Frances M. Alguire
Presidente emerito del Consiglio Metodista Mondiale
Mi � stato chiesto di recente: �Chi sono gli anziani?� Siamo stati portati a credere che l�anziano sia un individuo pi� vecchio; uno che ha autorit� in ragione della sua et� e della sua esperienza; ed in alcune religioni la parola �anziano� indica un membro del clero. Ho visitato paesi in cui gli uomini anziani sono serviti prima degli altri, tuttavia io vivo in un paese che crede nell�ugualianza tra uomo e donna e cerco di favorire un tale approccio. Dato che la mia data di nascita mi colloca oltre il terzo quarto di secolo, i miei commenti saranno quelli di un�anziana che affronta questo argomento. Ma in ogni caso, mi piace pensare che l�et� sia una questione di disposizione mentale. Quelli tra di noi che hanno 76 anni o pi� sono passati attraverso un certo numero di conflitti globali, lotte civili e situazioni di guerra. Siamo stati testimoni della perdita della vita umana oltre che della distruzione massiccia di case ed infrastrutture. L�inquinamento dell�ambiente e la limitazione del normale sviluppo, insieme con le innumerevoli mine che continuano a mutilare vittime innocenti sono ricordi della guerra che durano nel tempo. Questi sono alcuni dei fattori che ci portano a chiedere: �Quando impareranno gli esseri umani che la guerra non � la risposta per la risoluzione dei conflitti?� Gli anziani hanno imparato che il benessere dell�umanit� � pi� importante dei guadagni materiali egoistici. Non sono per nulla orgogliosa di quello che l�attuale leadership degli Stati Uniti sta facendo con l�invasione dell�Afghanistan e dell�Iraq, con la prospettiva di un caos continuo e di ulteriori conflitti armati. Nel mese di Agosto mi sono incontrata con un gruppo di 40 anziani. Sono uomini e donne sugli 80 o 90 anni di et�. Sono dotati di vivacit� intellettuale e sono politicamente attivi nell�identificazione di obiettivi (politici) da perseguire e nel mantenersi informati su temi di interesse mondiale. Attualmente stanno facendo circolare un comunicato scritto che offre basi argomentative per un dibattito su un cambiamento di regime negli Stati Uniti nel 2004, quando ci saranno le prossime elezioni presidenziali. La loro associazione �Anziani per la Pace� � un�associazione, non schierata partiticamente, di anziani che sono profondamente coinvolti in iniziative di promozione della pace. Esaminano quello che sta succedendo all�economia, il tasso di disoccupazione e molti altri cambiamenti compiuti nel nome della �Guerra al terrorismo�. Questo � solo uno dei gruppi di anziani che agisce per aumentare la coscienza pubblica ed il dibattito politico. Attualmente stanno sviluppando un sito web. E� stato stimolante incontrare questo gruppo di anziani e conoscere la loro attivit� di invitare persone direttamente coinvolte � di tutti i partiti politici, le associazioni religiose e gruppi civili - per essere ben informati su temi riguardanti la pace e le elezioni del 2004. Sono ansiosi di apprendere quello che sta succedendo nel mondo attraverso le relazioni presentate a questo incontro. Molti di noi credono che le Nazioni Unite abbiano svolto un lavoro eccellente nel loro campo e che dovrebbero essere coinvolte nel dialogo unilaterale e negli sforzi umanitari. Le Nazioni Unite si occupano anche di anziani ed hanno un Comitato di Organizzazioni non Governative sull�invecchiamento. Ci sono dei rapporti che indicano come attualmente siano pi� di 600 milioni le persone sopra i 60 anni e questo numero sta aumentando rapidamente. Pi� di met� di esse vive in paesi in via di sviluppo, dove costituiscono le vittime pi� vulnerabili di guerre, carestie e crisi civili. Questi anziani sono spesso lasciati in campagna mentre i membri pi� giovani della famiglia si spostano in citt�. Molti anziani vivono in circostanze difficili anche se in condizioni stabili. Quando crisi o violenze civili colpiscono la loro regione, sono spesso le prime vittime. Poich� mancano di forza e di mobilit� fisica, sono tra i primi a soccombere come sfollati lungo le strade. Quelli che restano indietro, conducono un�esistenza dolorosa o muoiono in villaggi abbandonati, coinvolti nella violenza o in aggressioni militari. La guerra non � la risposta. I membri della Comunit� di Sant�Egidio sono da lodare per i loro numerosi programmi e il grande servizio svolto nel prendersi cura degli anziani. Nel 2000, l�Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha adottato un nuovo �Piano per i rifugiati anziani� che identifica la speciale condizione delle persone anziane sfollate in guerra. Poi nel 2002 il Piano Internazionale d�Azione di Madrid sull�invecchiamento ha invitato la Comunit� Internazionale a proteggere ed assistere le persone anziane nelle situazioni di conflitto armato o di occupazione straniera. Delegati da 168 nazioni hanno adottato il Piano d�Azione che pi� tardi � stato confermato dall�Assemblea Generale delle Nazioni Unite. C�� ancora molto da fare per assicurare protezione agli anziani vulnerabili. Le Nazioni Unite stanno cercando di far riconoscere gli adulti pi� vecchi come �non combattenti protetti�. Noi sappiamo che questi anziani hanno molta saggezza da condividere. Allora che cosa possiamo fare mentre siamo riuniti qui in previsione di tornare alle nostre case? Possiamo: continuare a dialogare Possiamo: promuovere la pace e la giustizia per tutti Possiamo: parlare invece di combattere quando sorgono conflitti Possiamo: ascoltarci l�un l�altro Possiamo: diventare un esempio di pace in tutto ci� che ci riguarda. Un proverbio cinese afferma che �Un quadro/un�immagine vale come mille parole�. I bambini imparano da quello che facciamo tanto quanto da quello che diciamo. Un conoscente di 90 anni � morto di recente. Uno dei suoi nipoti ha condiviso questi ricordi: �Se tu guardavi ed ascoltavi, il messaggio era ovunque: dal piccolo stemma ricamato sopra il banco della cucina in cui era scritto �LA GUERRA NON E� SALUTARE PER I BAMBINI E GLI ALTRI ESSERI VIVENTI�; al fatto di ospitare regolarmente studenti, o al sostegno alle cause umanitarie in giro per il mondo. Chiaramente per il nonno il concetto di pacifismo, ugualianza, diversit�, tolleranza, educazione, duro lavoro e �thinking outside the box� (pensare su orizzonti ampi, al di l� delle proprie quattro mura) non erano solo parole alla moda, ma valori da far propri, da vivere e da trasmettere. Il suo esempio sar� ricordato a lungo.
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