Aachen 2003

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Marted� 9 Settembre 2003 - Eurogress
Musulmani e cristiani: come vivere insieme ?

  
  

Hasan Hanafi
Universit� del Cairo, Egitto
  

Esiste un passato di relazioni tra Islam e Cristianesimo attraverso la storia. Esso e� caratterizzato come una relazione dalla certezza alla congettura, della apodicit� alla ipoteticit�, dall�evidenza al paradosso o anche dalla razionalit� alla irrazionalit�.

Seguendo il corso della storia, si possono distinguere tre fasi nelle quali esiste questo prototipo di relazione. Il primo � il Periodo Patristico, cristallizzato nella sua Cristologia, e la comparsa dell�Islam alla fine, facendo cos� un bilancio finale, prendendo parte alla controversia e distinguendo tra certezza e congettura. Indubbiamente, l�Islam non era ancora una cultura. L�Islam era solo una Rivelazione conservata in un libro, autenticamente storico, senza esser passato attraverso un periodo di trasmissione orale nel quale le narrazioni possono esser state amplificate dall�immaginazione popolare, dalle culture vicine o da proiezioni emotive. La raison d��tre di questa nuova Rivelazione furono proprio le congetture dei Patristici e il pericolo che aveva minacciato l�antico monoteismo che la Rivelazione fin dall�inizio (da No�, Abramo e Mos�) ha lottato per preservare. Ecco perch� la Rivelazione nell�Islam, essendosi sviluppata prima in una propria cultura, dovrebbe essere considerata in connessione con le culture precedenti, cio� la cultura Giudeo-Cristiana del periodo Patristico. La storia delle religioni e molti Orientalisti si sono occupati di questo periodo storicamente per mostrare come la Rivelazione islamica � derivata da una �origine Giudeo-Cristiana�, malintesa o apocrifa, e per fare della Rivelazione Islamica un amalgama storico.

La relazione tra i Patristici e la Rivelazione Islamica non � storica, non e� una relazione di causa ed effetto, ma � piuttosto una relazione ideale. L�Islam svel� la certezza nella congettura. Ecco alcuni esempi:

Alla fine del Periodo Patristico, l�Islam sembrava aver dissipato alcune confusioni riguardo alla persona di Cristo e aver messo fine al dibattito trinitario. Ha fatto una distinzione tra il Ges� della fede e il Ges� della storia. Tutte le dottrine trinitarie della persona di Cristo esprimono il Ges� della fede e mai il Ges� della storia. Tutte queste dottrine sono pure congetture. Esse esprimono l�ambiente culturale del tempo, la storia religiosa e il background dei miti delle aree vicine, l�educazione intellettuale personale dei padri, Greci o Latini, fra cui molti Gentili, l�allegoria della glorificazione emotiva di Cristo o il flusso politico sottostante a gruppi interessati all�interno della Chiesa. Tutti hanno dei pro e dei contro. Il pro in una dottrina � il contro in un�altra. Una definizione puramente negativa, anche se pu� essere l�unica soluzione per definire il trascendente in Cristologia, � usata per negare tutte le possibilit� di comprensione. Appollinario volle, a ragione, che la divinit� di Cristo prevalesse sulla sua umanit�. Il figlio di Dio � pi� vicino alla paternit� che alla figliolanza. Ario, anche lui a ragione, volle che l� umanit� di Cristo prevalesse sulla sua divinit�. Altrimenti, Dio stesso sarebbe messo in pericolo. Il Concilio di Nicea I dichiar� l�uguaglianza delle tre persone. E formul� �Una in Tre e Tre in Una�, che � un compromesso negativo tra le due dottrine opposte e che non dice nulla di positivo. La dottrina dell�umanit� assoluta di Cristo, quella di Ario, � stata rifiutata da manovre politiche in Alessandria, sebbene, lasciata alla pura ragione, indipendentemente dall�interesse di gruppi, pu� avere ricevuto il consenso della maggioranza. Poich� l�antico monoteismo fondato da No� e dai patriarchi, proclamato da Mos� e difeso dai Profeti era in pericolo, e anche minacciato da una manipolazione e confusione eterna, l�Islam arriv� per chiarire la confusione, per schiarire le nubi e mettere fine a tutte queste congetture. Classific� tutte queste immagini come quelle del Ges� della Fede, mai come quelle del Ges� della storia. Il Ges� della storia � stato puramente e assolutamente umano. L�assoluta umanit� di Cristo dichiarata da Ario nel quarto secolo e continuata in tempi moderni sotto una diversa forma dalla teologia antitrinitaria e dall�epica unitaria fin da Servetus nel sedicesimo secolo, Socino nel diciassettesimo, Priestley nel diciottesimo e Channing nel ventesimo, sembra essere un modello di certezza rispetto a tutte le altre dottrine che appaiono mere congetture.

Fin dall�inizio della Cristianit� vi � stata confusione riguardo alle Cose Rivelate. Non vi era un�idea chiara riguardo a cosa fosse la Rivelazione. La Rivelazione � la storia della salvezza? Il lavoro dello Spirito Santo, l�Evento dell�Incarnazione, La Persona del Redentore o il Logos? E cosa � il Logos? La Persona vista o la Parola pronunciata, ascoltata e trasmessa? Anche se nel Vangelo le parole di Ges�, il suo appello ad un perfetto comportamento e la vita eterna furono messe davanti a cio� . Giovanni e Paolo vennero e misero la Persona di Cristo davanti alle sue parole, invitando all�adorazione del Logos come Persona, e non per l�applicazione delle parole di Cristo alla vita umana. La Rivelazione � anche divenuta una visione od un sogno, un modo per dire che cosa sarebbe avvenuto alla fine dei tempi e per prevedere il futuro del mondo. Una visione od un sogno pu� accadere anche ad un discepolo del Profeta o anche a chiunque, continuamente, fino alla fine dei tempi, non solo esclusivamente al Profeta. La Rivelazione divenne la Persona del Profeta o un Sogno di un Discepolo e mai la Parola di Dio comunicata agli uomini attraverso il Profeta che � semplicemente uno strumento della sua comunicazione.

L�islam sembr� chiarire la confusione. La Rivelazione � la Parola di Dio alla lettera, comunicata all�uomo esclusivamente attraverso il Profeta. Il Profeta � semplicemente uno strumento di comunicazione. Le parole di Dio devono essere conservate autentiche attraverso la storia, trasmesse con la scrittura da una generazione all�altra. Profeti, discepoli, scribi, narratori, tutti loro sono puri strumenti di comunicazione o trasmissione, fuori dal corpus della Rivelazione. Pi� tardi, in tempi moderni, quando avvenne la depersonificazione del Cristianesimo e la Parola prevalse sulla Persona, quando la Parola divenne il solo veicolo dell�idea e dove le idee divennero ideologia, apparve un modello Islamico di certezza, dopo una lungo periodo di congetture.

Anche se le parole sono state conservate in maniera relativamente autentica, dall�inizio del Cristianesimo, non c�era alcuna distinzione tra Scrittura e Tradizione. La Scrittura era una parte della Tradizione e la Tradizione era una continuazione della Scrittura. Anche se la Parola era di Cristo oppure l�interpretazione di un discepolo o la formulazione di una istituzione, tutte furono sorgenti di rivelazione, anche se erano tra loro contraddittorie. Per esempio: Cristo prega la vita nello Spirito, Paolo glorifica la Persona di Cristo; Cristo esorta tutti a condurre una vita etica, Paolo e Giovanni formulano un dogma; Cristo invita ad amare, Paolo ad odiare; Cristo perdona, Paolo lancia anatemi e maledice; Cristo da compimento alla legge, Paolo rifiuta la legge; Cristo umanizza, Paolo e Giovanni cosmologizzano e divinizzano; Cristo offre lezioni di umilt�, modestia e pace; Paolo � orgoglioso e auto-affermantesi, tormenta e persegue; Cristo semplifica; Paolo e Giovanni complicano. Il discepolo abbandon� il Maestro e l�istituzione segu� il discepolo. Le Scritture raccontano cio� che Cristo ha detto; il discepolo e l�istituzione hanno creato una tradizione indipendente che fu la causa immanente delle cosiddette eresie, dei scismi e dei movimenti protestanti. Inoltre, la canonizzazione della Scrittura fu decisa da una istituzione, la Chiesa, che optava per la tradizione Paolina e Giovannea, non da una ricerca storica scrupolosa sull�Ipsissima Verba di Cristo. Le giustificazioni date furono: lo sviluppo del germe, spiegazione della tradizione vivente implicita (l�Episcopato � una parte dell�Apostolato), non dei morti, non della testimonianza dello spirito, n� della lettera, essendo la rivelazione la Persona non la Parola ed essendo la Scrittura una parte della Tradizione. I lavori dello spirito santo non si fermano mai nella storia! Ed inoltre, lo spirito santo preserva la Tradizione Infallibile!

L�Islam, poi, sembr� rettificare l�immagine, compiendo un retour aux sources (ritorno alle radici), alla Cristianit� di Cristo, usando la Scrittura come un criterio della Tradizione. L�Islam preconfiguro� la Sola Scrittura del Protestantesimo, il Cristianesimo etico di Harnack, gli studi critici di Renan, le interpretazioni mitiche di Strauss, Bauer e Feuerbach.

La Rivelazione tento�di liberare la coscienza umana da tutti i gioghi, naturali, sociali politici o ideologici (miti,magia, superstizione,�) in modo da preparare l�uomo alla vita perfetta. La Rivelazione lo ha anche dotato di una Legge che esprimesse la natura umana nella sua perfezione. La Legge all�inizio era educativa. La sottomissione alla Legge era un obbiettivo per addomesticare la coscienza. Ad un certo punto la Legge divenne formale e vuota e port� alla ipocrisia, quindi l�amore, l�umilt�, la purezza, la fedelt�, la verit� e quei momenti di sincerit� sono anche usati come mezzi di educazione per completare la Legge e per darle un significato reale. La rivelazione criminalizz� lo svelare all�uomo i suoi sentimenti, il senso della vocazione, il suo impegno a realizzare la sua vocazione sulla terra come vicegarante di Dio e la realizzazione del Suo Scopo. L�antico intervento di Dio da No� fino a Cristo � stato lasciato all�uomo per realizzare il Regno dei cieli sulla Terra. Perci�, l�Islam rigett� il monachesimo e la vita monastica come pura innovazione, non le rigetto� mai come imperativo divino, come se l�Islam si fosse riferita a Sant�Antonio, fondatore del monachesimo nel quarto secolo. Il celibato, con un accenno dal Vangelo di Matteo, si imbatt� nel senso figurato della parola �eunuco� (Mt. XIV,12) dopo aver inserito lo stato del celibato, aggiungendolo al Vangelo di Marco (Mk. X,11), per istituzionalizzare l�Ecelesiat (l�Ecclesia????). Durante la storia, questa dissociazione tra il sacro e il profano, tra il regno dei cieli e il regno della terra port� all�Ateismo, al Secolarismo e alla reazione della Teologia della Morte di Dio. Photius, Lutero e i preti sposati lasciarono la Chiesa, fondandone un�altra.

Sebbene la rivolta contro il peccato sia avvenuta in tempi moderni, il dogma del peccato originale fu gi� formulato dai Patristici. L�uomo � pieno di peccato nel sangue e nella carne. Porta il peccato di Adamo dalla nascita, da una generazione all�altra fino alla fine dei tempi. L�uomo � spinto a peccare; qualunque buona volont� abbia, � condannato a peccare. Perci�, il male vince il bene. Il Male � ontologicamente insito nel tessuto dell�Universo. Questa � la condizione della salvezza. L�uomo non si pu� salvare da solo. Perch� non pu� salvarsi da solo dal male. Ha bisogno di un Salvatore, il Cristo Messia. L�uomo divenne passivamente intrappolato dall�inizio alla fine, accerchiato da destra a sinistra. Adamo ha peccato per lui e Cristo lo ha salvato!

L�islam � arrivato per riportare l�uomo alla sua innocenza. Adamo, poich� libero, si � comportato male. Si � pentito ed � stato perdonato. Ogni uomo nasce innocente da ogni comportamento malvagio precedente fatto da altri. L�uomo � libero. L�uomo � responsabile solamente per le sue azioni. Ogni uomo conter� solamente per se stesso, non per i suoi compagni. L�Islam ha espresso in anticipo ci� che la Rivelazione avrebbe espresso dieci secoli dopo.

Dall�inizio del Cristianesimo, la necessaria Divina Grazia ha prevalso sopra la volont� umana, se mai ce ne fosse stata una. La venuta di Cristo, la vita di Cristo, la sua nascita, le sue azioni, la sua morte, la sua resurrezione, la vita dei discepoli e anche la vita della Chiesa, tutti questi sono recipienti per la Grazia Divina. La Grazia Divina � libera, incondizionata e completa. Sin da Pelagio nel quarto secolo fino a Sartre nel ventesimo, tutti i tentativi di rettificare l�immagine e di fare spazio al libero arbitrio umano apparentemente sembrano essere falliti nel cambiare la Grazia onnipresente, tranne quando si afferma la sua negazione.

L�Islam sembra aver condizionato la Grazia al libero arbitrio umano, dato al singolo piuttosto che ad un gruppo o alla natura. Questa grazia non � esteriore, ma interiore. Le forze inaspettate che l�uomo sente di avere in una situazione di sacrificio sono dovute alla sua sincerit� e verit�, alla purezza delle sue intenzioni, all�universalit� dei suoi scopi e alla mobilitazione delle sue forze fino all�estremo. Un aiuto esterno, dato all�uomo, semplicemente per il suo nome, per la sua appartenenza ad una istituzione o per il suo credo dogmatico, � una mera pretesa. La Grazia �, quindi, condizionata alle buone azioni dell�uomo.

Il rapporto tra Islam e Cristianesimo come rapporto da certezza a congettura fu evidente anche in un secondo momento, nel tardo Medio evo, Sp�tskalastik, quando ci fu una vera interazione culturale. In questo periodo vi fu una diffusione dalla giovane cultura Islamica, nella pi� antica cultura Cristiana attraverso la traduzione dall�Arabo al Latino. Questo periodo � stato spesso analizzato e studiato da studiosi medievali, storici cristiani o da apologisti musulmani. N� gli storici n� gli apologisti hanno fornito qualcosa di nuovo. Solamente la fenomenologia della cultura descrive fenomeni culturali come esperienze viventi nella coscienza soggettiva e intersoggettiva, che non � altro che la coscienza culturale.

Nel primo periodo della Scolastica, dal settimo al decimo secolo, l�Europa medievale si svilupp� in un processo di trasferimento della cultura Cristiano-Romana verso il Nord e nella Cristianizzazione dei Germanici e degli Anglo-Sassoni. Nello stesso periodo,incominci�, si svilupp� e raggiunse il suo apice la cultura Islamica. L�Europa Medievale era pronta a ricevere e la cultura Islamica era pronta a dare. Nel tardo scolastiscismo, dall�undicesimo secolo in avanti, gli studiosi hanno concentrato i loro sforzi per mostrare l�impatto della cultura Islamica sull�Europa medievale. In questo periodo civilizzatore, l�impatto fu storico, non ideologico come nel periodo Patristico.

L�iconografia fu una delle cause di diversi scismi che avvennero nel Cristianesimo nell�undicesimo secolo. Le icone, riconosciute ed utilizzate dai cattolici, rifiutate ed abbandonate dai protestanti, sollevarono la questione del fatto se il concreto avesse un ruolo nel rappresentare l�Assoluto. Possono le icone ridurre la distanza tra l�uomo e Dio nella preghiera o nella meditazione? Possono le icone persuadere alla verit�, suggerire un�idea, provocare la memoria? Non sono invece, le icone, basate su un assurdo? La raffigurazione di ci� che non ha figura, la rappresentazione di ci� che non � visibile? C�� una linea molto sottile tra l�iconografia e l�idolatria. La cultura Islamica ha fornito al cristianesimo medievale un�altro punto di vista per risolvere l�assurdit� fornendo una distinzione assoluta tra il trascendente e la raffigurazione. Dio � trascendente e non pu� mai essere raffigurato.

La ragione inizi� a esercitare il suo potere nel tardo scolasticismo. Dopo la traduzione della filosofia Islamica dall�Arabo all�Ebraico e al Latino, la ragione inizi� a pretendere i suoi diritti sulla fede. I filosofi medievali incominciarono ad apprendere le lezioni fornite dalla filosofia islamica: la ragione e la fede sono identiche. I principi della ragione sono loro stessi i principi della fede. I dogmi non sono misteri che vanno oltre la ragione e a cui bisogna credere solamente con la fede. Beranger di Tours, Nicolas di Amiens, nell�undicesimo secolo, Abelardo nel dodicesimo, Siger di Brabarant e Averro� Latino nel quattordicesimo, Giordano Bruno nel quindicesimo, tutti cominciarono a ribellarsi ai dogmi e ai misteri come a mere presupposizioni, congetture e perfino errori. Il destino dei discepoli cristiani dei filosofi di Moslem si comp� con l�Inquisizione! I razionalisti moderni, Cartesio e i Cartesiani, continuarono la lotta gi� incominciata. Il famoso Cogito � una forma nuova di �Uomo Volante� di Avicenna. L�uomo, nonostante la lacerazione della sue membra, continua ad esistere come Coscienza, secondo Cartesio che etsratto la Bibbia, la Chiesa, i costumi e i regimi politici dal suo metodo, lasciandoli alla sua etica provvisoria. Spinosa applic� il metodo a tutti gli aspetti della vita. Dio e la Persona sono sparite come congetture, la Trascendenza di Dio riapparve come certezza.

La trasmissione della cultura Islamica entro quella Latina cominci� con la trasmissione della scienza anche prima della trasmissione della filosofia. Al-Kindi fu conosciuto nell�Europa medievale come chimico prima che come scienziato. Nella cultura islamica, le scienze naturali come la chimica, la fisica, l�astronomia o le scienze biologiche come la botanica, l�anatomia, la fisiologia, la biochimica, la farmacologia, la medicina e perfino le scienze umane come la psicologia, la psicofisica, la fisiognomica, la geografia, la storia e la giurisprudenza erano scienze sperimentali basate sull�osservazione e sulla sperimentazione. La Natura, anche se determinata dai suoi eventi, si evolve secondo leggi naturali. Conoscere queste leggi � parte della Sapienza Divina. Pi� tardi Spinosa, sotto l�influenza del misticismo islamico, deriv� Attributi Divini dalle leggi naturali. La trascendenza di Dio � un prolegomenon del determinismo della Natura. L�identit� tra Spirito e Natura, tra il sacro e il profano, rese possibile la scienza sperimentale. La ricerca della causa materiale ed efficiente � anche ricerca della raison d�etre della Rivelazione, la quale fornisce la causa formale ed ultima. Questo � il motivo per cui la logica Aristotelica � stata rifiutata come formale, lacunosa e tautologica. Roger Bacon nel quattordicesimo secolo, e sotto l�influenza del pensiero Islamico, ricav� dall�esperienza il fondamento della scienza. Francis Bacon nel diciassettesimo secolo, accumulando tutto il pensiero scientifico Islamico con la sua propria evidenza razionale e la sua osservazione, organizz� sistematicamente il metodo sperimentale nel suo Novum Organum, che divenne il punto di partenza di tutte le scienze moderne. Perci�, l�alchimia divenne la chimica, la astrologia divenne l�astronomia e le scienze occulte divennero le scienze esatte.

Nell�ambito della matematica, l�Europa medievale si ferm� alla matematica Greca: la figura aurea, la proporzione divina, i commentari sui principi di Archimede. In aritmetica, l�addizione era pi� numerologia che aritmetica. La Matematica � fiorente in una cultura dove domina la ragione, o dove esiste il potere di astrazione, come la cultura Islamica. La scienza algebrica � stata scoperta da Ibn al-Hytham e l�aritmetica da al-Beyruni. Tutti i trattati sono stati tradotti in Latino e sono divenuti la nuova matematica del tempo. La trascendenza di Dio liber� la mente umana e diede all�uomo la dimensione dell�Infinito. Misteri, magia, figure sono limitazioni e inducono congetture. Trascendenza, Infinto e astrazione sono negazioni di tutti i limiti e inducono certezza.

Nell�Europa medievale, le chiese erano centri del sapere. I padri erano maestri, i preti erano filosofi, scienziati, matematici e dottori. I dogmi contenevano tutto il sapere umano e la Chiesa sapeva tutto. Il Sapere era un lascito, ricevuto e trasmesso da una generazione all�altra. Il sapere divino non poteva essere messo in discussione. Dopo il contatto con la cultura Islamica, altri centri del sapere furono fondati e si svilupparono le universit�. Emerse un nuovo spirito del sapere: circoli di discussione tra eguali, libert� di pensiero, assenza di presupposti dogmatici, argomentazioni e contro-argomentazioni, coraggio morale di protestare e negare. I dialettici affrontavano i teologi. Le inchieste libere prevalsero contro il dogmatismo. La Rivelazione era gi� incominciata.

La civilt�, prima di essere una produzione materiale, � un senso o una dimensione culturale della coscienza. Dopo numerosi contatti tra l�Europa medievale e il mondo Islamico, in tempi di pace, attraverso mercanti, girovaghi e in guerra, attraverso i Crociati, fu sviluppato un senso di civilt� dai nuovi venuti dal mondo Islamico. Con l�urbanizzazione si svilupparono percorsi pubblici con la canalizzazione del fumo attraverso il vento fuori delle citt� per prevenire l�inquinamento, giardini aperti entro le case, con acqua e verde e con finestre verso il sole. Gli archi arabi esprimevano l�estetica delle fronde degli alberi. Tutti questi nuovi stili stavano dietro l�architettura tardo romanica e primo gotica. Una nuova diagnostica, una nuova medicina, una nuova chirurgia e nuovi metodi per curare malattie sono stati presi in prestito dai cosiddetti �Mori�. Anche la tecnologia dell�irrigazione, della misurazione, dell�illuminazione, dei trasporti, del conteggio e del management, ecc., ricavati dalla cultura Islamica, hanno dominato fino ai tempi moderni. Re e filosofi ritornarono a casa pieni di ricordi della civilt� che prima volevano distruggere. Quando Carlo Magno ricevette regali da Haroun al-rashid, quando Riccardo cuor di Leone fu curato da Salah al-Din, fu scoperto un nuovo tipo di rapporti umani, basato sul coraggio, l�onest�, la lealt�, la verit� e l�umanit�. Federico II teneva una corrispondenza con Ibn Sab�in e il filosofo Musulmano rispose, dandogli una nuova visione del mondo, con un assoluto monismo adottato pi� tardi nella sua ontologia spirituale da Meister Eckhart e nell�assoluto idealismo e romanticismo di Hegel, Shelley e tutti i poeti e filosofi Romantici.

Nei tempi moderni, dopo il rifiuto dei caratteri medievali del pensiero e della vita, la cultura Islamica continu� ad essere una delle sorgenti di cambiamento, uno dei modelli del pensiero e delle strutture sociali. Alcuni filosofi, poeti, scrittori e critici sociali erano consapevolmente preoccupati per questo modello che la cultura Islamica proponeva. Spinosa voleva ristrutturare l�autorit� religiosa nel Giudaismo e nel cristianesimo secondo il modello islamico, che � senza autorit� (religiosa). Kant ha lodato Averro� per aver fatto della storia dell�umanit� una storia della ragione. Hegel ammir� il Monoteismo Islamico e trov� la sua ispirazione nei poeti mistici islamici, Saidia e Hafez. Richard Simon, Welhausen, Renan, e la maggior parte dei critici biblici si chiedevano come gli studenti Musulmani potessero mantenere la loro scrittura storicamente autentica e adottare metodi di trasmissione orale che i critici dell�Hadith hanno elaborato per preservare la tradizione orale dalle deviazioni, dagli errori e dalle aggiunte. R. Simon impar� l�arabo con quello scopo. Renan divenne un orientalista e confessa nella sua prefazione a La vita di Ges� che egli avrebbe applicato nella sua storia del Cristianesimo gli stessi metodi che i biografi Musulmani adottarono nello scrivere le biografie del Profeta. In tempi pi� recenti, Bergson ascolt� Iqbal sul tempo e l�eternit� e salt� dalla sua sedia, affermando che egli (Bergson) stava sentendo parlare se stesso! Thomas Arnold, Bernard Shaw, Leopald Weiss, Picktall, ecc., chiunque, quando � toccato da un aspetto della cultura Islamica, sospira � Se questo � l�Islam, siamo tutti Musulmani�.

Tuttavia, nonostante questo rapporto cosciente tra autori moderni e cultura Islamica, vi � un altro flusso inconscio nel quale alcuni modelli Islamici o motivazioni appaiono, dietro o sotto nuovi sistemi nei tempi moderni. Dopo il collasso dei modelli di pensiero medievali, (basati sulla ricerca della verit� in una sorgente a priori, seguendo la tradizione, obbedendo all�autorit�, confinando i limiti della ragione umana a giustificando il dogma) che erano sotto i colpi costanti del rinascimento e della Riforma, apparve un nuovo modello: rifiuto di tutte le sorgenti di verit� a priori, critica delle tradizioni, rivolta contro l�autorit� ponendo una confidenza illimitata nella ragione umana, incominciando da idee chiare e distinte, cercando evidenze concrete o razionali e rigettando le personificazione in Dio o nella Natura. Qui, l�Islam appare pi� come motivazioni e intenzioni piuttosto che come risultati e conclusioni. Finora, nessuno studioso ha cercato di analizzare le motivazioni della cultura Occidentale nei tempi moderni come motivazione Islamica. La rivolta contro l�autorit� che caratterizza i tempi moderni � un vero diritto umano. L�uomo � libero e responsabile. Egli realizza i suoi doveri secondo la sua coscienza. L�uomo ha una vocazione per la Fede. Nessuna obbedienza ad una autorit� esterna, nessuna limitazione alla sua libert� di pensiero. Questa era la pi� profonda ispirazione della cultura Occidentale nei tempi moderni fin dalla Riforma: libert� nell�interpretazione delle scritture, come scrisse Lutero nella sua Orazione sulla Dignit� dell�Uomo o Giordano Bruno nei suoi Fiori Eroici. La rivolta contro l�ecclesia, la censura, e il tutorato ha una motivazione islamica. L�Islam ha affermato la libert� dell�uomo e la sua responsabilit� per la verit� senza alcuna obbedienza ad alcuna autorit� eccetto la sua affiliazione ad un principio universale, che l�Islam ha rivelato a priori come un principio della natura umana, ed invece il mondo Occidentale, al prezzo di grandi perdite, lott� per ottenere durante l�Inquisizione.

La rivolta contro i rituali o ci� che Lutero chiamava i �lavori della fede�, � stata paragonata alla rivolta contro i dogmi e i misteri. I rituali non sono simili a buone azioni. I rituali possono portare all�ipocrisia in tutte le sue forme: doppia-faccia, orgoglio sociale, poveri spiriti, ecc. Il rituale offre anche una pseudo-salvezza e induce i credenti all� illusione. Da Cartesio e i Cartesiani attraverso Kant e i Post-kantiani fino a Harnack e il Protestantesimo liberale, le buone azioni divennero l�unica manifestazione di fede. La religione divenne molto semplice e chiara: credere in un Dio trascendente e compiere buone azioni. Questa � precisamente una descrizione Islamica di fede e azione. Ci� che l�Islam ha dichiarato come semplice e chiaro � stato ottenuto dai filosofi moderni dopo una lunga battaglia, anche senza vincere la battaglia in maniera definitiva.

Dopo il crollo dei particolarismi del dogma e dei rituali, apparve un certo tipo di universalismo nella filosofia Occidentale, Dio ha cessato di essere una determinata persona. Dio � divenuto assoluto, infinito, eterno, onnipresente, onnisciente e onnipotente. I Principi di Filosofia di Cartesio, il Piccolo Trattato di Spinosa o il Discorso Metafisico di Leibniz avrebbero potuto ben essere stati scritti da Mu�tazilite. L�idea di Dio divenne anche un�idea universale non pi� determinata dai dogmi o dalla tradizione. Ci� che le religioni, i dogmi e le sette avevano disperso, la filosofia ha riunificato. Cartesio, Spinosa e Kant non sono n� Cattolici, n� Ebrei o Protestanti. Essi possono unificarsi in un unico principio. La �Mathesis Universalis� di Leibniz pu� spiegare in termini universali la struttura dell�universo. La sua �Monadologia� � pura descrizione dell�Uno e dell�Universo assolutamente depersonificato. Precedentemente, Avicenna ed Averro� avevano fornito il modello.

Fin dal collasso del modello medievale e la scoperta del cosiddetto sistema di pensiero e della natura come illusioni, l�idea di progresso sembr� essere il tessuto dell�uomo e della storia. Newton concep� un nuovo sistema per la fisica. Keplero un nuovo sistema per l�astronomia. Lavoisier un nuovo concetto di chimica. Il progresso della scienza apparve essere la nuova speranza dell�uomo. Quindi, l�idea stessa di progresso divenne oggetto di una nuova scienza, filosofia della storia. Al posto dello scisma medievale tra la citt� di Dio e la citt� dell�uomo, il progresso stesso � mostrato come la logica interna nello sviluppo della citt� di Dio come sviluppo dell�umanit�. La Provvidenza � essa stessa il progresso dell�umanit� nella storia. La rivelazione � un processo educativo dell�umanit�. La realizzazione di ci� significa l�indipendenza della coscienza umana, l�autonomia della ragione e della volont�. Ci� che Herder, Kant e Lessino dichiararono realizzato nella Rivelazione era gi� stato realizzato undici secoli prima. Vico e Condorcet dichiararono entrambi la realizzazione della umanit� ideale una volta che la ragione e la libert� fossero compiute. Auguste Comte e Darwin trovarono nella scienza la conformit� con la realt�, l�ultimo stadio nello sviluppo dell�umanit�. Hegel dichiar� la realizzazione dell�assoluto sulla terra. L�uomo divenne perfetto.

Sebbene la rivolta per la giustizia sociale sia stata un denominatore permanente nella storia umana a partire da Spartaco e la rivolta degli schiavi nell�impero Romano o Donato dalla la rivolta delle nazioni colonizzate contro i poteri coloniali, le rivolte sociali caratterizzano essenzialmente i tempi moderni. I contadini si ribellarono fin dal sedicesimo e diciassettesimo secolo; i lavoratori, i popolani e i movimenti nazionali nel diciottesimo; gli scioperi dei lavoratori e le rivolte di massa nel diciannovesimo e movimenti di indipendenza e fronti di liberazione nel ventesimo. Nuovi ideali sociali incominciarono a motivare la coscienza Europea: giustizia sociale, uguaglianza, e una societ� senza classi, il lavoro come fonte di valori, la protesta contro i monopoli e lo sfruttamento. Tutte le Utopie conosciute nella cultura Occidentale, da Thomas Moore a B. Shaw, esprimono un desiderio che l�Islam ha espresso come una ideologia realizzabile adottata da masse organizzate riunite in una comunit�. Tutte le aspirazioni socialiste dei tempi moderni rivelano una autentica motivazione Islamica, naturale ed umana.

Dopo il crollo di tutte le sorgenti delle verit� a priori sotto i pesanti attacchi alla Chiesa, al clero, al sacerdozio e dopo aver sottoposto le scritture stesse alla critica storica, ritornando indietro alla origine storica nell�antico-originale ambiente culturale, la scoperta della verit� fu lasciataunicamente allo sforzo dell�uomo. Dal momento che la visione umana � sempre unilaterale, parziale, di parte e suscettibile di errori, tutti i sistemi, le discipline e le scienze che sono state create per dare alla nuda verit� un fondamento teorico sono incomplete. Il razionalismo afferma i suoi propri ed esclusivi diritti sulla realt�, criticando i sensi e dimostrando che le testimonianze dei sensi possono essere illusioni, criticando l�esperienza e dimostrando che le esperienze senza fondamenti razionali e a priori sono incomprensibili. Perci� il razionalismo prosegu� nel formalismo, un aspetto unilaterale del razionalismo. Quindi, l�esperienza reag� ed afferm� i suoi diritti sulla realt� come unica sorgente di conoscenza accusando la ragione di formalismo, dogmatismo, estremismo e meccanicismo. Anche l�empirismo fu una reazione unilaterale al formalismo rispetto alla percezione della realt�. La coscienza europea si divise in due tendenze divergenti, irreparabilmente separate e distinte. Tutti i tentativi di sintesi tra le due tendenze sono fallite. I filosofi critici hanno cercato di giustapporrle in maniera meccanica, stabile ed esterna. La sensazione, la comprensione e la ragione sono i tre stadi sovrapposti uno sull�altro; la prima offre l�intuizione, la seconda le categorie, la terza le idee. Ogni stadio si rapporta con un mondo indipendente, il primo con il mondo esterno, il secondo con quello interno e il terzo con quello superiore. Ed ancor pi�, il sistema torn� al modello medievale. �Ho dovuto distruggere la conoscenza in modo da fare spazio al credo�, dice Kant. Una fragile sintesi che porta al positivismo da un lato e al misticismo dall�altro. Quindi arriv� l�idealismo assoluto come reazione alla filosofia critica, offrendo una pi� dinamica sintesi ove l�astratto diventa identico al concreto in un pungo processo dinamico e dialettico, incominciando col hic et nunc che � l�astratto del concetto di ci� che � concreto. I principi stessi della logica sono leggi della storia. Questo secondo sforzo di Hegel, tralasci� le coscienze individuali come centro di questo processo. Da questo vuoto nacquero tutte le tendenze contemporanee che fanno dell�individuo il centro dell�universo. Questo individuale, finora, non � mai stato messo a fuoco: l�esistenza individuale da Kierkegaard, la coscienza da Husserl, volont� di potenza da Nietzsche, il tempo da Bergson, l�Essere da Marcel, il dasein da Heidegger, il corpo da Merleau-Ponty, l�esistenza da Jasper, l�esperienza da James, ecc. Tutti loro rifiutano i tentativi precedenti, il formalismo come l�empirismo, la filosofia come la scienza, cadendo in un assoluto individualismo, emozionalismo e volontarismo. Altri, dopo lunghi sforzi, sono diventati inutili e hanno preferito disperare, e sono caduti nello scetticismo, il relativismo, l�agnosticismo e il nichilismo. Tutti hanno voluto mirare al bersaglio ma tutti hanno mancato il centro. Un punto di vista umano � sempre unilaterale eccetto il gestaltismo, l�integralismo e il totalismo. Solo l�Islam pu� dirigere le coscienze per mantenere a fuoco le cose, l�integrit� della verit� e per mantenere l�equilibrio tra gli estremi. Il monoteismo Islamico pu� guidare la coscienza Europea nel suo deserto e aberrazione, e guidarlo verso il centro focale della realt�.

 

 

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