Aachen 2003

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Marted� 9 Settembre 2003 - Missio
Le responsabilit� dei cristiani di fronte al caos del mondo

  
  

Paul Lacey
Presidente dell�American Friends Service Committe, USA
  

Vorrei parlare di questo argomento a due livelli.

Primo, al livello di ci� che credo tutti i cristiani sono chiamati a fare in risposta al caos nel mondo di oggi. Poi, in dettaglio, dalla mia personale prospettiva come Cristiano; come un Quacchero, un membro pacifista di una delle Chiese tradizionali della Pace, una comunit� di circa 350 000 membri in tutto il mondo; e come cittadino degli Stati Uniti d'America.

Come Cristiani siamo chiamati, come sempre, al servizio e alla preghiera, per chiedere la guida di Dio, per attingere dagli insegnamenti di Dio e dalla nostra disciplina spirituale la speranza, la determinazione e la forza di identificare e sottolineare la presente crisi politica, sociale, economica militare ed ecologica che assale il mondo. Il caos del mondo in cui viviamo � una complessit� umana, intricata, guidata dai bisogni dell'uomo, dal grido dell'uomo, dalla brama e dal desiderio di vendetta, dal nostro desiderio di essere liberi, e dal nostro desiderio di dominare gli altri. Come cristiani noi siamo chiamati ad essere costruttori di pace, praticare la giustizia attraverso i figli di Dio, tutti i nostri fratelli e sorelle, per amare rispettare e proteggere questa terra che Dio ci ha dato come dono da condividere con il resto della creazione. Siamo chiamati a parlare profeticamente, per richiamarci l'un l'altro all'obbedienza della volont� di Dio per recuperare e ridisegnare le istituzioni umane che abbiamo creato, che ora formano e ci deformano, per renderli responsabili dei bisogni dei pi� poveri e pi� deboli fra noi, pi� giusti, pi� capaci di creare condizioni per favorire la riconciliazione e la pace.

Siamo chiamati a parlare con affetto per vedere in ogni nemico ed in ogni amico la immagine di Dio, per trasmettere agli altri l'amore di Dio che Ges� Cristo ha trasmesso nelle nostre vite. Siamo chiamati ad imparare dagli altri, dai credenti di ogni fede e dai non credenti, il cui impegno per la giustizia economica e sociale, la responsabilit� ecologica e la pace pu� istruire ed arricchire noi stessi.

Siamo chiamati ad agire nei contesti concreti e specifici in cui viviamo la nostra vita quotidiana.

Questo significa che io devo capire e prendermi carico delle mie responsabilit� sia come Quacchero sia come caucasico cittadino maschio eterosessuale della sola superpotenza al mondo al giorno d'oggi. Cio� come uno che per quanto abbia un piccolo potere personale o una piccola influenza, in materie politiche � un partecipante favorito dalla pi� terribile e pericolosa accumulazione di potere mai vista al mondo. Lo dico non con orgoglio, ma con tristezza, perch� ci sono molte cause del caos che viviamo e la mia nazione detiene una terribile e primaria responsabilit� per questo e come un Quacchero Cristiano sono chiamato prima di tutto a rivolgermi ai miei compatrioti e sfidare il modo in cui il mio stato si comporta.

L�11 Settembre 2001 gli americani sono stati gettati in una terribile e nuova realt�.Ci siamo scoperti vulnerabili al pericolo. Abbiamo sperimentato il terrore in un modo totalmente nuovo. Milioni di persone in tutto il mondo hanno pianto con noi, ma molti ci hanno anche ricordato che il terrore era una cosa nuova per noi, ma che per loro era una vecchia realt�. I nostri alleati pi� vicini e anche qualcuno dei nostri nemici pi� acerrimi, hanno sperato che gli Stati Uniti trovassero una risposta a questa nuova realt� di terrore con modalit� che avrebbero ridotto il pericolo per il mondo intero. Hanno sperato che noi agissimo con un controllo appropriato al nostro enorme potere.

In quasi due anni dagli attacchi terroristici di New York e di Washington molta della stima che la mia nazione riscuoteva dal resto del mondo si � dissolta per essere rimpiazzata dalla sfiducia delle nostre ragioni, dalla paura in una nostra perdita di controllo, dal risentimento per la nostra arroganza e per il nostro prenderci gioco delle nazioni unite, i nostri vecchi alleati ed amici. Perch� � avvenuto questo cambiamento?

Vorrei tentare di rispondere con una storia. Sulla strada che da casa mia conduce all�areoporto, si attraversano piccole citt�. Poco dopo l�11 Settembre, un ristorante in una di queste piccole localit� ha cambiato la sua insegna in modo da leggere tre frasi separate: �Dio benedica l�America�

�Uniti stiamo in piedi�

�Tutti voi potete mangiare�

Questa insegna, in cui sono affiancate una preghiera e un�offerta commerciale, offre un�allegoria profonda e non sofisticata del nostro tempo.

Negli Stati uniti abbiamo la pi� alta percentuale di qualunque nazione del mondo di adulti che si definiscono come religiosi credenti.

Ogni discorso del presidente e dei candidati oppositori si conclude con le parole �Dio benedica gli Stati Uniti d�America� Ma che cosa chiediamo in quella preghiera?. �Dio proteggici dai nostri nemici. Dio lasciaci ottenere tutto quello che vogliamo. Dio lasciaci tenere tutto ci� che possediamo. Dio garantiscici un potere totale su tutte le nazioni.

Non sto parlando solo degli Stati Uniti. L�inno nazionale britannico ha una frase sui suoi nemici che dice� confondi la loro politica; deludi i loro sporchi giochi� Un esperto degli inni nazionali potrebbe trovare altre strofe simili, come �benedici pi� noi al posto di tutti gli altri.� Una misura del caos che viviamo � che preghiamo solo per noi stessi e non per gli altri. Preghiamo contro i nostri nemici non come Ges� avrebbe voluto che noi pregassimo.Ci rivolgiamo a Dio come se fosse una gara politica. E poi c�� una incompresa ironia sulla frase finale dell�insegna. �Tutti voi potete mangiare�. E� quella una misura di quanto noi siamo benedetti? Non �abbastanza da mangiare�, il che potrebbe essere una gloriosa promessa per milioni e milioni di persone nel mondo, vittime della fame, vittime delle guerre civili, vittime delle guerre di liberazione, vittime del sistema economico globale sfruttatore, corrotti sistemi di distribuzione del benessere e delle risorse primarie. Non �vivete semplicemente, cos� che gli altri possano semplicemente vivere� . NO la promessa � che tu puoi mangiare e mangiare fino a che non ne puoi pi�, tu puoi sembrare come quelli che schiacciano i poveri e opprimono i deboli, quelli che il profeta Amos critica aspramente come �grasse vacche di Bashan�.

Mentre sto parlando della mia nazione , poich� l� � da dove le mie responsabilit� devono iniziare, non parlo solamente di lei. Come comprendiamo il mondo che abbiamo creato? Questo caos, dove due dei problemi pi� pressanti sono la malnutrizione e la fame per milioni di persone in paesi sottosviluppati, e l� obesit� e i disordini alimentari per l�eccesso di milioni di altre persone nel mondo sviluppato?

�Tutto ci� che puoi mangiare� di benzina fossile, di energia nucleare, speci a rischio uccise per sport, per mero piacere, per ristorare la nostra esausta energia sessuale. Alcuni di noi consumano quantit� enormi delle risorse limitate della terra. Altri sono consumati dal desiderio di prendere il nostro posto.

Dopo l�11 Settembre 2001, quando gli americani chiesero �Perch� ci odiano?�, il nostro presidente offr� una tranquillizzante ma incauta spiegazione �ci odiano perch� noi siamo liberi�. Veramente loro, chiunque essi siano, odiano noi - ordinarie donne americane, uomini, bambini? Non lo so. Sarebbe facile scoprire perch� le attitudini e le azioni della mia nazione generino odio ed � normale per noi odiare la gente per quello che il loro governo fa. Chiedete oggi perch� gli Iracheni possono odiarci e la risposta � perch� noi abbiamo usato false ragioni per giustificare la guerra contro di loro, poich� milioni di civili sono morti per le nostre bombe e munizioni, e perch� siamo un potere occupante che si vanta del fatto che noi li libereremo.

Se altra gente nel mondo ci odia � perch� noi abbiamo fatto la guerra perch� potevamo farla. Se ci odiano, odiano la nostra arroganza, il nostro casuale utilizzo di potere violento, noi stessi stiamo inventando scuse per ci� che facciamo, per la nostra sconsiderata presunzione che Dio ci benedica pi� degli altri.

Come cristiano, come Quacchero e come americano io sono chiamato a parlare alla mia nazione prima di tutto, per implorare di pregare Dio per benedizioni diverse, la benedizione della nostra consapevolezza, del patriottismo che pu� amare la mia gente, la mia terra, l�inno nazionale, �America la bella�, il quale termina con una preghiera per ogni strofa.

La preghiera che sempre mi tocca di pi� dice:� America America.ripara ogni tua imperfezione, conferma la tua anima nell� autocontrollo, la tua libert� nella legge�

La mia responsabilit� in questo mondo del caos � di partire da quella preghiera, per esprimere un amore per la mia nazione, un patriottismo che e� anche amore per la giustizia verso tutti, per fuggire le false libert� di consumo di �tutto quello che puoi mangiare�, per l�autocontrollo nel servizio all�umanit�, per la libert� confermata dalla legge. La mia responsabilit� � di unirmi a gente simile, Cristiani ed altri, che vogliono condividere questa visione della benedizione di Dio, per dare cibo agli affamati, per consolare gli afflitti, amare e servire la giustizia per ogni persona, per rifiutare la violenza e diventare costruttori di pace.

 

 

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