Aachen 2003

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Marted� 9 Settembre 2003 - Technologiezentrum am Europaplatz
Quale eredit� dei martiri per il XXI secolo

  
  

Galaktion
Metropolita ortodosso, Patriarcato di Bulgaria
  

La cultura del popolo bulgaro � legata strettamente alla Chiesa, l�opera e la vita degli uomini di Chiesa, dei santi e dei martiri della fede cristiana. Non solo la nostra storia ha questo legame. Nel XXI secolo la nostra vita viene costruita su questa base, fondata dai nostri santi e martiri.

La storia cristiana bulgara, ancor prima che questo popolo accogliesse il cristianesimo, venne predetta dal principe Enravot-Bojan, cristiano nascosto. Ancora prima che venisse assassinato nell�anno 833, il martire tenne il seguente discorso:

�La fede cristiana, per cui muoio, si diffonder� sulla terra bulgara. Voi cercate invano di fermare la fede attraverso la mia morte. La croce cristiana sar� piantata dovunque. Saranno fondati molti templi dedicati al vero Dio e sacerdoti puri lo serviranno. Le immagini di idoli e gli altari saranno distrutte...�

Questa profezia si comp� per mezzo di migliaia di martiri. Da quando il cristianesimo fu accolto dai bulgari nell�anno 865 e fino ad oggi la Chiesa Ortodossa Bulgara ha sacrificato molti martiri per la fede. Ogni periodo della nostra storia centenaria ha visto le migliori membra della nostra Chiesa sacrificarsi. Molti cristiani ortodossi, i cui nomi non sono stati scritti, furono sacrificati durante la cristianizzazione dei bulgari nei secoli IX- X. L�eroismo di questi cristiani assassinati pu� essere esemplificata nel principe Boris-Michael, in San Clemente di Ocrida, il primo vescovo ed il primo rettore della scuola spirituale di Ocrida (886-916), e in Sant�Ivan di Rila � il patrono nazionale bulgaro.

Nonostante ci� i secoli IX e X furono proficui per la fede cristiana. Fu allora che molti vescovi, sacerdoti, dottori e predicatori acquistarono la dignit� di essere �santi�.

Dopo la conquista della Bulgaria da parte dei turchi la situazione, per quanto riguarda la fede, cambi� radicalmente. La Bulgaria visse cinque secoli sotto il giogo turco. In questo periodo il martirio per amore della fede cristiano fu un fenomeno frequente.

Chi � morto a causa della fede? Senza esagerazione si pu� dire che la fede cristiana e la nazione bulgara erano completamente identiche. Chiunque mor� per la patria mor� anche per la fede. E chiunque mor� per la fede mor� anche per la patria. Nonostante ogni bulgaro abbia molto presente la storia del suo paese sotto il dominio ottomano, � molto difficile per noi comprendere la forza spirituale dei nostri antenati. Sono morti come agnelli per la fede cristiana. Il martirio dei bulgari, le migliaia di cristiani uccisi, non hanno distrutto la fede cristiana del popolo bulgaro. Martiri come Slata di Maglen, sant�Ignazio di Stara Zagora, san Trendafil di Stara Zagora, san Georgi di Sofia, san Rajko di Shumen e molti altri sono simboli della prima fede cristiana. Durante il dominio ottomano i bulgari sono rimasti in vita perch� non avevano paura della morte a causa della fede. Ci� � un mistero della fede, un paradosso della nostra storia. Dopo il dominio turco i bulgari erano poveri e poco istruiti ma, allo stesso tempo, saldi e coraggiosi nella fede. La forza della volont� e la forza della fede in Dio ha sorretto gli uomini.

All�inizio del XX secolo la Bulgaria aveva gi� superato la sua crisi interna e puntava ad avere un posto di prestigio tra i paesi europei. L�eredit� dei martiri era molto sentita dopo la liberazione della Bulgaria dal giogo turco. Questa eredit� ha dato buoni frutti.

Nell�anno 1944 venne introdotto il regime comunista in Bulgaria. Questo regime pose fine alla rinascita del cristianesimo. Da allora vi fu una stagnazione nella Chiesa.

La confessione della fede cristiana era spesso nascosta, affinch� i fedeli non fossero vittime del potere ateo dello stato. Oggetto della persecuzione erano le scuole teologiche, chiese e monasteri nel nostro paese. Gli uomini di Chiesa erano sottomessi. Chi non ubbidiva al potere dello stato veniva imprigionato o ucciso. Gli ultimi decenni del XX secolo portarono a molti martiri per amore della fede.

La Chiesa ed i cristiani in Bulgaria sono liberi da tredici anni. Possono confessare la fede senza paura. Tuttavia il popolo bulgaro vive situazioni che caratterizzarono i secoli passati. Oggi rinascono molte pratiche pagane. La secolarizzazione ha avuto un effetto negativo per i cristiani bulgari, soprattutto su quelli la cui fede non era stabile. Perci� la Chiesa Ortodossa Bulgara e gli uomini che la guidano si trovano di nuovo davanti a compiti molto difficili.

In questo senso, perci�, all�inizio del XXI secolo ci volgiamo nuovamente alla vita ed alle opere dei nostri martiri. Ci sembra che la presenza dei martiri nella nostra realt� ecclesiale sia realistica. Sono non solo modelli per la nostra fede, ma anche mediatori tra la Chiesa dell�antichit� ed il nostro tempo. L�influenza dei martiri sulla nostra morale e spiritualit� ci mostra quanto importante le loro grandi opere siano state nel passato.

L�eredit� dei martiri in questo secolo � molto necessaria. Nella nostra societ� bulgara che si sta democraticizzando esiste il pluralismo religioso e la fede razionale, che devono essere confrontate con i modelli di vita cristiana del passato.

 

 

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