Luned� 6 Settembre 2004
Hotel Marriott, Sala C
L�Unione Europea e la Grande Europa

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Ludwig Schick
Arcivescovo cattolico, Germania
  

Egregi signori e signore,

cari confratelli nel ministero episcopale, sacerdotale, diaconale, spettabili amici!

1. Sono grato di potervi parlare sul tema �L�Unione Europea e la grande Europa�. � un argomento importante e difficile. Sono vescovo nell�arcidiocesi di Bamberg, che si trova nella parte orientale della Germania. La mia diocesi ha contatti diretti e buoni con alcuni stati che da poco sono stati ammessi nell�Unione Europea, con la Polonia, la Cechia e la Slovacchia. Avvertiamo le benedizioni, ma anche i pericoli dell�Unione Europea e del suo allargamento del primo maggio di quest�anno. Benedizioni sono che oggi possiamo viaggiare in questi paesi senza difficolt�; possiamo conoscere le loro interessanti culture; coltivare i contatti con questi popoli ed esserne cos� arricchiti culturalmente, intellettualmente e spiritualmente. Anche per la Chiesa il vento fresco dall�Est � benefico. Sentiamo che l� c�� una fede vera, autentica, che ci arricchisce e ci rende pi� vitali. Ma sentiamo anche le difficolt�, che sono soprattutto di natura economica e comportano problemi etici e malcostumi morali. Dal maggio 2004 le imprese manifatturiere, come le piccole e grandi industrie, possono trasferirsi senza difficolt� ad Est nei cosiddetti paesi a produzione economica. La nostra regione ha subito per questo danni economici ingenti. Le imprese chiudono da noi e riaprono in un paese pi� ad Est. La disoccupazione cresce esponenzialmente. Il Nord della diocesi di Bamberg sta subendo un grave spopolamento, perch� i giovani devono emigrare. Infatti non trovano opportunit� lavorative n� possibilit� di vivere nella terra in cui sono cresciuti. Al contrario cresce il fenomeno delle bande criminali e del contrabbando, della violenza e della prostituzione. Questa situazione suscita in me una grande apprensione come vescovo.

2. Sono anche presidente del Comitato di azione di Renovabis. �Renovabis� � l�Opera dei cattolici tedeschi per l�Europa orientale, che � stata fondata nel 1993. Il mio compito consiste nel valutare con il Comitato di azione, composto da diverse personalit�, quali progetti finanziare in Europa orientale, come assegnare le risorse e come stabilire le priorit�. Dal 1993 sono stati investiti 290 milioni di Euro in 10.500 progetti realizzati in 27 paesi dell�Europa orientale.

3. Renovabis ha scelto fin dal suo inizio, ed in particolare dopo il maggio 2004, di guardare oltre i paesi della �Unione Europea�. Soprattutto rientrano nel suo campo di azione i Paesi dell�Europa dell�Est che non appartengono �all�Unione Europea�, ma che fanno parte della grande Europa. � per noi un compito importante quello di sensibilizzare le persone sul fatto che �l�Unione Europea� non deve diventare un baluardo contro l�Est, �l�Unione Europea� non pu� spostare un po� pi� ad Est la �cortina di ferro�, per separare la Germania, l�Austria, l�Olanda e la Danimarca con la Polonia, la Cechia, la Croazia etc. dagli altri Paesi europei. Renovabis coinvolge nelle sue iniziative Paesi come Ucraina, Bielorussia, Bulgaria e Moldavia, anche se questi Paesi non appartengono �all�Unione Europea�, essi appartengono alla grande Europa.

4. Se �l�Unione Europea� deve contribuire ad assicurare la pace al suo interno e al di l� dei suoi confini, essa deve anche occuparsi che in questi Paesi dell�Europa orientale e in tutta la grande Europa siano implementati la crescita economica, la sicurezza del diritto, gli standard morali, una politica che assuma la responsabilit� etica, buoni sistemi sociali e molto altro. �L�Unione Europea� assolver� veramente ai suoi compiti solo se terr� in conto la grande Europa. Con l�attenzione e la preoccupazione per l�intera Europa offrir� il suo contributo alla pace, alla giustizia, alla dignit� umana, alla libert� di religione, alla libert� di movimento, alle opportunit� di comunicazione per tutta l�Europa e per il mondo. Ci� che ho detto della grande Europa verso Est vale anche per l�Europa ad occidente. Una �Unione Europea� senza la grande Europa, una �Unione Europea� che si isoli contro l�Europa grande e completa verso Est e verso Ovest, una �Unione Europea� che magari viva anche a spese della grande Europa, che assicuri la propria sicurezza e il proprio benessere, questa Europa sarebbe una disgrazia e un nuovo terreno di conflittualit�, di guerre e terrore. Per questo non possiamo fare che esortare: Unione Europea riconosci il tuo compito e compi il tuo dovere per la grande Europa.

5. La Chiesa ha il compito di indicare alla �Unione Europea� la grande Europa. Deve ammonire i responsabili della �Unione Europea� a prendere in considerazione la grande Europa in tutte le loro attivit�. Deve ricordare loro che �l�Unione Europea� ha un compito da assolvere per la grande Europa e per il mondo intero. �L�Unione Europea� deve apportare il suo contributo alla giustizia, alla consapevolezza dei valori e alla pace in Europa e nel mondo.