Luned� 6 Settembre 2004
Hotel Marriott, Sala Foscolo
Pace e guerra in Irlanda del Nord: la voce dei credenti

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Dennis Cooke
Pastore metodista, Irlanda del Nord
  

In questo mio breve intervento vorrei prendere in considerazione due domande:

Perch� c�� stata una guerra?

Come possiamo costruire la pace?

PERCH� C�E� STATA UNA GUERRA? QUALI ERANO LE CONDIZIONI CHE LA HANNO PROVOCATA? O COME ALCUNI PREFERIREBBERO DIRE: PERCH� C�E� STATA VIOLENZA?

Vorrei aprire il mio intervento dicendo che parlo in quanto Metodista dall�interno della religione protestante, e dunque la maggior parte delle mie osservazioni si concentreranno sui possibili modi in cui la comunit� protestante ha contribuito all�esplosione della violenza. L�atteggiamento di superiorit� da parte dei protestanti � stato una delle principali ragioni della guerra. Perch� dico questo? Lo stato dell�Irlanda del Nord � stato creato nel 1920-21 in risposta all�opposizione degli Unionisti all�inclusione in un�Irlanda Unita. L�Irlanda era stata sotto il dominio inglese per circa sette secoli, quando negli anni Dieci del XX secolo fu chiaro che le sarebbe stata garantita una forma di governo autonomo (HOME RULE). Nell�insieme la popolazione protestante in Irlanda, concentrata principalmente nel Nord, si opponeva alla creazione di un�Irlanda indipendente perch� credeva, per usare uno dei loro slogan pi� popolari, che �governo autonomo significasse governo di Roma�. Si temeva l�influenza della Chiesa Cattolica Romana all�interno di uno stato indipendente. La creazione dell�Irlanda del Nord, nel 1920-21, � stata dunque una sorta di compromesso, finalizzato a rispondere alle richieste della popolazione protestante-unionista.

Furono individuate 6 regioni del Nord a maggioranza protestante all�interno di un�Irlanda formata da 32 regioni: cos� fu creata l�Irlanda del Nord. Le altre 26 regioni formarono lo Stato Libero Irlandese, oggi noto come Repubblica Irlandese.

Si potrebbe dire che si tratt� di un compromesso legittimo in una situazione difficile. La creazione dell�Irlanda del Nord, infatti, scongiur� i peggiori timori della popolazione protestante/unionista, permise l�elezione di un Parlamento locale, ma mantenne il legame con il Regno Unito. Ad ogni modo, considerate ora le conseguenze di questa soluzione.

Il Governement of Ireland Act, del 1920, che ha legalizzato la creazione dell�Irlanda del Nord, dichiarava che il potere e responsabilit� ultima spettano al parlamento di Westminster, ma durante i primi cinquant�anni di vita dello Stato ci fu ben poca supervisione da parte di quel Parlamento. Dal momento che gli Unionisti erano la maggioranza, le elezioni del Parlamento locale inevitabilmente ebbero come conseguenza l�elezione di un governo unionista. In Irlanda del Nord, per i cinquant�anni successivi alla sua creazione, ci fu il dominio di un solo partito (one party rule). Gli Unionisti si arrogarono il diritto di governare le sei regioni del Nord e ignorare le aspirazioni nazionaliste della minoritaria comunit� cattolica.

All�esercizio del governo si accompagnarono maggiori privilegi economici: accesso a lavori migliori e abitazioni migliori. I nazionalisti constatarono che le loro opinioni non avevano alcun peso, che non avevano alcuna speranza di condivisione del governo del Paese. Solo pochi consigli comunali, in cui i risultati elettorali non erano stati alterati per facilitare l�elezione di una maggioranza unionista, ebbero un piccolo margine di autorevolezza e autonomia.

Le principali Chiese protestanti dell�Irlanda del Nord diedero il loro tacito supporto a questo stato di cose. Si potrebbe parlare di un atteggiamento di superiorit�. L�Unionismo fu supportato dal protestantesimo; i loro parametri erano simili.

Nessuno, o ben pochi fra i protestanti si interrogarono sulla bont� di questa amministrazione monopartitica (one-party rule). Questo atteggiamento di superiorit� condusse molti unionisti a respingere le legittime richieste dei movimenti per i Diritti Civili, fra cui si potrebbero citare: diritto di voto universale per le elezioni dei governo locali; ridefinizione dei regolamenti elettorali (electoral boundaries) per evitare i brogli; introduzione di leggi per porre fine alla discriminazione nell�impiego nel governo locale; sistema di punteggio rigidamente controllato per accedere agli alloggi popolari.

Questo atteggiamento di superiorit� fu una reazione di paura da parte dei protestanti a quello che sentivano come il potere della Chiesa Cattolica Romana? Essi temevano di essere inclusi in uno stato che sarebbe stato dominato dalla Chiesa Cattolica Romana. Ci� potrebbe in qualche modo spiegare lo sviluppo di un atteggiamento di superiorit� da parte dei protestanti.

Il risveglio della coscienza sociale presso alcuni fra i Protestanti alla fine degli anni Sessanta giunse troppo tardi per avere alcun peso. Le loro opinioni non vennero prese in conto. Il danno era ormai fatto.

Le osservazioni sull�atteggiamento di superiorit� di Unionisti e Protestanti devono prendere in considerazione anche l�atteggiamento anti-cattolico dei protestanti. Esso era in parte un�eredit� delle guerre di religione in Europa, che ebbero come conseguenza la demonizzazione degli avversari fin dal sedicesimo secolo. Nell�Irlanda del Nord questo atteggiamento raggiunse una forma particolarmente estrema. Non pago di criticare il cattolicesimo romano o di insinuare errori di pratica o di dottrina, questo anti-cattolicesimo negava che la Chiesa Cattolica Romana fosse una chiesa cristiana. Ian Paisley fu l�esponente di spicco di questa posizione. Egli afferm�: �Riconoscendo la Chiesa di Roma, come rivelato nelle Scritture, quale �la madre delle prostitute e degli abomini della terra� [Rivelazione 17;5], manteniamo la nostra totale resistenza a ogni tentativo di accettare quel sistema come Chiesa Cristiana�.

Paisley accusava la Chiesa Cattolica Romana di essere l�istigatrice della persecuzione e della rivoluzione nel mondo e la fonte d�ispirazione dei conflitti nell�Irlanda del Nord. Dichiar�: �L�ala estremista dell�IRA � in realt� l�ala armata della Chiesa Cattolica Romana�.

Questa forma estrema di anti-cattolicesimo non si limita al partito o ai seguaci di Paisley. E� stato un elemento forte del protestantesimo in generale, e molti pensano che sia alla radice dell�atteggiamento di superiorit� dei protestanti. Comunque, dobbiamo chiederci qual � il significato di tutto questo in relazione ai risultati delle elezioni del 2003 per un�assemblea locale nell�Irlanda del Nord, in cui il Partito Democratico Unionista di Ian Paisley � emerso come maggior partito dell�Assemblea.

Un altro fattore che ha contribuito alla guerra � stato l�inflessibile adempimento della propria ideologia politica da parte dei repubblicani irlandesi. La convinzione che la forza fisica fosse necessaria per rimuovere la presenza britannica e assicurare un�Irlanda unita fu riaffermata dall�ala estremista dell�IRA nel 1970, e domin� per due decenni. Una rigida aderenza all�ideologia politica significava che la garanzia delle richieste in ambito di Diritti Civili nei primi anni �70 non alter� la loro decisione di usare la forza fisica. Questa ideologia del Sinn Fein e dell�IRA era in completo contrasto con quella del Partito Socialdemocratico e Laburista, che perseguivano i loro obiettivi politici con mezzi pacifici.

Si sarebbe potuto evitare la guerra, se ci fosse stato un �ponte connettivo� fra i cattolici e i protestanti? Purtroppo questi ponti non si manifestarono fino ai tardi anni Sessanta. La Comunit� di Riconciliazione di Corrymeala fu costituita solo nel 1965, e ci vollero anni affinch� prendesse piede (si sviluppasse). Il Centro di Riconciliazione di Glencree, fuori Dublino, nacque solo nel 1974. Si trattava di gruppi para-ecclesiali. Il contatto ufficiale fra la Chiesa Cattolica Romana e le principali chiese protestanti non avvenne fino al 1969, e i primi tempi evit� deliberatamente ogni pubblicit� per timore che forze ostili cercassero di distruggerlo. Il primo contatto avvenne sotto forma di un piccolo gruppo costituito ad hoc, formato da rappresentanti cattolici e protestanti la cui unica funzione era quella di affiancare i leader delle chiese nelle decisioni su come rispondere alle situazioni critiche locali. Da l� a 4 anni nacque la conferenza annuale di Ballymascanlon, punto d�incontro ufficiale per i leader delle chiese Cattolica e Protestante per discutere di temi di rilevanza teologica, politica, sociale ed economica.

Questi punti di contatto sono stati importanti. Ma sono forse arrivati troppo tardi? Se fossero stati creati prima avrebbero potuto offrire un punto di ascolto per la comunit� cristiana e protestante?

COME POSSIAMO ARRIVARE ALLA PACE?

Siamo consapevoli del detto �la pace non � solo l�assenza di guerra�. Bisogna creare una vera pace. Dobbiamo lavorare per creare la pace.

I partecipanti a questo tavolo sono stati tutti attivi negli sforzi per giungere alla pace. I loro contributi illustrano i molti metodi che si stanno applicando. Alcuni di questi metodi sono comuni a tutti noi, alcuni sono propri del gruppo o dell�organizzazione in cui ciascuno di noi lavora.

Abbiamo tutti in comune la necessit� di costruire dei ponti. I lunghi discorsi sono molto meglio delle lunghe guerre (gioco di parole: JAW-JAW IS MUCH BETTER THAN WAR-WAR). L�Irlanda del Nord ha sofferto del fatto che da una parte non si sapesse quello che si pensava dall�altra parte. Non si era a conoscenza delle motivazioni proprie dell�altra parte della comunit� nordirlandese. Cos�, ognuno di noi ha avuto il suo ruolo nel creare ponti di comunicazione.

Questi ponti di comunicazione sono stati strumenti per la lenta dimissione degli atteggiamenti di superiorit�. Gli unionisti e i protestanti non sono gli unici colpevoli di arroganza e superiorit�. Incontrare la gente di altre sezioni della comunit�, ascoltarli, fare in modo che altri ascoltino le loro storie pu� contribuire a cancellare l�immagine �demonizzata� che prima si aveva dei propri avversari.

I ponti di comunicazione possono servire a ridimensionare i �falsi miti� rispetto agli altri. Si pu� dunque sfidare l�anti-cattolicesimo di molti protestanti.

La chiesa metodista irlandese � stata attiva nella costruzione di ponti. Uno dei suoi ministri, il defunto rev. Eric Gallagher, fu il primo a incontrare l�IRA e cercare il dialogo, nel 1971. Nel 1974 era il portavoce ufficiale del clero e dei laici protestanti che incontrarono l�IRA in un hotel di Feakle, County Clare. Questo tipo di contatti continu� negli anni �80 e �90 e continua ancora oggi.

Essere stato preside dell�Edgehall Theological College dall�84 al 2004 mi ha dato la possibilit� di costruire ponti di comprensione. Si tratta di un College per la formazione dei pastori metodisti e degli studenti laici. E� frequentato sia da studenti cattolici che protestanti.

Negli ultimi 20 anni i pastori metodisti hanno seguito corsi sull�insegnamento della chiesa cattolica romana impartiti da un ministro di quella chiesa, e non da me o da un altro protestante. Vi sono dei seminari pensati proprio per questo. Non solo gli studenti vengono formati sull�insegnamento della chiesa cattolica romana, ma sono anche messi in contatto con il clero e i laici romano cattolici. Quando i gruppi di religiosi in formazione vanno in �missione� in una citt� o villaggio, si fa in modo che possano incontrare la gente del posto, che siano protestanti o cattolici.

Ricordo bene una di queste settimane, ad Armagh. Il pastore metodista del luogo fece in modo che incontrassimo il (defunto) Cardinale Tomas O Fiaich. Il Cardinale ci fece visitare la cattedrale, ci condusse a casa sua, ci offr� th� e panini, parl� con noi e ci ascolt�, e alla fine cant� persino per noi.

Quale � il valore di una visita come quella? Avvi� un processo nelle menti di questi giovani sacerdoti: alcuni cominciarono a rivisitare il loro anti-cattolicesimo. Certo non accadde da un giorno all�altro, ma si avvi� un processo di �ripensamento�.

Nella formazione di ministri metodisti abbiamo anche incoraggiato la pratica di pregare con altri e frequentare i loro luoghi di culto. L�anno scorso uno dei nostri pastori in formazione ha fatto la sua ordinazione (?) in una parrocchia romano-cattolica di Falls Road a Belfast (Clonare Monastery).

Sono state organizzate delle visite per i seminaristi e i laici in aree socialmente deprivate, sia cattoliche che protestanti. Qui hanno incontrato delle persone e le hanno ascoltate.

Gli studenti della Facolt� Teologica si sono incontrati con studenti di altri seminari, sia protestanti che cattolici, nel nord e nel sud dell�isola. Hanno condiviso la riflessione e la preghiera. Dal 1997 i presidi e i direttori delle facolt� teologiche irlandesi si sono incontrati a cadenza annuale, per parlare e cenare insieme. La prima di queste cene annuali � stata organizzata all�Edgehill Theoretical College.

Forse, uno dei metodi pi� creativi per costruire la pace � stato il corso �Esploriamo la teologia insieme�, promosso dall�Edgehill Theoretical College nel 2001. Esso � basato sul corso di laurea in teologia offerto dalla Queen�s University di Belfast. E� un corso universitario riconosciuto. Gli insegnanti sono per met� protestanti e per met� cattolici; i cattolici vengono dall�istituto Mater Dei di Dublino. Gli studenti sono sia protestanti che cattolici.

Qual � il valore del corso? Prima di tutto, gli studenti e i collaboratori hanno scoperto che la teologia pu� essere appassionante. La loro fede cristiana ne � uscita rafforzata: la teologia si � arricchita di significato ed � diventata dinamica. Secondariamente, gli studenti e i docenti hanno verificato che ci� che li unisce supera di gran lunga ci� che li divide. Sono stati distrutti alcuni pregiudizi; � stata un�esperienza eccitante, anche se a volte non facile, mettere a confronto la nostra comprensione di quello che � la Chiesa e il significato dell�eucarestia.

Inoltre, il corso ha dimostrato che i cattolici e i protestanti in Irlanda possono insegnare e studiare la teologia insieme. Personalmente mi spingerei ancora pi� in l� dicendo che � cos� che i religiosi e i laici andrebbero formati; non separatamente, in istituzioni diverse, ma insieme, nella stessa istituzione. I laici e i religiosi dovrebbero studiare insieme in tutto il mondo.

Tutte queste misure potrebbero contribuire, nel loro piccolo, a costruire la pace. I religiosi e i laici si stanno preparando a essere costruttori di ponti per il futuro.