Luned� 6 Settembre 2004
Universit� Cattolica del Sacro Cuore, Aula Vito
L�abolizione della pena di morte: appuntamento per un nuovo umanesimo

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Misaki Yagishita
Amnesty International Japan, Giappone
  

Buon pomeriggio. Mi chiamo Misaki YAGISHITA e faccio parte della campagna per l�abolizione della pena di morte. Come sapete, il Giappone mantiene ancora la pena di morte. La mia missione � promuovere il movimento per abolirla in Giappone ma la situazione attuale del movimento contro la pena di morte � difficile. Amnesty International � anche un membro della rete religiosa in Giappone che sta chiedendo una moratoria ora. Oggi vorrei concentrarmi sulla situazione attuale dei detenuti nel braccio della morte in Giappone, in particolar modo sul problema dei detenuti innocenti nel braccio della morte.

Per molti giapponesi la pena di morte non � una questione importante. Ci sono poche opportunit� di un dibattito pubblico sulla pena di morte. Ma quando ci sono dei crimini gravi quasi tutti i mezzi di comunicazione riportano le voci delle vittime che dicono che l�assassino dovrebbe essere condannato alla pena capitale. D�altra parte l�esecuzione ha luogo nel pi� stretto segreto e non viene fornita nessuna informazione. I mass media raramente danno notizie sulla situazione riguardo la pena di morte. Come risultato la maggioranza dei giapponesi crede che la pena di morte dovrebbe essere mantenuta perch� questa � la volont� delle famiglie delle vittime.

I.Il braccio della morte oggi

Al settembre 2004 ci sono 61 detenuti nel braccio della morte la cui sentenza � stata resa definitiva. I detenuti nel braccio della morte vengono trattati in modo particolarmente duro. Vengono tenuti in isolamento nella prigione dove avverr� l�esecuzione. Le condizioni in termini di celle, di possibilit� di esercizio fisico, di lavarsi, di assistenza medica e di lavoro volontario sono le stesse degli altri prigionieri, ma la comunicazione con il mondo esterno � estremamente limitata. � permesso loro contattare solo pochissime persone che siano familiari molto stretti. Possono ricevere posta solo da gente approvata, il che si limita generalmente ai familiari pi� intimi. La data dell�esecuzione viene comunicata loro solo qualche ora prima che questa avvenga, persino i famigliari e gli avvocati ne sono tenuti all�oscuro, e sono informati solo dopo che l�esecuzione ha avuto luogo. I detenuti del braccio della morte sono generalmente eseguiti 7 o 8 anni dopo che le loro sentenze sono state rese definitive. Ma almeno 25 detenuti del braccio della morte aspettano la loro esecuzione da pi� di dieci anni da quando la loro sentenza � stata resa definitiva.

In queste condizioni durissime, e dovendo affrontare la paura della morte ogni giorno, molti detenuti nel braccio della morte sviluppano disordini mentali. Nel 1993 Tetsuo Kawanaka � stato eseguito nonostante ai tempi soffrisse di schizofrenia. Lo scorso settembre Shinji Mukai, un prigioniero di 42 anni che soffriva di una malattia mentale � stato eseguito. Iwao Hakamada (che ora ha 68 anni), presumibilmente ritenuto innocente gi� dalla primissime fasi delle indagini, soffre ora di una grave malattia mentale dopo 40 anni di prigione. Ora non � in grado di riconoscere sua sorella o di capire che si trova nel braccio della morte. La sua richieste di aprire un nuovo processo � stata rifiutata qualche settimana fa bench� le aspettative di rivelare la sua innocenza, se ci fosse stato un nuovo processo, fossero alte.

II.Problema: innocenza

Bench� la pena di morte abbia ancora un ampio sostegno in Giappone la maggioranza non sa che esiste un rischio elevato di condannare a morte un innocente. La questione dell�innocenza � una questione molto controversa negli Stati Uniti, ma in Giappone il dibattito su questo � molto inferiore.

In Giappone, a partire dal 1945, soltanto 5 detenuti del braccio della morte sono stati prosciolti e liberati dal braccio della morte. Sakae Menda e altri tre, mentre si trovavano nel braccio della morte, hanno fatto appello con successo per poter avere un nuovo processo e sono stati prosciolti dalle false accuse. Nessuno sa con certezza se un innocente sia gi� stato eseguito.

Attualmente noi, abolizionisti giapponesi, pensiamo che almeno 8 detenuti del braccio della morte dovrebbero essere innocenti. Questo numero rappresenta il 10 percento di tutti i detenuti nel braccio della morte le cui sentenze sono gi� state rese definitive. I loro casi presentano problemi come cattiva condotta dell�accusa, identificazione di prove sbagliate e altri errori giudiziari. Ma fino ad ora le loro richieste di avere un nuovo processo sono state rifiutate. Quindi non possiamo avere nessuna opportunit� di riesaminare i loro casi in tribunale.

Diversi detenuti del braccio della morte sono morti in prigione senza aver mai smesso di dichiarare la propria innocenza. Per esempio Tsuneki Tomiyama, un prigioniero del braccio della morte di 86 anni, � morto per un problema al fegato l�anno scorso, dopo essere stato in prigione per circa 39 anni e condannato a morte per oltre 36 anni.

Pensiamo anche che almeno 5 detenuti del braccio della morte siano stati condannati ingiustamente e non dovrebbero essere eseguiti in quanto i loro casi presentano dei problemi nel modo in cui sono state trovate le prove o nell�irrogazione della pena. Per esempio, Tomino ISHIDA, che � ora il detenuto del braccio della morte pi� anziano, � stato condannato a morte perch� ha ucciso 2 persone ma ha costantemente dichiarato di aver ucciso solo una persona. In base al suo sostenitore, l�avvocato dell�accusa ha fatto un cattivo uso della sua confessione per dimostrare che aveva ucciso 2 persone bench� ci fossero molte contraddizioni tra il luogo del delitto e la sua confessione.

Il rapporto sulla pena di morte della Federazione Giapponese delle Associazioni Forensi ha evidenziato i seguenti problemi istituzionali e operativi riguardo la pena di morte in Giappone. Il rapporto ha detto che in Giappone � molto probabile che ci siano errori giudiziari a causa di:

1) Indagini coercitive con l�utilizzo dell�arresto con accuse separate e �prigioni sostitutive� (daiyo kangoju),

2) Confessioni estorte con la forze, accertamenti giudiziari con un�enfasi sulle confessioni,

3) Diritti insufficienti ai rappresentanti legali della difesa dei sospettati e degli imputati,

4) La difficolt� di correggere gli errori giudiziari con nuovi processi

Il rapporto evidenziava anche che gli errori giudiziari possono avere luogo non solo nella ricerca delle prove ma anche nell�irrogazione della pena. La possibilit� di commettere errori in questo � innegabile ed � anche innegabile che la scelta tra sentenza capitale o ergastolo possa dipendere da punti di vista soggettivi dei giudici, incluso il loro modo di vedere il mondo.

La seriet� del crimine rende pi� probabile che il giudice sia restio a prendere una decisione di �non colpevolezza�. Quando accade un crimine grave i mass media riportano che un sospetto dovrebbe essere l�omicida solo basandosi sul punto di vista della polizia. La sentenza di morte � pi� probabile anche perch� quasi tutti i casi di omicidio saranno seguiti dal pubblico ministero anche se le prove potrebbero essere deboli.

III. Conclusione

Se paragonato agli Stati Uniti il numero di detenuti nel braccio della morte e delle esecuzioni � molto piccolo. Tuttavia i problemi che riguardano il detenuto nel braccio della morte sono gli stessi degli Stati Uniti. C�� un�elevata possibilit� che anche in Giappone un innocente possa essere eseguito. La persone mentalmente disabili sono state eseguite anche se queste persone, in base agli standard internazionali, non dovrebbero essere uccise. Ma il dibattito sulla pena di morte non � forte in Giappone. I mass media in Giappone si concentrano sulla pena di morte ma non sulla sua abolizione. Per questo motivo abbiamo bisogno di aiuto al di fuori del Giappone per progredire nella campagna per l�abolizione. Per favore fate pressioni sul governo giapponese e continuate a dire che la pena di morte dovrebbe essere abolita in tutti i paesi. � molto utile per noi tenere il nostro movimento contro la pena di morte. Oggi abbiamo portato degli opuscoli e dei fogli che spiegano uno dei casi di innocenti nel braccio della morte in Giappone, il caso Hakamada. Per favore prendetelo e firmatelo per chiedere una moratoria in Giappone.

Vi ringrazio molto

Elenco di casi di probabili innocenti nel braccio della morte:

Masari OKUNISHI (79)
(Caso NABARI) Il 28 marzo 1961 in un piccolo villaggio 5 persone sono state uccise e 12 ricoverate per avvelenamento. Il signor Okunishi � stato sospettato di essere l�assassino perch� aveva portato una bottiglia di vino avvelenato. Ha insistito sulla sua innocenza ma alla fine � stato costretto a confessare con la forza. � stato prosciolto dopo il primo processo nel dicembre 1964 ma la corte suprema ha rovesciato questa decisione nel 1969 e lo ha condannato a morte. Da allora cinque richieste per la riapertura del processo sono state respinte.

Iwao HAKAMADA (68)
(Caso HAKAMADA) Hakamada Iwao � stato arrestato nell�agosto 1966 e accusato di aver ucciso il direttore della ditta per cui lavorava, sua moglie e i loro due bambini. � stato interrogato in maniera continua dalla polizia per diverse settimane, in sessioni che duravano circa 12 ore al giorno. Hakamada Iwao ha ritirato la sua confessione al processo. � stato rivelato che aveva fatto 45 confessioni durante l�interrogatorio e che il tribunale ne ha scelta una. La sua richiesta di un nuovo processo � stata rifiutata nel 2004. La famiglia di Hakamada Iwao � preoccupata della sua salute mentale a causa degli anni passati in isolamento come condannato a morte.

Hajime KANAKAWA (54)
(Caso KANAKAWA) Nel 1979 � stata uccisa una casalinga. Hajime KANAKAWA � stato sospettato di averla uccisa in quanto � stato il primo a trovarne il corpo. Ha dichiarato insistentemente la sua innocenza. C�era un�incoerenza tra i labbri di una ferita sul corpo della vittima e l�arma del delitto.

Hiromoto HARUYAMA (70)
(Caso HARUYAMA) Nel 1972 2 donne sono state uccise. Nel 1974 una donna � stata violentata. In base alla testimonianza di questa donna Haruyama � stato arrestato e costretto a confessare. C�erano alcune incoerenze tra le prove indiziarie e le sue prove

Masao ARAI (77)
(caso MISAKI) 3 persone sono state uccise nel villaggio di �Misaki�. Bench� le impronte rimaste sulla scena del delitto fossero pi� piccole della misura del piede di Arai egli � stato arrestato e costretto a confessare con la forza.

Tetsuya SASAKI (54)
(Caso ICHIHARA) Quando i genitori di Sasaki sono stati uccisi nel 1974, egli � stato arrestato anche se c�erano molte contraddizioni tra il suo alibi e le prove indiziarie.

Katsuhisa OOMORI (54)
(Caso OOMORI) Nel 1976 il palazzo della prefettura di Hokkaido � stato fatto esplodere e due persone sono rimaste uccise. Basandosi sulle testimonianze Oomori � stato arrestato ma ha proclamato la sua innocenza nella prima fase del processo

Seijiro MURAMATSU (48)
(Caso MIYASHIRO) Nel 1980 due persone sono state uccise e lui � stato arrestato. A quell�epoca era stato accusato di un�altra rapina ma era stato costretto a confessare con la forza.