Fumihiko Matsuyama
Shintoismo Jinja-Honcho, Giappone
Gentile Direttore La ringrazio per la gentile presentazione (Vostre Santit�, distinti ospiti) colleghi della comunita' mondiale religiosa, signore e signori Sono Fumihiko Matsuyama direttore dello Jinja Honcho o associazione dei santuari Shintoisti. Sono veramente onorato di essere qui e di poter parlare oggi in rappresentanza dell'organizzazione che riunisce pi� di 80.000 templi Shintoisti. Prima di tutto, vorrei esprimere le mie pi� sincera gratitudine alla comunit� di S.Egidio per aver allestito ogni anno il meeting internazionale per la pace. Anche quest'anno, si sono riunite cos� numerose rappresentanze di cos� numerose fedi in questa meravigliosa citt� di Milano con un solo e condiviso obiettivo:realizzare la pace mondiale. Sono veramente colpito e confortato. Signore e signori, � un piacere per me poter presentare a voi che cosa e' lo Shintoismo. In una parola lo Shintoismo Jinja � il pi� antico culto indigeno del Giappone, nato probabilmente 10 secoli fa. Nei pi� antichi testimonianze esistenti in Giappone:le"Memorie degli antichi eventi"pubblicati nel 712 dopo cristo vengono citate numerose divinita' Shintoiste. Ci� significa che l'origine del culto deve risalire a molti anni prima ancora che il Giappone nascesse come nazione. Per ulteriori dettagli, vi prego di controllare il pamphlet illustrativo. Il pamphlet "Benvenuti allo Jinja"che abbiamo preparato in 10 lingue diverse, incluso l'Inglese e l'Italiano viene distribuito all'ingresso di questo centro. Signore e signori, Il primo punto che vorrei sottolineare � il fatto che lo Shintoismo � una religione politeista. Sarete meravigliati di cio e per questo vorrei spiegarvene la ragione. Il Giappone si colloca a nord-est del continente eurasiatico. Un arcipelago circondato dal mare che copre un'area e un quarto quella dell'Italia ma presenta molte diversit�sia geografiche che meteorologiche. Particolarmente ricco � l'ambiente con meravigliose montagne, verdi vallate,fiumi rigogliosi e fertili pianure. Il clima �relativamente mite con primavere fiorenti, estati solari, autunni multicolori e inverni tranquilli che si susseguono ogni tre mesi. Quest'ambiente ha portato il popolo giapponese fin dai tempi antichi ad applicarsi con sforzo nelle attivita' agricole, forestali e nella pesca. La coltivazione del riso era particolarmente importante. E come tutti potrete comprendere queste attivit� erano condizionate dai fenomeni naturali. Tifoni e siccit� per citarne un paio provocavano danni enormi mettendo in pericolo la vita stessa degli uomini. Era quindi naturale che i primi abitanti attribuissero queste disastri "incontrollabili" a esseri sopranaturali o divinit� e che da ci� si sviluppasse la venerazione nei confronti delle divinita della pioggia, del vento delle montagne del mare e dei tuoni. Un senso di timore reverenziale di questo tipo si trova all'origine del culto Shintoista. Allo stesso tempo, si rese necessaria la cooperazione e la collaborazione fra gli abitanti per sostenere tali attivit� essenziali, cosa che port� alla formazione di comunit� chiamate "mura" o villaggi. E in ogni villaggio gli abitanti cominciarono a organizzare feste per la pace e il buon raccolto. Le feste erano dedicate alle divinit� e agli antenati affinch�proteggessero in ogni momento della loro vita la natura e le loro attivit�. Da questo culto legato alla terra prese forma l'attuale Shintoismo. Signore e signori, Ora comprendere il motivo per cui noi veneriamo un grande numero di divinit�. Difatti nel nostro culto vi � la parola:"8 milioni di divinit�". E nel nostro credo ogni divinit� possiede una sua peculiare "individualit�" o "personalita'", se mi � consentito fare un paragone, come nel caso degli esseri umani. Queste divinit� si completano a vicenda come gli esseri umani fanno per raggiungere l'armonia e la prosperit� nel loro insieme. In altre parole,ogni forma di vita deve vivere e lasciar vivere in un rapporto di condivisione e dipendenza reciproca e coltivando di conseguenza armonia e rifiutando i conflitti e dove non vi � spazio per l'egoismo. Questo il nostro modo di interpretare le divinit�, gli esseri umani e il mondo. Vorrei ora toccare un altro aspetto dello Shintoismo Jinja.Lo Shintoismo Jinja non possiede alcun dogma o dottrina. Essendo un culto sviluppatosi in stretto rapporto con la vita quotidiana degli abitanti, quelli che potrebbero essere chiamati "codici" non sono altro che regole di vita quotidiana. Ma essendo trascorsi oramai diversi secoli ci siamo resi conto della necessit� di presentare il culto Shintoista a persone al di fuori della nostra comunit� religiosa. Perci�nel 1956 abbiamo pubblicato una guida di principi generali dal titolo: Lo Shintoismo"principi per una vita dignitosa"una guida pratica su come praticare lo Shintoismo nella vita moderna. Questa guida � un testo molto semplice che comprende un preambolo e 3 articoli. Tra questi vi sono precetti che dicono: "Dedicati agli altri e alla societ�", "Prega per la co-prosperit� e la co-esistenza". Questa � esattamente l'essenza del nostro culto. Vorrei citare a questo punto un'antica parola giapponese:"Kotodama" o"l'esprit des mots" o in Inglese "the spirits of words". Ogni parola contiene una propria anima misteriosa e specifiche parole possono condurre a materializzare ci� che a livello semantico esse esprimono. Perci� noi preti shintoisti, prima di ogni riunione recitiamo i "principi per una vita dignitosa"per ricordare a noi stessi che cosa dovrebbe essere la nostra vita. Signore e signori, Oggigiorno, in paesi e regioni come l'Irak e l'Afganistan, si stanno sostenendo numerosi sforzi per portare la pace e costruire nuove nazioni. Ma nonostante tutto ci�, I frequenti atti terroristici e i conflitti hanno provocato la perdita di preziose vite e numerosi morti e feriti. La cosa che mi rende pi� triste � il fatto che le diversit� di credo e etnia ne sono state una causa di queste tragedie. Questa situazione tragica � sorta nonostante gli ultimi e rapidi progressi nel campo dell'informazione tecnologica inclusa internet che ha reso molto pi� facile per la gente del mondo comunicare reciprocamente e sapere che cosa sta succedendo e dove. Il mondo sembra avvolto in una spirale di confusione. Signore e signori, Vorrei rivolgere una semplice domanda. Perch� gli uomini si odiano a tal punto? Perch� gli uomini sono in grado di combattere fra di loro con tanta ferocia? In un mondo dove dominano culti e culture diverse, come possiamo e dobbiamo rapportarci con quelle diverse dalle nostre? Se stiamo seriamente cercando di raggiungere la pace nel mondo, credo che questo sia il quesito che deve essere posto e a cui dobbiamo dare una risposta. Oggi sono riuniti in questa sala persone di culti e idee differenti. Nel mondo esistono una variet� di culti e culture differenti e che hanno tutti una storia e una tradizione profonda e questa � una realt� indiscutibile. Gli uomini di fronte a scenari del genere sono spesso condizionati da questi contesti pretendendo che ci� in cui credono sia giusto. Finquando ci si ostiner� a pensare che ci� in si crede sia l'unica cosa giusta non si potrann�mai sciogliere le controversie. Ci� che dobbiamo avere ben presente in mente � evidenziare l'importanza dell'armonia del cuore e della mente to listen, il dialogo e trovare i punti che ci accomunino l'un l'altro. In altre parole ognuno di noi dovrebbe aspirare e pregare per la pace del mondo e coltivare armonia. La cosidetta Globalizzazione si sta diffondendo nella politica, nell'economia come nella cultura. Nessuno pu� ritenersi indifferente di fronte a ci� che avviene in altre parti del mondo. Inoltre i problemi ambientali del pianeta,tra cui il riscaldamento globale, si stanno aggravando sempre di pi�. Non � pi� il tempo di discutere tra di noi sulle cosidette differenze ideoligiche. "Religioni per un nuovo umanesimo in Giappone"� il tema che vorrei affrontare in questa sessione. La parola "Umanesimo"che ha numersose sfumature nella sua accezione fondamentale di essenza dell'uomo significa che l'essere umano deve rendersi conto di vivere grazie alla benevolenza del cielo, della terra e della natura, e di non perseguire solamente il proprio benessere ma quello di ogni essere vivente sulla terra. Signore e signori, Se questa � l'accezione del termine, questo � esattamente ci� che lo Shintoismo Jinja ha perseguito per oltre 2000 anni. Per questa ragione, questa idea, l'umanesimo non e' nulla di nuovo. Questo � obiettivo che stiamo cercando di raggiungere oggigiorno, ed lo stesso obiettivo che dobbiamo continuare a perseguire con sforzo per il domani. Sono consapevole che si tratta di una lunga strada. Ma � una strada che vale la pena percorrere. Signore e signori, Vorrei lanciare un'appello a tutti voi. Superiamo le differenze di ideologie, di credo e di religione. Coltiviamo l'armonia. Riflettiamo su cosa possiamo e dobbiamo fare per la co-esistenza e la co-prosperita', non solo del genere umano ma di ogni essere vivente sulla terra. Compiamo un balzo in avanti verso la pace mondiale. Per finire ma non per ultimo, prego per la vostra salute e prosperita nella mia veste di rappresentante dello Jinja Honcho. Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione.
|