Marted� 5 Settembre 2006 -   
Preghiera per la Pace

Walter Kasper
Cardinale, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell�Unit� dei Cristiani, Santa Sede


Meditazione Salmo 122,6-9

�Domandate pace per Gerusalemme�. Quante volte � risuonata nei secoli, anzi nei millenni, questa invocazione di preghiera dei salmi della bibbia. Quante volte Gerusalemme, la citt� della pace, � stata assediata e distrutta: dagli assiri e dai babilonesi, dai romani e dai crociati. Quante volte � stata oggetto di contesa, fino ai nostri giorni, tra ebrei, cristiani e musulmani. Tutte e tre le religioni venerano a Gerusalemme i loro luoghi santi. Tutte e tre amano Gerusalemme e vogliono per questo essere l�. Tutte e tre le religioni hanno il diritto ad abitarvi in pace, ma vi possono vivere solo stando insieme in pace. Tutte e tre pregano l�unico Dio, che non � un Dio della violenza, ma il �Dio della pace�, come viene spesso chiamato nella bibbia.

Quante volte per questo abbiamo pregato nelle ultime settimane per la pace a Gerusalemme, per la pace tra ebrei e musulmani in quella regione afflitta e scossa da conflitti, nella quale nuovamente uomini innocenti da ogni parte �donne e bambini, malati, anziani e giovani �soffrono e muoiono e vivono nella paura e nello spavento. Essi per noi non sono chiunque; essi sono �come dice il salmo � i nostri fratelli e amici e cos�altro possiamo augurargli se non la pace. Cos�altro, infatti, essi stessi attendono e bramano di pi� e cos�altro anche tutti gli uomini di buona volont� ovunque nel mondo attendono e bramano se non la pace sulle loro mura e sicurezza nei loro baluardi.

Noi non siamo ingenui. Siamo a conoscenza dei problemi concreti politici, economici e religiosi; conosciamo le origini ben lontane nel tempo di questo sanguinoso conflitto. Sappiamo della frustrazione accumulata, della disperazione, della paura, dell�ingiustizia e anche dell�odio. Sappiamo che le buone parole da sole non possono risolvere i problemi. Una soluzione sembra superare oggi le possibilit� umane. E per questo non siamo cos� ingenui da pensare che si possano risolvere i problemi con i missili, le bombe e le granate. I missili, le bombe e le granate non risolvono nulla e portano solo distruzione e morte. La guerra non conduce alla pace. La guerra � spesso la madre di altre guerre. Con queste guerre si creano pi� terroristi di quanti se ne uccidano. La guerra � sempre una sconfitta, � la sconfitta dell�umanit� e la sconfitta della speranza e delle attese di pace di tanti.

Quando ero giovane, durante il terribile tempo della seconda guerra mondiale, c�era una poesia da noi che veniva passata di mano in mano nei rifugi antiaerei e nelle trincee; la poesia cominciava con le parole: �Solo la preghiera ci pu� ancora liberare dalla spada che incombe sulle nostre teste�. Ci� che questa poesia dice appartiene ad un�antica convinzione dell�umanit� religiosa che possiamo ritrovare anche in questo salmo. Non sono innanzitutto o non solo i governi, i militari e i diplomatici a decidere della guerra e della pace. La guerra e la pace hanno una causa ben pi� profonda; esse sono originate nel cuore degli uomini. L� nascono i pensieri cattivi e quelli buoni, nei singoli e nei popoli. E l�, nel cuore dell�uomo, deve avvenire la conversione e il rinnovamento. L� deve germogliare la volont� di riconciliazione e di pace che � solo possibile se a ogni parte viene fatta giustizia.

Solo Dio e il suo Santo Spirito hanno accesso al cuore degli uomini. Solo Dio ci pu� donare un cuore nuovo, un cuore non di pietra, ma di carne, un cuore compassionevole e ci pu� ispirare sentimenti di pace. Per questo la preghiera per la pace � un�arma pi� potente dei missili, delle bombe e delle granate; � la vera superpotenza in questo mondo. Ges� ci dice che la fede pu� smuovere le montagne. Perch� Dio, ascoltando la nostra preghiera comune, non dovrebbe anche sciogliere le complicazioni e il nodo umanamente insolubile del Medio Oriente?

Il salmo contiene una promessa per Gerusalemme. E� la promessa che Dio vuole la pace e che egli ha stabilito la pace per Gerusalemme. Da l� parte la pace; da Gerusalemme diventer� pace universale per tutta l�umanit�, per tutte le realt�. Su questa promessa noi costruiamo, a questa promessa ci affidiamo. Per questo non cessiamo di pregare: domandate pace per Gerusalemme; domandate pace per la terra che � terra santa per gli ebrei, i cristiani e i musulmani, la terra della promessa e della pace. Per questo pregate senza sosta per la riconciliazione e la pace.

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