LA PAROLA DI DIO NELLA VITA DEI CRISTIANI
Lasciatemi esprimere la mia gratitudine agli organizzatori di questo convegno internazionale, la gioia di essere qui e il privilegio di partecipare a questa tavola rotonda. In questo convegno interreligioso, e in questa tavola rotonda ecumenica, devo confessarvi che mi sento sfidato dall�argomento che abbiamo di fronte: �La Parola di Dio nella vita dei Cristiani�.
Ma lasciatemi cominciare con una nota personale. A casa ho una vecchia Bibbia, completamente logora, con un sacco di pagine che mancano e piena di annotazioni scritte a mano. Era la Bibbia di mia madre. L�aveva sempre a portata di mano � sul tavolo di cucina, nel nostro salotto. Da bambini e da ragazzi, la guardavamo leggere e meditare, e lei voleva condividere con noi � non solo le storie della Bibbia, ma la saggezza della Parola, e pi� di ogni altra cosa la sua gioia per la Pasqua, la gioia del Cristo risorto e vivente.
�In principio era il Verbo� dice San Giovanni. Per mia madre le parole di questo Libro e Cristo come la Parola vivente ebbero sempre primaria importanza, e prima che le mie sorelle ed io fossimo in grado di leggere da soli, questa parola ci fu rivolta e form� la nostra fede, le nostre vite e la nostra immaginazione.
Cos�, perch� mi sento sfidato? I Luterani, ed io sono un Luterano, spesso fanno notare che Martin Lutero e la Riforma riportarono la Bibbia al centro come la pietra angolare della fede e della vita cristiane. I Riformatori produssero anche un�ondata di traduzioni in volgare cos� che tutti e ciascun Cristiano dovrebbero poter bere direttamente da questa fonte di vita. Tuttavia oggi, la lettura familiare e individuale della Bibbia si � indebolita nelle nostre chiese di popolo luterane. Per di pi�, l�esegesi storica e critica, la moderna ermeneutica e le costanti discussioni sull�interpretazione � con particolare riguardo ai problemi morali � hanno condotto molti a mettere in questione la reale autorit� della Parola della Bibbia. La crescita dell�individualismo e del pluralismo ha avuto lo stesso effetto.
Comunque, questo non � il quadro completo. Ci sono anche ragioni positive per le quali io mi sento sfidato, segni di una lettura e di una rilevanza rinnovate della Parola di Dio nelle nostre Chiese e societ�. Lasciatemi indicare brevemente questi segni come mio contributo principale a questa tavola rotonda:
In anni recenti c�� stata una ripresa del racconto e della drammatizzazione delle storie della Bibbia � lasciare che i racconti biblici parlino direttamente nelle nostre vite e nella nostra cultura: sulle scene teatrali, nelle scuole e nei gruppi di bambini e di ragazzi cos� come nelle nostre chiese. C�� un senso rinnovato della Bibbia come letteratura fondante per le nostre societ�.
Abbiamo visto anche la crescita di una spiritualit� cristiana rinnovata, nella quale la riflessione sulla Parola di Dio � l�elemento chiave. Un esempio di ci� � l�introduzione della lectio divina classica tra i giovani: la lettura del testo biblico, seguita dalla meditazione e dalla preghiera, dalla contemplazione e dall�azione. Questo rinnovamento � iniziato prendendo ispirazione dal movimento Scuola della Parola nell�Italia del Nord, iniziato dal Cardinale Carlo Maria Martini.
Nelle sue linee guida per �La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa� il Sinodo dei Vescovi a Roma quest�anno indica anche la portata della lectio divina nella vita dei credenti: �Con i progressi nella catechesi biblica, il senso spirituale della Scrittura � uno degli aspetti pi� attraenti e promettenti della Parola di Dio nella vita del suo Popolo.� E proseguono citando le parole di Sant�Agostino: �Quando leggi la Bibbia, Dio ti parla; quando preghi, tu parli a Dio�.
Quando evidenzio questo rinnovamento nella narrazione delle storie bibliche e la pratica della lectio divina, � perch� vi vedo uno dei campi pi� fecondi per la cooperazione ecumenica. Questo � anche vero per la lettura della Parola nelle nostre liturgie. Dico questo come Luterano, con gratitudine per i Cattolici, per gli Ortodossi e i Pentecostali perch� ci sfidano di nuovo a mettere appropriatamente al centro la Parola, che era cos� importante per Martin Lutero: la lettura diligente della Sacra Scrittura e l�autorit� della Parola nelle nostre vite.
Un altro aspetto che determina il ruolo della Bibbia nella vita dei cristiani nei nostri paesi � l�influsso delle popolazioni musulmane e del loro rispetto per il Corano. Per i miei colleghi del Medio Oriente presenti in questa tavola rotonda questo stato di cose non � nuovo, ma lo � per noi. La conoscenza del Corano da parte dei nostri connazionali musulmani ci pone una sfida. �Abbiamo bisogno di una maggior conoscenza delle nostre Sacre Scritture�, � un�affermazione che spesso sentiamo a scuola e in parrocchia. Questa condizione � in molti luoghi anche un punto di partenza per confronti tra cristiani e musulmani.
In questo nuovo contesto tuttavia emerge una domanda: qual � la differenza tra la Bibbia e il Corano nella vita dei musulmani e dei cristiani? A proposito di questo dobbiamo dire che la fede cristiana non � una religione del libro, ma della parola di Dio incarnata in Ges� Cristo. Insieme a ebrei e musulmani noi crediamo in un unico Dio, ma la fede e la vita cristiana significano comunione con Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. E noi confessiamo Cristo crocifisso e risorto, il punto centrale delle Sacre Scritture. Egli � �l�autore e il perfezionatore della nostra fede�.
Ci� non implica che non dobbiamo cercare un terreno comune per il dialogo e la cooperazione. A tal proposito attribuiamo un grande valore alla lettera che abbiamo ricevuto dieci giorni fa da 138 leader musulmani �Una parola comune fra Noi e Voi�. Questa lettera sottolinea che �il futuro del mondo dipende dalla pace tra musulmani e cristiani� e descrive un terreno comune nel doppio comandamento dell�amore presente nel Corano e nella Bibbia: amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come se stesso.
Questa lettera da parte dei leader musulmani non solo sfiora il tema fondamentale di questo meeting: �Cancellare la violenza dal mondo�. Essa dimostra che l�incontro con gli altri pu� aprire i nostri occhi sulle ricchezze della loro tradizione, ma anche sulle ricchezze delle Scritture che prima non riconoscevamo come tali. Questo � anche vero per il confronto con il nostro ambiente comune.
Infine quindi i giovani (e anche i vecchi) stanno riscoprendo il messaggio di pace della Bibbia, che Cristo � la nostra pace e dice: �Beati sono gli operatori di pace�. Noi siamo sfidati e incoraggiati dalla preoccupazione di Ges� e della tradizione biblica per i poveri. Nell�affrontare i problemi dell�allarme globale e dei cambiamenti climatici, i giovani leggono i testi biblici relativi alla terra come dono e creazione di Dio; e scoprono che la parola di Dio d� speranza e sostiene le nostre vite dato che confessiamo la nostra fede nel Padre Creatore, nel Figlio primizia della Creazione e Salvatore, e nello Spirito Santo come recita il salmo 104: �Signore, Mandi il tuo spirito, e sono creati,e rinnovi la faccia della terra�.
Oggi viviamo in una societ� e in un contesto globale che sono piuttosto diversi da quelli della mia infanzia. Ma poich� nuove frontiere e nuovi orizzonti si aprono per la vita dei Cristiani, noi torniamo a leggere e pregare, ad ascoltare Dio e rispondiamo con parole e fatti: con passione per la Parola e compassione per il Mondo.