Arcidiocesi di Genova Comunità di Sant'Egidio - Viva gli anziani!

 

Pag. precedente

 

Indice

 
 

..........................................................................

 
     
 

Abbattimento delle barriere architettoniche

 

 

La Legge 9 gennaio 1989, n. 13, stabilisce, fra le altre, le disposizioni per favorire il superamento e l�eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Le spese per attuare le innovazioni dirette all�eliminazione delle barriere architettoniche (innovazioni indicate all�art.2) sono a carico di tutti i condomini, se si tratta di innovazioni deliberate dall�assemblea del condominio (con le maggioranze indicate dall�art. 2, comma 1 della legge di cui sopra). Altrimenti, in conseguenza del diniego del condominio o del rifiuto a deliberare, sono a carico del disabile, che provvede autonomamente all�installazione (secondo quanto previsto dall�art.2, comma 2).Resta ferma, in entrambi i casi, la possibilit� di richiedere il contributo proveniente dal Fondo speciale per l�eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche. Sottolineiamo il fatto che il contributo pubblico arriver� sicuramente con ritardo rispetto ai termini di pagamento dei lavori, pertanto chi esegue i lavori dovr� anticiparne l�importo.

Chi pu� usufruirne

Tutte le persone con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti.

Come e dove

Bisogna inoltrare una domanda, che deve precedere l�inizio della realizzazione delle opere stesse (che consistono in abbattimento di rampe, installazione di ascensori e opere interne all�alloggio e/o al condominio, ecc.), con raccomandata con avviso di ricevimento al seguente ufficio:

Archivio Generale
Salita San Francesco 4
16124 Genova

Le domande per il contributo possono essere presentate da privati per interventi su immobili gi� esistenti dove risiedono portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti e possono riguardare anche un insieme di opere funzionalmente connesse.

La domanda deve contenere quanto segue:

� richiesta di contribuzione in bollo da � 10,32 sul modulo che pu� essere ritirato presso l�Ufficio Espropri e Contributi, sito in Via di Francia, 1 � Matitone � 17� piano;

� certificato medico in carta libera attestante l�handicap;

� dichiarazione sostitutiva dell�atto di notoriet� come da modulo ritirabile

presso l�Ufficio di cui sopra;

� eventuale certificato rilasciato dalla ASL3 attestante invalidit� civile;

� fotocopia del documento di identit�.

Per questi documenti, limitatamente ai casi previsti dalla normativa vigente, si pu� utilizzare l�autocertificazione.

Viene inoltre richiesto anche

� un preventivo della spesa da sostenere;

� copia di un progetto regolarmente stilato se il lavoro da effettuare va a toccare i muri del palazzo.

Da notare � il fatto che colui che richiede il contributo deve risiedere o avere domicilio presso l�abitazione per la quale si domanda la compartecipazione alla spesa. Tale condizione deve essere verificabile. La domanda pu� essere presentata anche dal tutore della persona: in questo caso bisogna allegarvi una copia dell�atto di tutela. L�ufficio che riceve la domanda, sito in Salita San Francesco 4 (si tratta dell�Archivio Generale del Comune di Genova), inoltrer� la stessa all�Ufficio di Via di Francia citato poco sopra, ufficio a cui bisogna fare riferimento per tutto quello che concerne la vostra pratica, con i seguenti recapiti e orari:

Servizio Tecnico Patrimoniale e Verde
Unit� Organizzativa Espropri e Contributi
Ufficio Espropri, Contributi per Abbattimento barriere architettoniche
Via di Francia, 1
Matitone � Piano 17
�

N. tel. Funzionario responsabile: sig.ra Elvezia Battaglini 0105573444 - Altro n. tel. 0105573655

Aperti al pubblico con orario 8.30 � 12.00 dal luned� al venerd�. Questo ufficio non effettua apertura al pubblico al pomeriggio.

Per qualsivoglia informazione forniamo anche il numero telefonico del Direttore del Servizio, Ing. Blanco: 0105573442.

Agli Sportelli del Cittadino non � reperibile la documentazione corretta da presentare per l�erogazione del contributo. Consigliamo quindi di recarsi esclusivamente all�ufficio in Via di Francia. Non esiste un termine per la presentazione della domanda, questa si pu� inoltrare in qualsiasi momento.

Esito e procedure di valutazione e di erogazione: Presentata la domanda, non bisogna iniziare assolutamente i lavori. � necessario infatti attendere la telefonata del tecnico comunale, il quale, su appuntamento, visiter� l�abitazione o l�immobile oggetto di lavori di abbattimento barriere architettoniche e attester� il fatto che i lavori non sono ancora cominciati. Se si iniziano i lavori senza questa attestazione, si perde ogni diritto al contributo. Ricevuta la domanda, questa viene analizzata e trasmessa insieme a tutte quelle pervenute fino a quel momento, ogni anno entro il mese di marzo, alla Regione. Sulla base del grado di invalidit� del richiedente e della data di presentazione, viene stilata una graduatoria degli aventi diritto. La Regione ritrasmette poi al Comune di Genova tale graduatoria corredata di tutte le pratiche. L�ufficio ricevente perfeziona eventualmente le pratiche carenti e inizia, con la visita di inizio lavori, l�iter relativo a coloro che sono risultati idonei all�erogazione del contributo di cui alla L. 13/89. Al termine delle opere di adeguamento, un tecnico comunale attester� anche la fine dei lavori. Solo dopo la fine dei lavori, bisogna portare all�ufficio di cui sopra la fattura originale attestante i lavori eseguiti e autorizzati. Da notare � che, al fine di evitare di consegnare l�originale, conviene portare anche una copia della fattura stessa (l�impiegato comunale che riceve la fotocopia deve poterne controllare l�effettiva veridicit�: conviene quindi portare l�originale con s�) con timbro di quietanza e firma di chi ha pagato. Se il pagamento dei lavori � avvenuto tramite bonifico bancario, bisogna produrre copia del bonifico stesso. Una condizione necessaria per non perdere il diritto al contributo � che fino al termine dei lavori il disabile non cambi residenza o non deceda. Qualora tali circostanze si verificassero dopo la conclusione dei lavori attestata dal tecnico comunale, la somma concordata viene ugualmente erogata a chi ne ha fatto richiesta, o agli eredi legittimi.Al termine di tutta la procedura l�ufficio comunale chiamer� la persona interessata affinch� questa si rechi ad apporre davanti all�impiegato comunale la firma sul modulo di autorizzazione al pagamento della somma, che, ripetiamo, sar� versata a chi sostiene effettivamente la spesa. Se impossibilitati a recarsi presso tale ufficio, vi consigliamo di chiedere informazione ai numeri telefonici indicati poco sopra.

     

[ torna su ]