Chi non ha memoria del passato è condannato a ripeterlo

Il 16 ottobre 1943, durante l’occupazione nazista di Roma, oltre 1.000 ebrei romani furono rapiti alle loro case e deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. Solo un esiguo numero, 16 persone, tra cui una sola donna, tornarono alle loro case.

Dal 1993, la Comunità di Sant’Egidio fa memoria ogni anno di questo tragico momento della vita della città, organizzando, insieme alla Comunità Ebraica di Roma, un “pellegrinaggio della memoria”, una manifestazione di commemorazione delle vittime.

Una marcia per ricordare
A 60 anni dal questo tragico evento che ha segnato la vita di Roma, una marcia ha ricordato l'accaduto ripercorrendo, al contrario, il cammino compiuto dalle vittime, che furono deportate dall'antico quartiere ebraico e concentrate nel Collegio Militare, in Via della Lungara a Trastevere, prima di intraprendere il viaggio verso Auschwitz.

Il video della marcia

Il corteo silenzioso
� partito da Piazza S.Maria 
in Trastevere

Intervento di Mario Marazziti
Comunit� di Sant'Egidio

Intervento di Valter Veltroni
Sindaco di Roma

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Sui cartelli neri i nomi dei campi di concentramento

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Una lunga fila di fiaccole ha attraversato il Tevere per giungere nell'antico quartiere ebraico

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Un minuto di silenzio in Largo 16 ottobre 1943, per ricordare le vittime

Intervento di Andrea Riccardi
Comunit� di Sant'Egidio

Intervento di Elio Toaff
gi� rabbino capo della comunit� ebraica di Roma

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