Comunità di S.Egidio


 

29/11/2001

La Comunit� di Sant�Egidio sabato in piazza anche a Genova anche a Genova per raccogliere fondi
Un progetto contro l�Aids in Mozambico

 

Secondo una stima eseguita di recente dall�Unicef, il 30% della popolazione del Mozambico sarebbe destinato a morire di Ids nei prossimi dieci anni. Un dato a dir poco allarmante, una vera e propria moria per una popolazione che rischia di venire decimata dal virus pi� letale de nostri tempi. Impedire che questo si avveri rappresenta una sorta di corsa contro il tempo. Al momento, nel paese sono un milione e mezzo le persone che hanno contratto il contagio, e tra queste vi sono 80 mila bambini. 250 mila gli orfani. Numeri da far rabbrividire, anche perch� il paese dispone di un budget sanitario annuo di circa 5mila lire a persona, a fronte del milione di lire pro capite che occorrerebbe per avviare una degna campagna di prevenzione. Il tutto ovviamente fa scendere l�aspettativa di vita, fissata attualmente intorno ai 39 anni.

Un quadro desolante, contro il quale la Comunit� di Sant�Egidio ha avviato di recente un�intensa attivit� (sostenuta dall�Assindustria, presieduta da Stefano Zara), al fine di portare aiuti economici, igienici e sanitari a tutte quelle popolazioni falcidiate dalla malattia. Sabato prossimo, in occasione della giornata mondiale di lotta all�Aids, l�associazione umanitaria sar� presente in diverse piazze d�Italia e d�Europa, al fine di raccogliere fondi per sostenere l�iniziativa legata al Terzo Mondo. Tra i vari stand, ve ne saranno alcuni installati nella nostra citt�.

Il progetto, gi� partito lo scorso 11 novembre con un primo container di materiale destinato alla realizzazione di un laboratorio di biologia molecolare nell�Ospedale di Maputo, comprende diverse tappe di attuazione, a breve e a medio termine, per la prevenzione e la cura della patologia. In particolare, si intende ridurre l�incidenza del virus che viene trasmesso dalla madre al bambino o attraverso le trasfusioni di sangue. L�obbiettivo � quello di creare delle condizioni strutturali per giungere all�introduzione generalizzata della terapia antiretrovirale in grado di scongiurare il pericolo di una contaminazione. Un progetto pilota, al quale se ne affiancheranno col tempo altri di pi� ampia scadenza: �Saranno interessate in via sperimentale � spiegano Doriano Saracino e Andrea Chiappori, due membri della comunit� � tre citt� del Mozambico, Maputo al sud, Sofala al centro e Nampula al nord, dove verranno ristrutturati tre centri materno-infantili e tre ambulatori per la cura di malattie a trasmissione sessuale.

I punti-raccolta da Bolzaneto a De Ferrari:

Cinque in tutto saranno sabato i punti riservati alla raccolta di fondi per la lotta all�Aids in Mozambico, organizzata dalla Comunit� di Sant�Egidio, dalle 9 alle 19: via XX settembre, sotto il ponte Monumentale, piazza Matteotti (angolo De Ferrari), via Cantore a Sampierdarena, Piazza Tazzoli a Sestri Ponente e piazza Rissotto a Bolzaneto. Sar� inoltre possibile contribuire mediante transazioni postali e bancarie versando la propria somma su due conti correnti: conto corrente bancario n� 200034, intestato a Comunit� di Sant�Egidio � Amici nel Mondo, Banca di Roma, ag. 204, via della Conciliazione 50 � 00193 Roma (Abi 3002 � Cab 05008) causale �Aids Mozambico�; oppure conto corrente postale n� 97968008, intestato a Comunit� di Sant�Egidio � Amici nel Mondo, Piazza Sant�Egidio 3/a - 00153 Roma, causale �Aids Mozambico�.

Sar� possibile aiutare in questo modo: 15mila lire per assicurare ad una donna in gravidanza il test da HIV; 50mila lire per acquistare il necessario ad un malato per un anno di cure; 100mila lire per fornire un mese di cibo ad un malato e alla sua famiglia; 400mila lire per assicurare ad una donna un parto sicuro; ed infine 500mila lire per l�assistenza domiciliare di un anno

Alberto Bruzzone