Comunità di S.Egidio


 

18/06/2002


La "Torre di Pisa" in Mozambico per fermare l�Aids
Cooperazione sanitaria del S.Chiara con Comunit� di Sant�Egidio

 

L�Italia ha azzerato il debito del Mozambico verso il nostro Paese all�indomani del vertice Fao di Roma che ha registrato il mancato mantenimento della promessa dei Paesi ricchi verso quelli poveri. Si sente con forza l�urgenza di un rilancio robusto della cooperazione internazionale. Non ci sono solo gli indispensabili aiuti diretti tra gli Stati. E� quanto si apprende da un comunicato della Comunit� di Sant�Egidio.

Un importante Ospedale italiano, l�Azienda Ospedaliera Santa Chiara di Pisa, diretta dal Dr. Bizzarri, dimostra infatti che si pu� fare un�efficace cooperazione sanitaria in Africa, investendo le risorse sulla formazione e sull�invio di materiale per la diagnostica e le cure. Il primo progetto concreto sul quale ** l�Ospedale Santa Chiara collaborer� sar� il programma di lotta all�Aids che la Comunit� di Sant�Egidio, sta conducendo in Mozambico. La novit� � emersa in un incontro oggi a Roma presso la sede della Comunit�, con una delegazione dell�ospedale.

E� un�ulteriore tappa sulla strada di una fattiva collaborazione tra la Comunit� di Sant�Egidio e l�Ospedale di Pisa, dove sono curate persone provenienti dai Paesi pi� poveri del mondo, soprattutto bambini. L�Ospedale pu� fare questo grazie alla delibera 313/2001 della Regione Toscana che consente a tutti gli ospedali toscani di fare cooperazione in 4 modi: formazione di operatori sanitari del Terzo mondo, invio di operatori sanitari toscani nei Paesi in via di sviluppo, cure a bambini e adulti provenienti da questi Paesi, invio di materiale non pi� utilizzato dagli ospedali toscani ma valido e impiegabile in altri luoghi che ne sono sprovvisti. Tutti questi 4 capitoli vengono finanziati dalla Regione Toscana. Si � attivato in questo senso l�ospedale Santa Chiara di Pisa che � diventato partner della Comunit� di Sant�Egidio nel programma di lotta all�Aids in Mozambico.