Comunità di S.Egidio


 

05/10/2004


IL 'SOGNO' DELLA COMUNITA' DI SANT'EGIDIO CONTRO L'AIDS

 

La lotta per la sconfitta dell'Hiv/Aids in Africa passa per un sogno: si chiama infatti "dream" - drugs resource enhancement against aids and malnutrition, potenziamento delle risorse farmaceutiche contro l'aids e la malnutrizione - il programma della Comunita' di Sant'Egidio realizzato in Mozambico e ora in via di espansione. Dream mette insieme una strategia che parte dalla distribuzione di farmaci anti-retrovirali le cui sostanze attive - lamivudina, azt, nevapirina, prodotte dalla indiana cipla - vengono concentrate in una sola pillola, somministrata due volte al giorno invece delle otto date ai pazienti di altri paesi. "Abbiamo 2.500 pazienti in cura in tutto il Mozambico" ha detto oggi a Maputo Flavio Fusco, medico volontario del centro di Machava. "I sieropositivi accertati in tutto il Paese sono diecimila - aggiunge Fusco - met� dei quali sotto monitoraggio e in attesa di ricevere le nostre cure. La diagnostica viene effettuata con i kit di laboratorio nel centro di biologia molecolare di Maputo, un polo avanzato, modello di riferimento di molti altri paesi". La strategia dei volontari di Sant'Egidio realizza quella che in gergo tecnico viene chiamata una "presa in carico sociale": i pazienti vengono selezionati in base ai parametri internazionali della Oms ( Organizzazione mondiale della Sanit�) e seguiti sia presso i centri che nelle loro case. Alla riuscita dell'impresa partecipano direttamente donne mozambicane affette da Hiv e volontarie che fanno parte del programma 'Mulheres para o dream' (Donne per il sogno) a cui si sono aggiunti nel tempo anche gli uomini: tutti insieme accolgono i malati piu' sofferenti, distribuiscono i farmaci nelle case, seguono nei programmi di nutrizione le gestanti e i bambini affetti dalla malattia.e attualmente. Per le 1170 donne sieropositive in gravidanza sottoposte a cura, il 97% dei bambini nati non presentava Hiv. Ana Maria e' una delle mulheres e dice di se': "Quando sono venuta al centro ero malata e pesavo 29 chili, ora ne peso 73; sto bene, lavoro e faccio la mia vita. Molte donne credono di star bene e non vogliono fare il test, a noi il compito di avvicinarle." Lo sforzo continuo della comunit� romana resta quello della raccolta dei fondi: le cure per l'Aids durano, almeno oggi, l'intera vita di un soggetto malato e, anche se i costi sono stati abbattuti, molto numerosi sono ancora coloro che non possono accedervi. A Maputo, il sindaco di Roma Walter Veltroni - che in Mozambico, con cento studenti liceali romani, ha inaugurato ieri la scuola elementare di Guava, costruita grazie alla sottoscrizione aperta dagli studenti di quattro licei romani - dopo un incontro con le 'donne del sogno', dice: "La grande forza di simili progetti di rinascita sta proprio in queste donne, meravigliose figure di capi della comunita'; il progetto di Sant'Egidio ha valore mondiale e va oltre un' utilizzazione non etica in campo farmaceutico".

Monica Luongo