Comunità di S.Egidio


 

17/04/2008


Sant'Egidio si merita un Bravo
Parte dalla Costa d'Avorio la crociata per registrare i bambini fantasma

 

CAMPAGNE UMANITARIE La Comunit� di Sant'Egidio festeggia i suoi primi 40 anni lanciando un programma mondiale contro lo sfruttamento dei bambini. � stato battezzato Bravo (birth registration for all versus oblivion) e punta a registrare all'anagrafe i bambini del Terzo mondo. Con 10 milioni di dollari la �piccola Onu di Trastevere�, come � stata definita la comunit� guidata da Andrea Riccardi, parte in Costa d'Avorio. Spiega la coordinatrice del programma, Adriana Gulotta: �Nel mondo un bambino su tre non � registrato al momento della nascita. Non pu� andare a scuola e spesso diventa manovalanza per guerriglie o finisce nel traffico della prostituzione. Cominciamo in Costa d'Avorio, un paese appena uscito dalla guerra civile�. Nello stato africano uno dei motivi della guerra fu proprio l'accertamento dell'identit� degli aventi diritto al voto, di conseguenza la registrazione dei bambini � un elemento di stabilizzazione della democrazia nascente. E prevista prima la ristrutturazione del sistema anagrafico ivoriano, poi la formazione di ufficiali dell'anagrafe, quindi, dice Gulotta, �andremo nei villaggi pi� sperduti a registrare i bambini: 4 milioni in 3 anni � l'obiettivo�. Oltretutto in caso di calamit� la registrazione permette i ricongiungimenti familiari, che furono impossibili in Indonesia dopo lo tsunami del 2004. (Vasco Pirri Ardizzone)