Comunità di S.Egidio


 

14/05/2008

In un libro i laboratori sperimentali della Comunit� di Sant'Egidio
LE PROPRIET� TAUMATURGICHE DELL�ARTE
Presentato ieri in Campidoglio il libro realizzato da Lux e Zuccari

 

Chi l'ha detto che i disabili mentali non possono essere felici n� tanto meno pensare o comunicare? A smentire questo luogo comune ci hanno pensato "Gli Amici" della Comunit� di Sant'Egidio, che da oltre trent'anni vivono una magnifica avventura di solidariet� e di amicizia con un numero sempre crescente di diversamente abili in varie citt� d'Italia e d'Europa.

Una delle esperienze pi� interessanti del movimento "Gli Amici" � quella delle Scuole e dei Laboratori sperimentali di pittura in cui i disabili trovano spazi di comunicazione, dibattito, crescita personale, festa e amicizia. L'arte diviene studio, divertimento, conoscenza, rafforzamento della sensibilit� e della capacit� di comunicare. Questa meravigliosa avventura viene raccontata nel libro "Con l'arte, da disabile a persona. Mostrare, svelare, costruire, liberare pensiero, intelligenza, sentimento", presentato marted� in Campidoglio in occasione dell'entrata in vigore della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilit� e a trent'anni dalla legge Basaglia. Nato da un'idea di Simonetta Lux, critica e storica dell'arte contemporanea, il volume � stato realizzato da Alessandro Zuccari docente universitario di Arte Moderna alla Sapienza, Antonella Antezza e Cristina Cannelli della Comunit� di Sant'Egidio.

�Credo che questo libro possa ribaltare alcuni luoghi comuni - ha dichiarato Antonella Antezza, presidente del Movimento "Gli Amici" - diffusi nella nostra societ�. Il primo riguarda la felicit�: sappiamo bene che chi vive un handicap, fisico o intellettivo, � normalmente considerato una "persona infelice". Le storie degli artisti disabili raccontate nel volume dimostrano che la gioia di vivere pu� essere per tutti, senza escludere potenzialmente nessuno. Il secondo luogo comune riguarda il pensiero e la profondit� interiore di chi ha una disabilit� mentale: troppe volte si ritiene che tali potenzialit� manchino e questo porta purtroppo a fenomeni di marginalizzazione. L'esperienza maturata in 30 anni nelle Scuole di pittura e nei Laboratori sperimentali della Comunit� di Sant'Egidio, attesta come intelligenza e sentimenti ci siano, ma rimangano spesso ingabbiati nelle barriere di una comunicazione difficile. L'arte aiuta a svelarli�.

I disabili mentali dal 1997 realizzano annualmente la mostra di pittura "Abbasso il Grigio!", divenuta anche itinerante fra varie citt� italiane, l'edizione del 2003 � stata persino presentata nella sede del Parlamento europeo a Strasburgo.

Pier Vincenzo Rosiello