Comunità di S.Egidio


 

Prealpina

04/07/2008


Sant'Egidio fa scudo ai Nomadi
�Non � emergenza e le nuove norme sono discriminatorie�

 

ROMA - Provvedimenti �discriminatori� giustificati da un'emergenza �inesistente� e non suffragati dalla normativa europea: la Comunit� di Sant' Egidio prende posizione contro le iniziative del governo sui nomadi e mostra le prime schede del censimento avviato a Napoli, dove per la prima volta, oltre ai dati personali e all'impronta digitale, vengono indicati religione ed etnia della persona, Il portavoce Mario Marazziti parte dai dati: 130-150mila Rom e Sinti, la met� dei quali cittadini italiani di antico insediamento. Una presenza esigua, circa lo 0,25% della popolazione.

�Come si fa a parlare di emergenza?� Marazziti spiega che quello che si vuole effettuare �non � un censimento, perch� riguarda solo tre Regioni (Lazio, Lombardia e Campania) e solo chi vive nei campi. Mentre da noi �Rom e Sinti sono per lo pi� sedentari� Inoltre, il rilevamento delle impronte � discriminatorio secondo la direttiva europea.

Infine, secondo la Sant' Egidio prendere le impronte ai minori non serve a definire il rapporto di parentela come si vuoi far credere e ai minori che commettono reati �gi� si prendono�. A suffragare la, scorrettezza dei provvedimenti, viene mostrata la copia di una scheda del censimento avviato in Campania. Nel documento, c'� la dicitura �religione� (in questo caso ortodosso) ed �etnia� (Rom) e poi, sotto la foto, le impronte digitali.

Il presidente della Comunit�, Marco Impagliazzo, ha definito l'ordinanza del ministero dell'interno �confusa, sbagliata, discriminatoria� su base razziale. Sant'Egidio valuter� se ricorrere all'autorit� giudiziaria e agli organismi europei.

Ma prima, dicono, �vogliamo provare con la strada delle proposte al governo�. E spicca, tra le altre, quella di concedere il passaporto di apolide agli zingari provenienti dalla ex Jugoslavia. Un problema tra i problemi: sono persone che non hanno documenti di identit� perch� il Paese di origine si � dissolto e chi ne ha preso il posto (ad esempio la Bosnia) non li riconosce come cittadini, e non hanno permesso di soggiorno perch� non hanno documenti.