Comunità di S.Egidio


 

04/07/2008


�IMPRONTE AI BIMBI NOMADI? UNA PALESE DISCRIMINAZIONE�

 

Provvedimenti �discriminatori� giustificati da uno stato di emergenza �inesistente� e non suffragati dalla normativa europea: la Comunit� di Sant'Egidio prende posizione sulle iniziative del governo riguardo al problema dei nomadi e mostra una delle prime schede del censimento avviato a Napoli, dove per la prima volta, oltre ai dati personali e all'impronta digitale, vengono indicati anche religione ed etnia della persona. Una presenza esigua quella dei Rom e dei Sinti, Spiega, circa 10 0,25% della popolazione italiana e pari a 130-150 mila unit�. �Come si fa a parlare di emergenza?� si chiede. Il rilevamento delle impronte - aggiunge - � discriminatorio secondo la direttiva europea 43 in quanto i soggetti destinatari dell'ordinanza sono individuati su base etnica.