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Festa della Toscana:dalle scuole 250 bandiere contro la pena di morte

Patiboli, sedie elettriche, fucilazioni ma anche arcobaleni e colombe, immagini di guerra e pace, sventoleranno sulle bandiere degli studenti fiorentini, confezionate con la stoffa messa a disposizione dal Lanificio Becagli di Prato.

Viene dalla capitale del tessile, Prato, offerta dal lanificio Becagli, la stoffa che servir� per cucire le bandiere della Festa della Toscana, quest�anno dedicata al tema della pace e della guerra vista con gli occhi dei bambini, a come i piccoli guardano i conflitti nel mondo e le vie di pace. Duecentocinquanta scuole elementari, medie inferiori e superiori di Firenze e provincia hanno ricevuto delle grandi pezze di stoffa bianche (1.40 X 2 metri) da disegnare, colorare, ricamare, ispirandosi all�abolizione della pena di morte.

Dietro le bandiere, nate dalla creativit� degli studenti, i volti innocenti dei ragazzi che sfileranno il 30 novembre, a Firenze, nel corteo contro la pena di morte che da piazza San Giovanni passer� per piazza della Signoria e arriver� in via Cavour, a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale dove i drappi sventoleranno, appesi sulle impalcature. Il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini incontrando a Palazzo Panciatichi il titolare del Lanificio Becagli, Alessandro Becagli, ha colto anche l�occasione per sottolineare come dietro le bandiere realizzate dagli studenti sfileranno anche i rappresentanti delle associazioni Amnesty International, Nessuno Tocchi Caino e della Comunit� di Sant�Egidio. Al corteo parteciperanno anche i rappresentanti di Arci, organizzazioni sindacali, enti locali, il presidente dello Zambia, Levy Mwanawasa (ha proposto al Parlamento del suo paese di abolire la pena capitale) e gli olimpionici di Atene Salvatore Sanzo e Simone Vanni. (bb)

Festa della Toscana 2004 dedicata ai bambini
 e torna il corteo contro la pena di morte

Nencini: "nelle guerre muoino pi� bambini che soldati". Martini: "puntiamo al gemellaggio tra Mayer e pediatrico di Beslam". Gonfaloni d�argento a missionari e laici impegnati per recupero bambini-soldato e per tutela infanzia. Eventi in tutta la regione. Coinvolti Dati, Masini e la Grandi ecc.

E� tutta centrata su convegni, spettacoli, manifestazioni e immagini di bambini in situazioni di guerra e in aspettative di pace, la `�Festa della Toscana�� edizione 2004. Gli occhi, il cuore, le amarezze, le paure, il terrore, i desideri, i giochi dei bambini in mezzo agli orrori, ai conflitti armati, ai mali del mondo di cui gli adulti sono capaci. E� in loro nome che si celebra quest� anno la Festa: per difenderli, tutelare i loro diritti, impedire che siano usati come strumenti, uccisi per cause sempre e comunque indifendibili quando attentano al loro diritto di vivere in pace. E� lungo questo tracciato che si � sviluppata la conferenza stampa dei Presidenti della Regione Toscana e del Consiglio Regionale, Claudio Martini e Riccardo Nencini, che hanno presentato stamani il programma della `�Festa�� a Palazzo Panciatichi, sede dell� Assemblea regionale.

 L�appuntamento pi� importane � per il prossimo 30 novembre, giorno dell�anniversario in cui il Granduca Leopoldo nel 1786 abol� in Toscana la pena di morte e la tortura. In mattinata si terr� la seduta solenne del Consiglio regionale (presso il Cenacolo della Basilica di Santa Croce a Firenze) e la presentazione del lungometraggio "Dopo la guerra" realizzato dalla regista Francesca Comencini, ma dove della guerra non si parla mai perch� incentrato sulla vita dei bambini in Bosnia a 10 anni dalla fine del conflitto etnico. Nella seduta solenne interverranno i presidenti Nencini e Martini e rappresentanti di organizzazioni contro lo sfruttamento minorile. Nel pomeriggio, la testimonianza civile verr� portata in strada con l�organizzazione del `corteo contro la pena di morte�. Dietro alle bandiere realizzate appositamente dagli studenti delle scuole della provincia di Firenze, sfileranno anche i rappresentanti delle associazioni Amnesty International, Nessuno Tocchi Caino e della Comunit� di Sant�Egidio.

 La manifestazione, aperta a tutti i cittadini, partir� alle ore 15.00 da Piazza San Giovanni per arrivare in Piazza Signoria dov�� prevista la rievocazione storica dell�ultimo condannato a morte ai tempi del Granducato di Toscana e l�incendio del patibolo.

 Al corteo parteciperanno anche i rappresentanti di Arci, organizzazioni sindacali, enti locali, il presidente dello Zambia Levy Mwanawasa (ha proposto al parlamento del suo paese di abolire la pena capitale) e gli olimpionici di Atene Salvatore Sanzo e Simone Vanni. Subito dopo il corteo, in Piazza SS. Annunziata, sul tema della guerra vista dai bambini si terr� lo spettacolo "Foglie di novembre", con la partecipazione di Marco Masini, Irene Grandi, Alessandro Baldi, Arianna, Laboratorio teatrale `Punto e virgola e fantasia�, Simona Bancini, Flavio Cucchi, `Coro dell�Accademia di Firenze�, Paolo Vallesi e Beppe Dati (che ne coordina anche l�allestimento). La giornata si concluder� in Santa Maria Novella, con il concerto dell�Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal maestro Giuseppe Lanza.

Il programma della "Festa della Toscana" � fittissimo di appuntamenti. Tantissime le mostre: foto drammatiche, disegni, quadri, tutto quello che pu� essere testimoniato attraverso gli occhi dei bambini, le loro espressioni, i lampi di tristezza e quelli, rari, di gioia. Una grande mostra fotografica, il 27 novembre, realizzata in collaborazione con l�Ansa, � preceduta da un dibattito sull�uso delle immagini nei mass media con l�intervento di direttori, fotoreporter, inviati di guerra. Prologo della Festa, il 20 novembre, � la celebrazione della Giornata mondiale sui diritti dei bambini organizzata dall�Unicef, Istituto degli Innocenti e dal Consiglio regionale.

 L�inaugurazione ufficiale, venerd� 26 al Palazzetto dello sport di via del Filerete, a Scandicci, avverr� con la partecipazione del presidente Nencini, dei componenti l�Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, consiglieri, atleti olimpici di Atene (testimonial della Festa), oltre a Ana Pinto (Associazione `stop ai bambini soldato�) e Javier Giraldo (Lega diritti dei popoli). Quest�anno la parata storica per la "Festa della Toscana" si terr� a Pisa il 28 novembre e superer� quella del 2003 per il numero sia dei partecipanti che delle associazioni delle diverse localit� della regione. Infatti, sotto la Torre pendente sfileranno 76 gruppi di rievocazione storica con circa 3.000 figuranti. Per l�occasione sono state invitate sia le rappresentanze abruzzese della `Festa dei Banderesi� di Bucchianico (Ch) e veneta della "Dama Castellana" di Conegliano Veneto (Tv), che le altre Repubbliche marinare di Amalfi, Genova e Venezia. Infine, da sottolineare la grande cerimonia, all�Istituto degli Innocenti, il giorno precedente, luned� 29, per la consegna dei Gonfaloni d�Argento a personalit� significative per la tutela e protezione dei bambini.

 Fra gli insigniti Giorgio Biguzzi, vescovo della Sierra Leone, che da 25 anni si dedica al recupero dei bambini soldato; Lucia Castelli, medico che in Uganda si occupa dei problemi dell�infanzia addestrata dalla guerriglia antigovernativa; Bernard Kouchner, ex ministro francese della sanit�, fra i fondatori di `Medicins sans frontieres�; Craig e Marc Kielburger, fondatori di `�Free the children�� contro il lavoro minorile; Javier Giraldo, gesuita colombiano, fondatore della Lega per i diritti dei popoli; Tarcisio Pazzaglia, sacerdote comboniano, che da 40 anni in Uganda si occupa di curare i bambini; Ana Pinto, responsabile dell�organizzazione `�Stop all� uso dei bambini soldato�� in Asia. Infine, l�attrice Claudia Koll, testimonial del `�Volontariato internazionale per lo sviluppo��. 

Convegni, spettacoli, mostre e manifestazioni sono previste un po� in tutta la Toscana. 

Per Nencini, ideatore e promotore della `�Festa della Toscana��, il programma sottolinea un impegno che � stato il filo conduttore di tutte le Feste anche degli anni precedenti: la lotta senza incertezze e senza quartiere per difendere e tutelare i diritti umani e fra essi un diritto fondamentale e irrinunciabile, il diritto alla vita. `�Tutti gli anni - ha detto Nencini presentando il programma - celebriamo questo diritto che esprime il valore fondante della Festa della Toscana. Di qui la nostra prima battaglia: quella contro la pena di morte. L�essere pi� elementare, quello che nessuno pu� considerare un `nemico�, � il bambino. Egli � lo stesso archetipo della responsabilit� dell�uomo, il titolare dei massimi diritti. La via della pace - ha concluso Nencini - passa attraverso la tutela, la protezione, l�amore per i bambini. 

La Festa 2004 � appunto in loro nome e in loro difesa, visto che negli ultimi 30 anni in guerra i morti sono al 90% civili e pi� bambini che militari��. La scelta del tema � significativa nell�anno della tragedia della scuola di Beslam. Cos� il presidente della Giunta regionale Claudio Martini ha sottolineato l�importanza dell�impegno toscano per la pace e per i diritti dei minori. 

a Festa della Toscana si concluder� il 6 e 7 dicembre con la Conferenza regionale su "Cooperazione e solidariet� internazionale", dove -ha annunciato Martini- verr� sottoscritto il protocollo di intesa tra la Repubblica dell�Ossezia del Nord e la Regione Toscana per il gemellaggio tra Ospedale Mayer e Ospedale pediatrico di Beslam, con il fine di dare un contributo concreto a tutti i bambini di quella citt�. Alla presentazione del programma della Festa della Toscana 2004 hanno partecipato anche i seguenti componenti dell�Ufficio di presidenza del Consiglio regionale: i vice-presidenti Enrico Cecchetti e Leopoldo Provenzali; i segretari-questori Franco Banchi ed Erasmo D�Angelis. (A.c. - G. di I.)

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