Nei giorni scorsi si è riunita a Roma, ospite della Comunità di Sant'Egidio, la Suprema Commissione per la Riconciliazione nazionale dell'Iraq. Composta da delegati del presidente della Repubblica, del Primo Ministro, del Presidente del Parlamento e del Presidente della Corte costituzionale, la Commissione ha chiesto alla Comunità di Sant’Egidio di contribuire con la sua esperienza al lavoro di dialogo e riconciliazione che la Commissione stessa è incaricata di svolgere.
Oggi, martedì 21 giugno, alle 11,30, nella Sala della Pace a Sant'Egidio, viene firmato un Memorandum of Understanding tra la Commissione e la Comunità di Sant’Egidio, contenente i lineamenti fondamentali per un'azione tesa a ricostruire la pace e favorire la coabitazione tra le varie componenti etniche, sociali e confessionali della popolazione iraqena. Fondato sul rifiuto della discriminazione, tale documento punta a preservare la diversità culturale e religiosa dell’Iraq, per diffondere attraverso il dialogo una cultura di pace. Le iniziative congiunte cercheranno di raggiungere le vittime del presente conflitto, ed in particolare di proteggere le minoranze presenti in Iraq.
La Comunità di Sant’Egidio esprime la sua soddisfazione per aver contribuito al raggiungimento del Memorandum of Understanding, che rappresenta un utile strumento di collaborazione a favore della pace, affinché le istituzioni dello Stato iracheno possano rivolgere a tutta la popolazione un messaggio di pace e di rispetto delle diverse componenti della società. |