Marius, Gema, Julián, José, i loro nomi sono risuonati domenica scorsa nella chiesa di Nostra Signora de las Maravillas, a Madrid, assieme a quelli di tante altre persone senza dimora che come loro sono morte in questi ultimi anni per la strada. A ricordarli c'erano anziani e giovani, persone senza dimora, i loro amici, l'abbraccio di tanti madrileni che hanno voluto ricordarli nella preghiera, accendendo per ognuno di loro una candela, simbolo di una memoria che non finisce.
"La memoria dell'amicizia con loro non si perde, ma è parte del nostro vissuto, del nostro cuore", ha detto il vicario della diocesi di Madrid, mons. Gil González, nella sua omelia per questa liturgia organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio in memoria delle persone senza dimora che hanno perso la vita, che ha aggiunto: "Crediamo in Gesù Cristo, per questo non possiamo non guardare alla morte di questi nostri fratelli con commozione e con la speranza della resurrezione". |