Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione del prossimo incontro internazionale di Preghiera per la Pace "Paths of Peace" (Strade di Pace) che avrà luogo dal 10 al 12 settembre nelle città di Münster ed Osnabrück in Germania.
Hanno partecipato mons. Franz Joseph Bode e mons. Felix Genn, rispettivamente della diocesi di Osnabrück e di Münster, e una delegazione della Comunità di Sant'Egidio. È la terza volta, dopo Aachen nel 2003 e Monaco nel 2011, che la preghiera per la pace si svolge in Germania. E quest'anno si torna nel cuore dell'Europa, a sessanta anni dalla firma dei “trattati di Roma”, che hanno aperto una inedita stagione di pace nel nostro continente. Oggi l'Europa -ed è questo uno dei messaggi che partirà da Münster e Osnabrück- ha una nuova missione: quella di essere terra eletta del dialogo interreligioso.
Tanti i temi che si affronteranno nei numerosi panel: ambiente, migrazioni, integrazione, lo sfruttamento dei minori, il traffico di esseri umani, le guerre.
"Le religioni, se non si lasciano strumentalizzare, sono una parte imprescindibile della soluzione. Le religioni hanno energie di pace, che vanno liberate. Durante questi anni, con lo Spirito di Assisi, le religioni sono diventate più consapevoli delle loro responsabilità. Le religioni possono e devono fare di più per la pace." Così le parole di Cesare Zucconi della Comunità di Sant'Egidio.
Il vescovo di Münster, Felix Genn, ha invitato a “continuare a credere di poter cambiare il mondo, come fa Sant’Egidio, nata nel ’68 quando c’era un anelito di cambiamento nella società” mentre il vescovo di Osnabrück, Franz Joseph Bode, ha ricordato che a “Strade di Pace” parteciperanno numerosi testimoni dai Paesi in guerra: “Non è teoria, ascoltiamoli: chiedono a noi di essere artigiani di pace”.
Vogliamo in quei giorni raccogliere queste voci, spesso inascoltate e portarle tutti insime nel cuore dell'Europa.
Inoltre è stata annunciata la partecipazione della Cancelliera Angela Merkel, che si aggiunge a numerose altre autorità istituzionali e leader delle religioni mondiali. Nel settembre scorso ad Assisi, a 30 anni dalla giornata indetta da Wojtyla, aveva partecipato all’incontro internazionale anche Papa Francesco sottolineando che “non c’è nessuna guerra santa, solo la pace è santa”.
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