C'erano tutti alla mensa di Via Dandolo, a Roma, gli amici del popolo di Sant'Egidio: anziani, persone senza dimora, e anche qualcuno che, nell'amicizia con la Comunità, oggi una casa ce l'ha e offre il suo tempo come volontario per aiutare chi è rimasto indietro. Tanti giovani, venuti da ogni parte d'Italia, per vivere un'estate di solidarietà, convinti che fare qualcosa per gli altri non sia fatica, ma autentico ristoro.
C'erano gli studenti della Scuola di Lingua e Cultura italiana, i "nuovi europei" che hanno imparato qui l'arte dell'accoglienza e ne fanno ottimo uso. E i rifugiati dalla Siria, arrivati in Italia nell'ultimo anno con i corridoi umanitari. E' una di loro la più giovane della festa, la piccola Stella, di soli 5 mesi, che, in braccio a un papà visibilmente felice, muove i primi passi di una vita dove non ci sono i segni della guerra.
Mangiare, cantare, ballare insieme non è banale: è un passo in più verso "la società del convivere". Le immagini che pubblichiamo ci fanno tutti partecipi di questa festa.
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