La Comunità di Sant’Egidio ricorda con commozione e affetto mons. Anthony Theodore Lobo, vescovo emerito di Islamabad, amico carissimo, spentosi oggi, all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia.
E’ stato un pastore buono, preoccupato di garantire dignità alla piccola comunità cattolica pakistana, anche attraverso la promozione dell’istruzione dei giovani, a cui ha dedicato tante energie. Fu lui a incoraggiare agli studi il giovane Shahbaz Bhatti, divenuto poi ministro delle minoranze, ucciso nel marzo 2011.
Originario di Goa, colonia portoghese nel cuore dell’India, trasferitosi a Karachi prima della partition, che rese indipendente il Pakistan, studente a Parigi negli anni del Concilio Vaticano II, mons. Lobo era un uomo di cultura e di profonda preghiera.
L’incontro con Andrea Riccardi e con la Comunità di Sant’Egidio ha dato vita ad un rapporto di amicizia intenso, fatto di attenzione paterna allo sviluppo di Sant’Egidio in Pakistan e di partecipazione agli Incontri Internazionali di dialogo tra religioni e culture promossi dalla Comunità. E’ stato uno dei primi ad aderire al movimento dei vescovi amici della Comunità di Sant’Egidio, coinvolgendo anche altri vescovi pakistani.
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Ricordiamo oggi con gratitudine e affetto le sue parole: “Provenivo da una formazione molto tradizionale e da un Paese del terzo mondo. Dopo la conclusione del Concilio, ho scoperto con sorpresa che nello stesso periodo lo Spirito Santo ha suscitato nella Chiesa un carisma così bello e importante, proprio a partire dai giovani”.
La sua vita, tutta dedicata al sogno di una convivenza pacifica tra cristiani e musulmani in Pakistan, resta per noi una testimonianza di cui siamo grati ed un’eredità di amore per il suo paese e la sua Chiesa. |
Roma 2006 - A Sant'Egidio con Andrea Riccardi e mons. Vincenzo Paglia |
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Milano 2004
Incontro Internazionale di Preghiera per la Pace
tra le religioni mondiali |
Roma, 2007
Congresso "Cristiani e pastori per la Chiesa di domani" |
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