Play Music Stop Violence, cambia il mondo con la tua musica.
In una Sala Sinopoli strapiena, uniti dalla forza della musica per dire: Stop Violence!
32 band in gara, più di 200 partecipanti al concorso, 2 premi e 8 menzioni in palio, 10 band finaliste, sala strapiena, più di 1300 persone presenti (e qualche centinaio collegato in streaming) questi i numeri della straordinaria finale del contest Play Music Stop Violence 2013 promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Fondazione Musica per Roma, con il sostegno della Camera di Commercio di Roma.
Per due ore la musica di ragazzi tra i 13 e i 25 anni ha lanciato un messaggio di pace accolto dagli applausi di un pubblico entusiasta e composito: giovani e anziani, bambini e molte famiglie. Stop violence! No alla violenza, alla guerra, al razzismo, alla povertà; sì alla pace, al rispetto per l’altro, alla solidarietà: questi alcuni dei temi che i giovani hanno scelto di esprimere nelle loro canzoni, presentate sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma dalla giornalista Monica Giandotti affiancata dal duo comico Andrea e Simone.
Il primo premio categoria “Autori” se lo aggiudicano i Peace Collective, con il loro “Ballo della pace”, un brano che fonde felicemente un motivo orecchiabile con l’allegria della danza, comunicando l’entusiasmo di cambiare il mondo. Il Primo Premio nella categoria “Young Talents” va ai New Time con il brano “Non più solo”, che racconta il dramma che vivono tanti anziani lasciati soli negli Istituti. Tanti i Premi minori: i Radio Aut, con “Uomini Eroi”, vincono il Miglior Testo, i Lateral Blast feat. Metrica, si aggiudicano il premio della critica con “Il tempo va”, un brano intenso che unisce rock e rap, e i Diving Helmet, con “Marching on”, si aggiudicano la Miglior Performance Live. I premi per le migliori voci, maschile e femminile, sono andati rispettivamente ai Piano A, con “Stazione libertà” e ai Changing Keys, con “Her Weary Smile”. È stata una band di giovanissimi, i Supergulp, con il brano “Walkin’ on the same side” a vincere il premio per il Miglior Arrangiamento, unito al Premio Popolare, attribuito dal pubblico in sala con il proprio voto. Infine, con quasi 900 voti ricevuti online, sono stati gli Aigherai, con il brano “Bella come l’Aurora”, a conquistare il premio Web.
La finale è stata anche l’occasione per il lancio del movimento musicale dei Sounds for Peace, che intende mettere la forza della musica al servizio della pace, creando e proponendo testi e brani musicali che muovano i cuori al rispetto per l’altro, all’attenzione ai più deboli, alla costruzione di un mondo migliore.
Anche la solidarietà ha trovato spazio nelle parole dei Giovani per la Pace, il movimento dei più giovani della Comunità di Sant’Egidio (visita il loro blog) , che hanno raccontato del loro impegno per i bambini dei quartieri più poveri della città nelle Scuole della Pace, dopo scuola gratuiti dove bambini di origine diversa crescono insieme in amicizia e trovano un punto di riferimento nei loro amici più grandi. La raccolta di fondi all’inizio e al termine del concerto sarà usata proprio per sostenere le vacanze di questi bambini. Play Music Stop Violence: il mondo cambia musica!
Tutti i testi delle tue canzoni preferite su www.playmusicstopviolence.com
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