"Contrastare la violenza terroristica del movimento Boko Haram che pretende di instaurare il califfato nel nord-est della Nigeria". Lo propongono le comunità religiose del paese, rappresentate ad Anversa al XXVIII Incontro Internazionale della Comunità di Sant'Egidio sul tema "La pace è il futuro". "Le vittime della violenza vanno difese", ha detto il presidente della Comunità, professor Marco Impagliazzo, alla conferenza stampa di presentazione dell'evento. "Dopo il fallimento dell'Iraq, dove l'Europa e il mondo occidentale non hanno capito per tempo che il disfacimento dello Stato avrebbe colpito soprattutto le minoranze e i settori più fragili della popolazione, dobbiamo assolutamente evitare che un simile scenario si apra nel cuore dell'Africa".
Nel corso dei lavori, una tavola rotonda sarà dedicata proprio alla situazione nigeriana. Parteciperanno, oltre al cardinale Onaiyekan, l'imam Muhammad Ashafa, il pastore James Wuye, dell'"Interfaith Mediation Center", insieme all'arcivescovo cattolico Ignatius Ayau Kaigama, presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria, e all'emiro di Wase Mohamed Sambo Haruna. Saranno loro ad unire le proprie voci per chiedere un impegno di tutti i gruppi religiosi presenti nel paese per contrastare l'intolleranza e la violenza dei fondamentalisti. (fonte: AGI) |