L'Albania ha una storia, una cultura e un'antropologia "sui generis". E' un Paese molto vicino alla Romagna ma paradossalmente poco conosciuto nel nostro territorio". Lo afferma don Aldo Fonti direttore dell'Ufficio Missionario (Missio) della diocesi di Rimini che organizza per domani una giornata di studi dal titolo "La Chiesa in Albania... Vent'anni dopo". "Il rapporto che lega Rimini all'Albania è di lunga data" prosegue don Fonti. "Gli albanesi hanno un radicamento profondo in provincia di Rimini, frutto di un processo migratorio che affonda le sue radici nei primissimi anni Novanta. Ancora oggi quella albanese è l'etnia straniera più numerosa in provincia, con il 23,5% sul totale".
Dall'11 novembre 1993 la Chiesa riminese ha aperto in Albania una missione retta inizialmente da un sacerdote e dalle suore dell'Immacolata. In quella terra, ricorda il sacerdote "si è operato moltissimo in questi venti anni, anche dal punto di vista sociale, come testimonia il servizio che tanti riminesi hanno svolto in Albania anche per insegnare un mestiere o per iniziative di stampo culturale". Attualmente la missione è retta da don Giuseppe Tosi e da cinque sorelle della Piccola Famiglia dell'Assunta (di Montetauro). Don Fonti, prima missionario in Sudamerica, racconta le sue impressioni sul paese delle aquile. "L'approccio culturale non è facile. Per questo il tempo riservato alla conoscenza antropologica e storica è prezioso.
Se si trova la porta giusta a cui bussare per poter entrare con l'annuncio potrebbe nascere anche li una Chiesa solida. Una Chiesa che d'altra parte ha già una grande storia. Ricca di santi che hanno dato la vita per Cristo". "Noi" conclude don Fonti "siamo al sud dove la realtà è più difficile ma ho speranza che venga fuori una presenza significativa".
La Giornata, inizio alle 9, si svolgerà a Marebello di Rimini nella Casa per ferie "Stella Maris" in Viale Regina Margherita 18. Dopo il saluto iniziale del vescovo di Rimini Francesco Lambiasi monsignor Angelo Massafra, arcivescovo metropolita di Scutari, parlerà su "Fede e Patria"; a seguire interverrà Roberto Morozzo Della Rocca ( della Comunità di Sant'Egidio) su "Le anime religiose dell'Albania"; mentre la relazione finale è affidata a Giovanni Cimbalo (docente di Diritto Ecclesiastico dell'Università di Bologna) su "La stagione degli accordi: l'Albania torna alle origini".
Nel pomeriggio è prevista dalle 15 la tavola rotonda (dal taglio più esperienziale) con alcune testimonianze. Ospite della giornata, sarà il vescovo Hil Kabashi, amministratore apostolico dell'Albania del sud, la zona in cui sorgono le città di Kucova e Berat e il sobborgo di Uznova, i luoghi dove presta servizio l'equipe diocesana e per i quali c'è in progetto la costituzione di una parrocchia.
(S.A.)