Aprirsi alla missione sulle strade del nostro tempo e annunciare la misericordia come vero nome di Dio e criterio essenziale per nuove relazioni umane. È l'impegno che si è data la diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino nell'assemblea sul tema "Misericordia è missione" che ha aperto il nuovo anno pastorale.
A suggerire le coordinate del cammino della diocesi laziale, nel contesto dell'ultima fase del Giubileo straordinario, è stata la relazione del fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi, che ha invitato a ritornare alla lezione del Concilio Vaticano II per «leggere i segni dei tempi e abbandonare ogni pessimismo», per mettere invece al centro dell'evangelizzazione «la misericordia che prevale sul rigore e quello stile missionario che supera chiusure e sterile conservazione».
Sulla stessa scia, il vescovo Ambrogio Spreafico ha chiesto alla diocesi di fare dell'annuncio del volto misericordioso del Padre il cuore della missione, per costruire comunità accoglienti e attente ai poveri. Nella concelebrazione eucaristica conclusiva lo stesso Spreafico ha conferito il «mandato» a coloro che animeranno nelle vicarie il percorso in stile sinodale sulla Evangelii gaudium di papa Francesco.