| 29 Ottobre 2013 |
Lo Spirito di Assisi a Civitavecchia |
Preghiera e condivisione fondamenta della pace |
Grande partecipazione al meeting delle religioni promosso dalla Comunità di Sant`Egidio nel Porto di Civitavecchia |
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Lo scorso 30 settembre Civitavecchia ha ospitato- una sessione dell`Incontro Internazionale per la Pace organizzato a Roma dalla Comunità di Sant`Egidio. E` stato un momento emozionante che ha messo a confronto religioni e culture del mondo.
Come già accaduto nel 1986 ad Assisi, quando, per volere di Giovanni Paolo II per la prima volta dialogarono e pregarono insieme i rappresentanti delle Religioni del mondo, anche Civitavecchia si è trasformata per un giorno in una piccola. Assísí.
L`evento, che si è svolto presso la sala conferenza dell`Autorità Portuale, ha visto la partecipazione di prestigiosi ospiti provenienti da tutto il mondo. Il panel, l`unico della rassegna in programma fuori da Roma, aveva per titolo "Lo Spirito di Assìsi" ed è stato presieduto
dal vescovo dí Cívitavecchia-Tarquinia, monsignor Luigi Marrucci.
Hanno partecipato all`incontro lo stusioso Alison L. Boden, dell`Università di Princeton (USA); Homi Dhalla, presidente della Fondazione Mondiale Zoroastriana (India); Aaron Malinky, rabbino di Anversa (Belgio); il teologo Islamico Mohammed Esslimani, del`Università del Cairo (Egitto); il frate francescano Gwnolè Jeusset di Istanbul (Turchia); Saheddine Jourchi, attivista dei diritti umani in Tunisia; don Angelo Romano, rettore della Basilica di San Bartolomeo all`Isola Tiberina a Roma, della Comunità di Sant`Egidio.
Introducendo i lavori, il vescovo Marrucci ha parlato dei fondamenti della religione cristiana nello Spirito di Assisi: spirito di dialogo, preghiera e costruzione del bene comune per la pace. Il presule ha messo in luce come la prima comunità cristiana, facendo della preghiera e della condivisione i suoi fondamenti, porta nel suo corpo lo Spirito di Assisi.
Il bisogno dello spirito di Assisi nel mondo è stato riportatodai relatori con diversi punti di vista che si sono integrati in un discorso ampio ed interessante.
La cristiana protestante Alison, si è soffermata sulla vita e l`esempio di Francesco d`Assisi, il Rabbino Malinskì ha riportato la felice esperienza nella sua città di un avviato cammino di dialogo con le altre religioni, il teologo musulmano Esslimani ha messo in luce come ogni Religione possa trovare in sé i fondamenti del dialogo e della tolleranza.
L`incontro ha visto la partecipazione di un pubblíco attento e interessato, confermando che di incontri come questo la gente ha bisogno per aprirsi all`altro, ad altri mondi, ad uno spirito
di dialogo. L`incontro di Assisi era nato da una grande intuizione di Giovanni Paolo II che aveva capito in profondità che i credenti di ogni religione possono e devono dare il loro contributo alla costruzione di un mondo di pace. AI fondo di ogni religione, amava dire il Beato Wojtyla: c`è scritto il nome della pace.
La Comunità di sant`Egidio ha voluto raccogliere questo mantello e questa profezia del Papa e nel 1987 organizzò il secondo incontro delle Religioni proprio a Roma, con l`idea portante che Dio ha il nome della Pace. Da allora l`Incontro Internazionale si è ripetuto ogni anno in luoghi diversi e coloro che avevano partecipato al primo incontro sono diventati un nuovo popolo di pace.
Massimo Magnano
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