La comunità di Sant'Egidio, a partire da questa sera, ha aperto uno spazio di accoglienza per chi è senza fissa dimora, che va ad aggiungersi ad altre strutture già attive a Trastevere. Il centro, che dispone di 12 posti letto, è destinato ad accogliere per il periodo invernale le persone che vivono abitualmente per strada nel quartiere, e si trova all'interno di Palazzo Leopardi, in piazza Santa Maria in Trastevere.
L'apertura ha come obiettivo immediato di evitare rischi per la sopravvivenza e la salute di persone già indebolite dalle condizioni precarie alle quali le costringe la condizione di senza fissa dimora. L'anno scorso sono state difese in questo modo dal maggiore freddo diverse decine di persone. Per ognuna di esse, attraverso l'ospitalità, è iniziato un percorso di reinserimento che ha evitato il loro ritorno alla vita per strada.
"Fornire un ricovero nella stagione invernale equivale a salvare concretamente la vita di quanti dormono all'aperto", sottolineano alla comunità di Sant'Egidio.
"Con l'arrivo del freddo Roma Capitale si mobilita e già da stasera avvia, in stretta collaborazione con le associazioni di volontariato, un programma che prevede un terzo di posti in più per dare accoglienza e ospitalità ai senza dimora". Lo annuncia l'assessore al Sostegno Sociale e Sussidiarietà Rita Cutini.
"Eravamo già pronti per fornire la massima accoglienza di fronte al freddo alle persone che vivono in una situazione di povertà estrema - sottolinea -. Avevamo già fatto una ricognizione sul territorio e incontrato alcune associazioni e avevamo elaborato un programma di azioni articolato che prevede, tra l'altro, un aumento dei posti di accoglienza di un terzo già sul 2013. Chiaro che l'improvviso abbassamento delle temperature - conclude l'assessore - ci impone di anticipare di qualche giorno i tempi di avvio e già da stasera saremo operativi affinché i senza dimora possano trovare solidarietà e sostegno in un momento così critico".
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