ROMA - Come una bussola orienterà verso i centri di ascolto e accoglienza della città. Per consentire a chi non ha una fissa dimora di passare una notte al riparo dal gelo, consumare un pasto caldo e fare una doccia in un luogo pulito e dignitoso. A pochi giorni dal Natale torna la Guida della Comunità di Sant’Egidio «Dove mangiare, dormire, lavarsi 2014»: oltre 500 indirizzi tra parrocchie, centri per dormire, lavarsi e ricevere cure, numeri di telefono utili e indirizzi di comunità per alcolisti e tossicodipendenti. Ma anche la mappa delle cene per strada con la distribuzione da parte di gruppi di volontari di pietanze e panini. Un opuscolo che offrirà sistemazioni confortevoli sotto le festività natalizie, dando una risposta immediata al numero di senza tetto in costante aumento.
E’ EMERGENZA POVERTA’– «A Roma 8 mila persone non hanno fissa dimora – ha spiegato Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio - Di questi 3.360 durante l’inverno trovano rifugio nei centri di accoglienza notturna del Comune (1800), di parrocchie, di istituti religiosi e associazioni di volontariato (1560). Mentre 2 mila persone vivono in alloggi di fortuna e 2500 rimangono in mezzo alla strada». «È una situazione drammatica che da qualche anno riguarda più gli italiani che gli immigrati a causa della crisi, della perdita del lavoro e degli sfratti». La povertà sulle strade di Roma aumenta dunque del 10% rispetto agli scorsi anni: 100 mila le persone che, tra anziani, disoccupati, famiglie numerose, non arrivano alla fine del mese, e 800 nuovi iscritti nei centri di accoglienza della Comunità di Sant’Egidio nel 2013.
CRESCE LA SOLIDARIETA’ DEI ROMANI: Dati in controtendenza però quelli inerenti il volontariato. «I romani oggi sono più solidali di ieri – ha sottolineato Impagliazzo - Quest’anno abbiamo calcolato un aumento del 20% di persone che attraverso associazioni, comunità e parrocchie, si stanno impegnando a favore delle persone in stato di fragilità. Un dato che mostra la maturità degli italiani».
NATALE CON SANT’EGIDIO – Ma le iniziative della Comunità di Sant’Egidio riguardano anche le giornate di Natale. Il 24 dicembre sarà infatti organizzato un cenone itinerante presso le stazioni e nei luoghi abituali di vita delle persone senza dimora, mentre il 25 oltre 50 pranzi saranno allestiti nei centri accoglienza romani. A Santo Stefano invece i volontari pranzeranno con i detenuti di Regina Coeli. Per combattere l’emergenza freddo Sant’Egidio mette a disposizione dei senza tetto una nuova struttura con 12 posti letto a Palazzo Leopoldi a Trastevere.
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