ROMA. Indirizzi di mense, posti dove andare a dormire, centri in cui lavarsi o ricevere cure. Il tutto, ovviamente, gratis. La Comunità di Sant'Egidio ha presentato «la guida Michelin dei poveri». Il volume viene pubblicato da diversi armi ed è molto ricercato: «Normalmente non ne rimane alcuna in magazzino», dice il presidente Marco Impagliazzo. Un volume quanto mai utile per fornire punti di riferimento alle fasce più disagiate della popolazione. «Dopo sei-sette anni di crisi economica la  povertà è aumentata e cresce maggiormente tra gli italiani», riferisce il presidente della Comunità.

La guida con gli indirizzi utili per le persone che vivono ai margini della società è pubblicata a Genova, Roma, Milano e Napoli, per quanto riguarda l'Italia. In Europa è diffusa a Barcellona e a Madrid. Una guida del genere viene distribuita anche tra i poveri della città di Papa Francesco, Buenos Aires. E proprio al Pontefice la Comunità rivolge un ringraziamento perché se da un lato è aumentata la povertà, dall'altro è incrementata la gente che si dà da fare per aiutare: un 20 per cento in più. Presente anche in 41 carceri italiane, la Comunità di Sant'Egidio quest'anno ha distribuito ai circa diecimila detenuti più bisognosi 30mila generi di vestiario. In questi giorni, a Genova, i volontari stanno preparando i pranzi di Natale organizzati in diverse zone della città.