Marco Impagliazzo è stato rieletto presidente della Comunità di Sant'Egidio. Professore di storia contemporanea all'Università per stranieri di Perugia, presidente uscente della Comunità, Impagliazzo è stato scelto con un vasto consenso dai rappresentanti dei diversi nuclei di Sant'Egidio diffusi nel mondo. L'elezione di quest'anno riflette la crescita della Comunità, nata a Roma nel 1968 ad opera di Andrea Riccardi e diffusa ormai in tutti i continenti: all'assemblea elettorale, che si è svolta a Roma - in collegamento, via streaming, con numerose città italiane, europee, americane, africane e asiatiche - hanno partecipato 220 delegati.
La Comunità di Sant'Egidio, associazione internazionale pubblica di laici riconosciuta dalla Santa Sede e da numerosi organismi internazionali tra cui l'Onu e l'Unione africana, è presente in 73 Paesi del mondo con la partecipazione attiva di oltre 60mila persone e la collaborazione di migliaia di volontari. Ringraziando l'assemblea che ha rinnovato il suo mandato, Marco Impagliazzo ha annunciato di voler continuare il suo impegno proprio nella direzione delle 3 "p" (preghiera, poveri, pace) indicate dal Papa e, di fronte alla conoscenza della Comunità nel mondo, acquisita in questi anni, si è detto «impressionato dalla larghezza dei suoi confini e dalle importanti sfide che l'attendono».
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