ROMA - Poveri, vescovi e cardinali, rappresentanti ecumenici, ambasciatori, rappresentanti delle istituzioni, ambasciatori di numerose comunità nel mondo: tutti insieme si ritrovano mercoledì 1 febbraio alle 18.30 nella Basilica di San Giovanni in Laterano, per festeggiare il 44esimo anniversario della Comunità di Sant'Egidio. Sarà presente anche il fondatore della Comunità, Andrea Riccardi, attuale ministro per la Cooperazione internazionale nel Governo Monti.
DAI POVERI AI MALATI DI AIDS - Nata a Roma nel febbraio del 1968, la Comunità - che raccoglie 60 mila membri, tutti volontari, in 73 paesi del mondo - si occupa da quattro decenni di aiutare e sostenere i diseredati e i malati. A Roma gestisce numerose strutture di sostegno - alloggi, mense, centri di distribuzione viveri - per la popolazione meno abbiente, gli immigrati, i senzatetto. Dovunque ci sia una comunità di Sant'Egidio - da Roma a San Salvador, dal Camerun al Belgio, all'Ucraina o all'Indonesia - c'è sempre «amicizia e familiarità con i poveri». In Africa la Comunità di Sant'Egidio gestisce da dieci anni il progetto «Dream» per la lotta all'Aids.
BAMBINI SANI - Se sul finire degli Anni Sessanta la Comunità si occupava con la sua «scuola popolare», dei bambini emarginati delle baraccopoli romane - come il Cinodromo sul Tevere, nella zona sud di Roma - oggi segue con attenzione i destini di rifugiati e comunità rom e sinti, così come quelli delle famiglie povere romane. E nell'attenzione ai bambini rientra anche quel progetto Dream che si batte per prevenire e curare l'insorgenza dell'Aids in 10 Paesi africani: fra i 160 mila assistiti ci sono 27 mila minori di 15 anni e 70 mila minorenni in terapia antivirale (7 mila sono bambini).
L'ASSISTENTE DIVENTA VESCOVO - La liturgia eucaristica di ringraziamento in San Giovanni sarà presieduta dal cardinale William Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Lunedì 30 gennaio Sant'Egidio ha festeggiato una importante novità: l'assistente ecclesiastico della Comunità, Matteo Zuppi, è stato nominato vescovo ausiliare della diocesi di Roma.