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NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale
Comunità di Sant'Egidio

Reggio Emilia

La citt� di Reggio Emilia illumina
 la Statua del Crostolo

La statua del Fiume Crostolo, scelta dal Comune come monumento simbolo per celebrare la Prima Giornata Mondiale contro la Pena di Morte, proviene dalla Villa Ducale di Rivalta, dove era gi� presente nel 1754. Insieme alle statue dei fiumi Secchia e Panaro faceva parte del complesso ornamentale del parco della Villa. Alcuni autori la attribuiscono a Giovan Battista Bolognini.

La scultura, nota a tutti cittadini reggiani semplicemente come �la statua del Crostolo, � posta sul lato nord di Piazza Prampolini, la piazza pi� importante di Reggio Emilia, che nei secoli ha cambiato nome diverse volte ma per i cittadini di Reggio � sempre stata �Piazza Grande�.

Su �Piazza Grande� si affacciano gli edifici simbolo della vita cittadina: la Cattedrale col Battistero Romanico e il Municipio con la grande Sala settecentesca del Tricolore che il 7 Gennaio 1797 vide nascere il Primo Tricolore ed ora � sede del Consiglio Comunale cittadino.

In Piazza Grande passava il torrente Crostolo che fluiva poi lungo l�attuale corso Garibaldi, qui sorgeva il centro della citt� romana a due passi dalla via Emilia in uno strano contrasto fra la classica ortogonalit� viaria e il naturale corso fluviale.

La piazza si configura come uno spazio rettangolare, chiuso completamente dagli edifici che vi si affacciano. Le architetture religiose sono concentrate sul lato a levante della piazza (palazzo Arcivescovile, Cattedrale, palazzo dei Canonici, Battistero). l� breve lato sud � occupato interamente dal palazzo del Comune. A occidente, si trova l�antica casa delle Notarie con il portico dove un tempo esercitavano i notai della citt� ,le Farmacie Comunali e l�imbocco della bella galleria 5. Maria.

Sul lato nord della piazza, interamente occupato della mole del palazzo del Monte, si erge la statua raffigurante il Fiume Crostolo.


Sabato 30 novembre, in numerose citt� italiane e in 26 metropoli del mondo sar� celebrata la prima Giornata Mondiale contro la pena di morte. Il Comune di Reggio Emilia - che ha dichiarato la sua totale contrariet� alla pena capitale con un ordine del giorno approvato all'unanimit� dal Consiglio Comunale - ha aderito all'iniziativa promossa dalla Comunit� di Sant'Egidio e organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare e informare l'opinione pubblica sul tema della lotta contro la pena di morte e per la tutela dei diritti umani.

L'appuntamento � stato presentato questa mattina alla stampa dal Vicesindaco e Assessore alle Relazioni Internazionali, Claudio Tancredi, e da Doriano Saracino e Alessandro Oleari, responsabili della Comunit� di Sant'Egidio per l'Emilia Romagna e per Reggio Emilia.

Da Roma a Venezia, da Firenze a Barcellona, da Santiago del Cile a New York sono tantissime le citt� che illumineranno un proprio monumento-simbolo come "segno della luce della vita" nella stessa data in cui, nel 1796, il primo stato della storia, il Granducato di Toscana, abol� la pena di morte.

A Reggio Emilia il momento culminante delle iniziative � previsto per il pomeriggio e la sera di sabato 30: dalle 18.00 alle 24.00 un raggio laser visibile da ogni punto della citt� illuminer� la statua del Crostolo in piazza Prampolini.

Ma gli appuntamenti promossi dal Comune, in collaborazione con trenta associazioni locali impegnate nella promozione e nella tutela dei diritti umani, inizieranno gi� dal mattino con un happening di musica e parole al Teatro Cesare Zavattini- Cavallerizza di viale Allegri 8. Qui, dalle 10.30 alle 12.30, Pietro Formentini legger� poesie, narrazioni e documenti incentrati sul tema della pena capitale alternandosi con gli allievi dell'istituto musicale Achille Peri - coordinati dal direttore Andrea Talmelli e dal maestro Claudio Piastra - che eseguiranno brani tratti dal repertorio classico e contemporaneo.

Nel foyer del Teatro Zavattini le associazioni che aderiscono all'iniziativa allestiranno punti di distribuzione di materiale informativo sui diritti umani. Per tutta la giornata sar� a disposizione uno speciale banchetto per la raccolta di firme a favore della moratoria universale contro la pena di morte. La raccolta di firme e la distribuzione di materiale continuer� nel pomeriggio, a cura di alcune associazioni, in centro storico: via Emilia San Pietro, piazza Martiri del 7 luglio, piazza Prampolini, via Farini, angolo piazza Roversi.

Citt� per la vita citt� contro la pena di morte

 Promossa dalla Comunit� di Sant'Egidio
REGGIO EMILIA

SABATO 30 NOVEMBRE 2002

Teatro Cesare Zavattini - centro storico -

Piazza Prampolini programma ore 15.00

 Via Emilia S.Pietro, piazza Prampolini, piazza Martiri del 7 luglio, via Farini angolo piazza del Cristo Banchetti per la raccolta di firme e distribuzione di materiale informativo sulla pena di morte organizzati da alcune delle associazioni aderenti all'iniziativa.

ore 17.30

Da diversi punti del centro storico Momenti di animazione per invitare i cittadini in Piazza Prampolini

ore 18.00

 Piazza Prampolini Accensione di un raggio laser che partendo dalla statua del Crostolo, illuminata per l'occasione, sar� visibile da ogni punto della citt� fino alle ore 24.00. Accompagnamento di musiche originali con Ezio Bonicelli (violino) e Deborah Wolker (violoncello). Questo sar� il momento culminante della giornata, che si ripeter� contemporaneamente in molti comuni italiani ed europei. La statua del Crostolo, scelta come monumento simbolo dell'evento, d'ora in poi sar� illuminata ogni volta che si avr� notizia dell'abolizione della pena di morte da parte di uno Stato o della commutazione di una condanna a morte o di qualsiasi altro passo avanti significativo sul fronte dell'abolizione della pena di morte in ogni parte del mondo.

ore 10.30 - 12.30

 Teatro Cesare Zavattini (Cavallerizza) Happening di musica e parole: per riflettere, capire, sapere coordinamento artistico M.o Claudio Piastra e M.o Andrea Talmelli; letture di Pietro Formentini tratte da lettere, poesie, narrazioni, documenti e cronache sul tema; musiche di Ravel, Debussy, Leo Brouwer, Astor Piazzolla, Enza Ciullo, Sting, Anonimo; con Alessandro Grisendi (basso), Erich Galliani, Giacomo Baldelli, Alessio Bagatti, Chiara Muzzi (chitarra), Federico Biolchini, Gaetano Nenna (clarinetto), Silvia Zanasi, Cristina Vivi (flauto), Alberto Paderni, Matteo Manzini, Lorenzo Rotteglia, Luca Soncini (percussioni), Angelo Armani (pianoforte), Andrea Gualtieri (tastiera), Elitsa Demirova (violino).

Le associazioni che aderiscono all'iniziativa allestiranno nel foyer del teatro numerosi tavoli per la distribuzione di materiale informativo sulla pena di morte e la tutela dei diritti umani. Durante tutta la giornata sar� a disposizione un tavolo per la raccolta di firme a favore della moratoria internazionale contro la pena di morte.

Hanno aderito e collaborato all'iniziativa

AALMA Associazione America Latina, Messico, Asia Amnesty International Gruppo Italia 41 A.N.S.P.I. - Oratori e Circoli Arci Solidariet� Associazione Atlantide Associazione Dar Voce - Centro Servizio per il Volontariato Associazione Servire l'Uomo Associazione PPL (Pane Pace Lavoro) Auser Associazione per l'Autogestione dei Servizi di Solidariet� Centro missionario diocesano Centro prevenzione sociale Circolo Culturale il Crostolo Cittadini del Mondo CGIL-CISL-UIL Comunit� di S.Egidio Consorzio Oscar Romero. Cooperativa Ravinala. ISI - I Sant'Innocenti Intercultura Istituto Culturale Est-Europa Istoreco 6^ Circoscrizione Lions Provincia di Reggio Emilia Jaima Saharawi Pax Christi - Centro Don Gualdi Reggio Terzo Mondo Soroptimist - Reggio Emilia Unicef Comitato provinciale Pietro Formentini, Claudio Piastra, Andrea Talmelli e i giovani artisti dell'Istituto Musicale Achille Peri di Reggio Emilia.