NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale 

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VIOLANTE A PARIGI, INEFFICACE E PERICOLOSA

PARIGI, 09 APR - La pena di morte e' ''inefficace''e ''pericolosa'', due buoni motivi per l'abolizione su scala universale: lo ha detto il presidente della Camera dei Deputati,Luciano Violante, intervenendo oggi a Parigi alla presentazione del primo Congresso mondiale contro la pena di morte, inprogramma a Strasburgo dal 21 al 23 giugno. Violante e' intervenuto, nei locali dell'Assemblea nazionale, alla presentazione del congresso, al fianco dei presidenti di diversi parlamenti europei, fra i quali Raymond Forni (presidente dell'Assemblea nazionale francese), Nicole Fontaine (Parlamento europeo) e Lord Russel Johnston(Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa). ''La storia della democrazia - ha dichiarato il presidente della Camera - e' la storia dei limiti al potere politico. Fra questi limiti c'e' quello della vita delle persone. Lo stato non e' padrone della vita dei cittadini, anzi deve proteggere il cittadino, qualunque esso sia e qualsiasi cosa abbia fatto''. Dopo questa premessa, Violante ha spiegato ''l'inefficacia''della pena di morte - ''nei paesi in cui vige, ci sono i piu' alti coefficienti di violenza'' - e la sua pericolosita'. La possibilita' dell'errore giudiziario e' infatti ineliminabile e,per di piu', condannare a morte ''legittima l'idea della violenza, induce a compiere atti violenti''. Come ''doppio corollario'' alla battaglia contro la pena capitale, Violante ha indicato l'impegno ''contro la tortura'' e''una politica di sicurezza basata sulla certezza di una pena giusta e non della minaccia di una pena disumana''. Il presidente della Camera, d'accordo con gli altri intervenuti, ha respinto l'idea di chi pensa ad una battaglia ''contro'' qualcuno, nella fattispecie gli Stati Uniti:''l'opinione pubblica americana e' molto divisa - ha notato Violante - e i sondaggi mostrano che la sensibilita' su questo tema sta crescendo. Nessuno deve sentirsi aggredito da questa iniziativa, vorremmo aprire una discussione civile''. Forni, il presidente dell'Assemblea nazionale francese, ha ricordato che la Francia ''ha abolito la pena di morte nel 1981grazie al coraggio di molti politici, di destra e di sinistra,nonostante l'opinione pubblica fosse contraria''. Bianca Jagger,sempre in prima linea, era fra gli oratori e si e' mostrata particolarmente combattiva. Ha ricordato che negli Stati Uniti la maggioranza dei condannati alla pena capitale sono esponenti di minoranze e che spesso si tratta di ''persone che hanno malattie o ritardi mentali''. Sul tema dell'opinione pubblica, quasi ovunque meno abolizionista delle classi dirigenti, Violante - al termine dell'incontro - ha sottolineato che in nessun caso la pressione dell'opinione pubblica dovrebbe influenzare le decisioni: ''una classe dirigente - ha precisato - e' tale perche' dirige e non perche' si lascia trascinare da emozioni''. Ci sono segnali  preoccupanti anche in Italia? ''ai segnali si devono dare risposte - ha affermato Violante - se la classe politica va a rimorchio e' meglio che vada a casa''. Dal presidente della Camera, infine, due inviti: ai mass media, perche' ''informino responsabilmente'' ed evitino le ''notizie gridate''; alle tv - in nome di una ''pedagogia antiviolenta''- per una ''maggiore prudenza'' nelle trasmissione di immagini troppo dure. (ANSA).