NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale 

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APPELLO CONTRO ESECUZIONI RITARDATI MENTALI

 NEW YORK, 19 MAR - Gli Stati Uniti sono l'unica democrazia al mondo con leggi che permettono l'esecuzione di condannati affetti da ritardi mentali, ed e' ormai tempo di por fine a questa ingiustizia, come suggeriscono anche recenti atti della Corte Suprema. E' questo l'appello lanciato oggi dal gruppo internazionale per i diritti umani Human Rights Watch che ricorda come negli Usa siano 25 gli stati nei quali si permette ancora la messa a morte di persone colpite da ritardo mentale, mentre fra una settimana la Corte Suprema terra' un'udienza di fondamentale importanza sull'argomento. Il 27 marzo si apre il dibattimento per l'appello presentato da Johnny Paul Penry, la cui esecuzione era stata sospesa lo scorso 16 novembre con un inedito provvedimento dalla Corte Suprema che nelle ultime quattro settimane, accettando i ricorsi, ha sospeso anche la pena capitale per altri due handicappati mentali. Nel 1989 il massimo organo giudiziario del paese aveva stabilito che, in mancanza di uno standard nazionale, non si poteva considerare incostituzionale la messa a morte di persone con handicap mentali. Per ora sono 13 gli stati che hanno messo al bando simili esecuzioni. Secondo un rapporto di Hrw - che denuncia frequenti irregolarita' nei processi a causa delle condizioni psichiche degli imputati - sono invece almeno 35 i ritardati mentali messia morte negli Usa dal 1976, quando e' stata reintrodotta la pena capitale, mentre sono 2-300 quelli rinchiusi nel braccio dellamorte delle carceri. Fra gli stati che ancora permettono questo genere di esecuzioni, Arizona, Florida, Missouri, Nevada, Nord Carolina,Oklahoma e Texas hanno avviato il confronto parlamentare per unamodifica della legge. (ANSA). Il testo del rapporto si trova alla apgina web: http://www.hrw.org/reports/2001/ustat/