NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale 

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 20/02/02

SAFIYA: GIUSTIZIA PER ME E PER LE DONNE NIGERIANE

8 marzo dedicato alla madre che rischia la lapidazione. �Grazie Italia, anche se non so dove � Cinzia Zanibrano

�Assicuro alla comunit� internazionale, agli amici di Safiya e della Nigeria:

Safiya ha fatto appello e sulla base di questo ci aspettiamo che venga fatta giustizia: una giustizia che rallegra i cuori di quanti l�hanno chiesta per lei, ma rallegrer� tanto anche me�. Ad aprire uno spiraglio di luce sulla triste vicenda di Safiya Hussaini, la ragazza madre nigeriana condannata da un tribunale islamico alla lapidazione per aver avuto rapporti sessuali extramatrimoniali e ora in attesa di un processo d�appello fissato per il 18 marzo prossimo, � il presidente della Nigeria, Olusegun Obasanjo, in persona.

l� presidente nigeriano, ieri a Roma per partecipare al venticinquesimo Consiglio dei governatori  (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo), incalzato dai giornalisti, � ritornato sul caso Safiya, ribadendo ancora una volta il suo auspicio ad una �revoca della condanna�, pronunciata dal tribunale islamico di Sokoto, nel nord della Nigeria, il 9 ottobre scorso, Safyia era stata giudicata adultera, colpevole cio� di avere avuto dei rapporti sessuali fuori dal matrimonio, un crimine che la Sharia, la legge

islamica, punisce con la lapidazione:

la vittima viene sepolta fino al collo e investita da una lenta pioggia di piccole pietre fino a quando la sua testa coperta di sangue non ciondoler� senza vita. Una storia triste, che non manca di avere anche un aspetto paradossale: Saflya in persona si era infatti presentata al tribunale per denunciare lo stupro di un uomo, amico del padre, la cui conseguenza era stata la nascita di una bambina - Adama, oggi di appena un anno. Per riconoscere lo stupro la Sharia prevede per� la presenza di quattro testimoni. E visto

che non c�erano, il racconto di Saflya � stato ritenuto dai giudici di Sokoto assolutamente irrilevante. La giovane donna, madre di cinque figli, viene condannata a morte, ma la lapidazione a novembre viene temporaneamente sospesa per permettere a Saflya di allattare il �frutto del suo peccato�.

Da allora, la vicenda di Saflya Hussaini ha fatto il giro del mondo, suscitando una forte mobilitazione internazionale di politici e intellettuali indignati per una sentenza disumana. In Italia il programma radiofonico �Zapping�, da tempo impegnato per cercare di salvare la vita a Saflya, per la festa delle donne, 1<8 marzo, sta organizzando una serie di fiaccolate e manifestazioni in tutt�ltalia per chiedere la revoca della condanna che pesa sulla testa della nigeriana. Non sono gli unici. Anche il calcio si mobilita. Sabato e domenica i giocatori di 38 squadre italiane della seria A e B entreranno in campo indossando una maglietta con la foto di Safiya e la scritta �chi scaglia la prima pietra?�, e tenendosi per mano formeranno una virtuale catena umana per solidariet� verso Saflya.

�Non so dove sia l�Italia, non so nemmeno dove sia l�Europa, ma ringrazio tutti quelli che mi stanno aiutando, perch� forse grazie anche a loro avr� salva la vita�, ha fatto sapere Saflya da TungarTudu, il villaggio africano dove vive insieme al padre cieco, in un�intervista trasmessa da Zapping, sottolineando la sua speranza che venga fatta giustizia per lei e �per tutte le donne nigeriane�.

E Obasanjo ieri ha aggiunto: �Sono felice nel notare quanto sia piccolo il villaggio globale in cui viviamo�, visto l�interesse mostrata �per una giovane donna che vive in una provincia sperduta del mio paese�. il presidente nigeriano non ha nascosto per� di avvertire anche una certa preoccupazione, �perch� una condanna di Safiya potrebbe avere implicazioni interni* alla Nigeria, uno paese che tiene a definirsi laico. Obasanjo ha scelto una linea piuttosto tollerante nei confronti di quegli Stati, t I su 36, che due anni fa hanno deciso di introdurre e applicare la Sbaria. Il caso Saflya rischia ora di creare tensioni tra autorit� federali, locali e i tribunali islamici, ed esacerbare i rapporti tra il nord del paese, a maggioranza musulmana, e il sud, a maggioranza cristiana. Non a caso Obasanjo ieri ha avvertito che �la societ� nigeriana � maschilista e sciovinista� e non pu� essere cambiata �dall�oggi al domani�. Allo stesso tempo per� il presidente nigeriano ha assicurato tutto il suo impegno �per cambiarla, rompere quelle regole sociali sulle quali si � basata finora� e che relegano le donne in una condizione subalterna e di inferiorit�. Per far questo, ha aggiunto Obasanjo, bisogna puntare sull�istruzione� perch� �solo una donna che ha ricevuto un�educazione � una donna libera� e sull�agricoltura: �La maggior parte delle nostre donne - ha detto -vive nelle aree rurali e vive del lavoro nei campi; ogni intervento volto a promuovere il settore agricolo tende a determinare sviluppo anche per le donne che. da esso direttamente o indirettamente ricavano quanto � loro necessario per vivere� ha detto Obasanjo, augurandosi che i nigeriani comprendono �una volta per tutte che la democrazia � la migliore forma di governo possibile�.