<<<<  Back

The commitment of the Community of Sant'Egidio

Abolitions, 
commutations,
moratoria, ...

Archives News

Other news from the Community of Sant'Egidio

 

 

 

 

 

 

 
NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale
Comunità di Sant'Egidio

 

Europa/Italia: 5 milioni di firme contro la pena di morte: Campagna internazionale promossa dalla Comunit� di Sant�Egidio

Roma  � �Ferma la pena di morte. Firma� � l�appello della Campagna spot contro la pena di morte per sensibilizzare l�opinione pubblica e fermare le esecuzioni capitali nel mondo. Si tratta di una delle iniziative promosse dalla Comunit� di Sant�Egidio con l�obiettivo di consegnare all�Onu cinque milioni di firme. L�Agenzia Fides ha parlato di questa iniziativa con Mario Marazziti, uno dei responsabili della Comunit� di Sant�Egidio.   

    Qual � la situazione mondiale riguardo alla  pena di morte?

La pena di morte negli ultimi 30 anni sta conoscendo un pesante arretramento mai registrato prima nella storia dell�uomo. Negli ultimissimi anni sono stati pi� di 110 i Paesi che l�hanno abolita, lasciando a 75 il numero delle nazioni che ancora la mantengono. Quindi per la prima volta pi� della met� del mondo, almeno come Stati se non come popolazione, pu� esprimersi oggi contro la pena di morte.

    Ci sono dei motivi particolari che hanno determinato questo progresso?  

L�accelerazione, che ha visto 8 paesi abolire la pena di morte negli ultimi due anni (Jugoslavia, Cile, alcune ex repubbliche sovietiche, Albania�) � legata al ruolo dell�Unione Europea, che � il primo continente in cui non esiste la pena di morte, e al fatto che la Campagna internazionale guadagna settori sempre pi� importanti dell�opinione pubblica. La nostra Campagna per una moratoria universale, da 3 anni ha creato un obiettivo-ponte che pu� essere accettato anche da quegli Stati o Paesi dove per motivi culturali o religiosi, la pena di morte � ancora difficile da abolire. Il fatto che l�Illinois ed il Maryland abbiano recentemente dichiarato una moratoria, cio� una sospensione generale delle esecuzioni, dimostra che si possono fare passi in avanti anche in una fase difficile come quella seguita all�11 settembre.

    Quali saranno i prossimi passi della Comunit� di Sant�Egidio?

Abbiamo lavorato a promuovere la prima Coalizione mondiale contro la Pena di Morte (World Coalition Against Death Penalty), che � nata il 13 giugno a Sant�Egidio, insieme ad altri organismi internazionali come Amnesty International, Federazione per i Diritti dell�Uomo, Ensemble contre la Pein de Mort� Ora intendiamo lanciare una nuova offensiva per sensibilizzare l�opinione pubblica e arrivare a raccogliere prima 5 e poi 10 milioni di firme al nostro appello per una moratoria internazionale. Questo tema gi� vede una convergenza di tutte le grandi componenti religiose e laiche del pianeta: si � creato quindi per la prima volta un fronte morale unitario, al di l� delle differenze culturali e religiose. Con queste firme contiamo quindi di andare dal Segretario Generale dell�Onu, Kofy Annan, per avviare il processo che ci auguriamo porti l�Assemblea Generale delle Nazioni Unite a discutere questo argomento nel 2003.

   Come contate di arrivare a questo obiettivo?

E� appena partita, per la prima volta, una Campagna spot di Pubblicit� Progresso, che vede anche il sostegno degli uffici postali presso cui ci si pu� recare per firmare le cartoline contro la pena di morte, cos� entriamo in dialogo diretto con tutta la popolazione italiana. Ci auguriamo che l�iniziativa sia un esempio per altri Paesi europei: dall�Olanda ci � gi� arrivata una prima segnalazione di interesse da parte di una televisione. Il secondo passo � costituito dalle cosiddette �Citt� per la Vita�. Hanno gi� aderito Roma, Venezia, Barcellona, Firenze e l�intera regione Toscana, in varie forme. Aderire significa creare dei fatti dentro la citt� che sottolineino in maniera evidente all�opinione pubblica che �la citt� � per la vita� e contro la pena di morte. Per esempio un monumento importante che si illumina in modo diverso (a Roma il Colosseo) quando c�� un passo in avanti nell�abolizione della pena di morte. A Venezia i vaporetti del Canal Grande sono rivestiti con i manifesti della campagna in due lingue, quindi si dialoga anche con il mondo internazionale�

     Il 30 novembre sar� un giorno importante, perch�?

Stiamo lavorando a costruire un evento speciale internazionale per il 30 novembre 2002, che abbiamo dichiarato Prima Giornata Mondiale contro la Pena di Morte, collegando tutte le citt� che hanno gi� aderito all�iniziativa, mentre stiamo estendendo l�invito ad altre. E� verosimile che gi� in questa Prima Giornata vedremo uno schieramento contro la pena di morte non solo italiano ed europeo, ma mondiale. E� stato scelto il 30 novembre perch� in questa data, nel 1786, il Granducato di Toscana abol� la pena di morte: la prima abolizione della pena capitale che la storia ricordi. (S.L.)

 


Vaticano - Il Papa sulla pena di morte: cresce la richiesta per una sua totale abolizione 

 Citt� del Vaticano  - "La sempre pi� diffusa avversione dell'opinione pubblica alla pena di morte anche solo come strumento di 'legittima difesa' sociale" � stata sottolineata con forza dal Santo Padre Giovanni Paolo II nella Lettera enciclica Evangelium Vitae (n.27), "in considerazione delle possibilit� di cui dispone una moderna societ� di reprimere efficacemente il crimine in modi che, mentre rendono inoffensivo colui che l'ha commesso, non gli tolgono definitivamente la possibilit� di redimersi". Nella stessa Lettera il Papa rileva che sulla pena di morte "si registra, nella Chiesa come nella societ� civile, una crescente tendenza che ne chiede un'applicazione assai limitata ed anzi una totale abolizione. Il problema va inquadrato nell'ottica di una giustizia penale che sia sempre pi� conforme alla dignit� dell'uomo e pertanto, in ultima analisi, al disegno di Dio sull'uomo e sulla societ�" (EV 56).

L'Agenzia Fides, rispondendo ai numerosi appelli del Santo Padre in favore dei condannati a morte nelle carceri di tutto il mondo, apre uno spazio dedicato al tema dell'abolizione della pena di morte, ospitando commenti, interviste, iniziative inerenti a questo tema, drammaticamente attuale in diversi territori di missione. 


VATICANO: FIDES APRE 'UNO SPAZIO CONTRO PENA DI MORTE'

CITTA' DEL VATICANO, 22 LUG - Fides, l'agenzia deldicastero vaticano per le missioni, sischiera contro la pena dimorte, aprendo da oggi ''uno spazio dedicato al tema dell'abolizione della pena di morte, ospitando commenti, interviste,iniziative inerenti a questo tema, drammaticamente attuale  indiversi territori di missione''.   La decisione e' stata annunciata come una risposta ''ainumerosi appelli del Santo Padre in favore dei condannati amorte nelle carceri di tutto il mondo''. Fides ricorda inproposito che fin dal 1995, nell'enciclica Evangelium Vitae ilPapa scriveva della ''sempre piu' diffusa avversionedell'opinione pubblica alla pena di morte anche solo comestrumento di 'legittima difesa' sociale'', anche ''inconsiderazione delle possibilita' di cui dispone una modernasocieta' di reprimere efficacemente il crimine in modi che,mentre rendono inoffensivo colui che l'ha commesso, non glitolgono definitivamente la possibilita' di redimersi''.   Fides apre i suoi servizi sulla pena di morte conun'intervista a Mario Marazziti della Comunita' di Sant'Egidio,che ricorda la campagna ''5 milioni di firme contro la pena dimorte'' promossa dalla stessa Comunita'. ''Abbiamo promosso -ricorda Marazziti - la prima Coalizione mondiale contro la Penadi Morte. Ora intendiamo sensibilizzare l'opinione pubblica earrivare a raccogliere prima 5 e poi 10 milioni di firme alnostro appello per una moratoria internazionale, da consegnareal Segretario Generale dell'Onu, Kofi Annan. Stiamo inoltrelavorando ad un evento speciale internazionale per il 30novembre 2002, che abbiamo dichiarato Prima giornata mondialecontro la pena di morte. In questa data, nel 1786, il Granducatodi Toscana aboli' la pena di morte: la prima abolizione dellapena capitale che la storia ricordi''.