<<<<  Back

 

Home Page
Moratoria

 

Signature On-Line

 

Urgent Appeals

 

The commitment of the Community of Sant'Egidio

 

Abolitions, 
commutations,
moratoria, ...

 

Archives News  IT  EN

 

Comunit� di Sant'Egidio


News

 

Informations   @

 

 

 

 

 

 

 
NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale
Comunità di Sant'Egidio

 

 

ESECUZIONI, ANNULLAMENTI E MENO CONDANNE ALIMENTANO TREND

WASHINGTON, 3 SET - Cominciano a svuotarsi i lugubri 'bracci della morte' negli Stati Uniti. Annullamenti delle condanne capitali (111 ieri in un colpo solo), esecuzioni eseguite e riluttanza delle giurie a decidere la morte degli imputati stanno contribuendo a rendere meno affollate le disperate 'anticamere' del patibolo. Attualmente circa 3700 persone sono in attesa di morire.

La pena di morte ha riconquistato l'attenzione dell'opinione pubblica americana con la decisione ieri della Nona Corte di Appello di annullare 111 sentenze capitali in tre stati - Arizona (89), Idaho (17) e Montana (5) - in omaggio ad una sentenza della Corte Suprema che sancisce che le condanne a morte devono essere decise da giurie e non dai giudici.

La decisione della Corte di Appello, che ha applicato in modo retroattivo la sentenza della Corte Suprema, potrebbe avere l'effetto di ridurre a zero le presenze nei 'bracci della morte' in Montana e Idaho e lasciare solo 35 detenuti in Arizona ancora sotto minaccia di patibolo.

Ma il procuratore generale dell'Arizona ha gia' fatto sapere che intende presentare appello. In teoria i rappresentati della accusa potrebbero chiedere a giurie di emettere nuove sentenze (la colpevolezza dei condannati non e' in discussione) capitali anche se i giurati sono molto piu' riluttanti dei giudici a mandare le persone a morire.

''La sentenza della Nona Corte d'Appello rende ancora piu' vicino il giorno in cui gli Stati Uniti si uniranno al resto delle nazioni civili del pianeta che hanno gia' bandito la applicazione di un metodo cosi' crudele, inumano e ingiusto come la pena di morte'', ha commentato oggi Scott Crichton, direttore esecutivo per il Montana dell'Aclu, la piu' importante organizzazione americana per la difesa dei diritti civili.

Per trovare un precedente del genere bisogna risalire al clamoroso annuncio del governatore dell'Illinois George Ryan che, dopo aver proclamato una moratoria delle esecuzioni in tutto lo stato, aveva poi commutato al carcere a vita tutte le pene capitali del suo stato.

Ma gli annullamenti delle condanne a morte da parte dei tribunali e dei governatori non sono l'unico modo per svuotare i 'bracci della morte': le polemiche per la prevista esecuzione in Florida di Paul Hill, condannato per avere ucciso un medico abortista, hanno riportato l'attenzione sul versante opposto del problema.

Paul Hill ha sempre sostenuto di non temere l'appuntamento odierno col boia e con la iniezione mortale perche' convinto di avere fatto una 'opera buona' nell'uccidere il medico che impediva ai bambini di nascere.

La preoccupazione e' che Hill sia trasformato in martire dai suoi sostenitori facendo scattare nuove rappresaglie contro i medici che interrompono le gravidanze. Nei giorni scorsi in Florida diverse persone coinvolte nel caso hanno ricevuto lettere anonime e pallottole: un messaggio sinistro.