Comunità di S.Egidio

Le Frontiere del Dialogo:
religioni e civilt� nel nuovo secolo

Meeting Internazionale Uomini e Religioni - Barcellona 2-4 settembre 2001


Basilica di Santa Maria del Mar, 2 settembre 2001, ore 10.30
Celebrazione Educaristica 
Meditazione sulle Letture 
Arcivescovo Anastasio di Tirana e di tutti gli Albanesi

 

"Quanto pi� sei grande, tanto pi� umiliati; cos� troverai grazia davanti al Signore; perch� grande � la potenza del Signore e dagli umili egli � glorificato" (Siracide 3, 18,20)

"Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto... perch� chiunque si esalta sar� umiliato e chi si umilia sar� esaltato" (Luca 14, 7-11)

1. Entrambe queste letture considerano l'umilt� come punto cruciale. La vera umilt� non � semplicemente una virt�, ma piuttosto, un modo di vivere. Questo capovolge il fondamento pi� opprimente della storia - il fondamento dell'egoismo -, che continua a dominare il mondo. Questo fondamento � una sventura che tormenta ogni persona dall'infanzia alla vecchiaia; � un oppressore con molti volti -arroganza, orgoglio, superbia, presunzione- che causa tanti conflitti e tragedie nelle comunit�, nelle famiglie, nelle nazioni e tra le genti.

Cristo, in modo drammatico, ha detto NO a questa inclinazione egocentrica dell'uomo. Ges� disse questa breve parabola per coloro che sceglievano i primi posti, terminando con un detto di importanza universale "Perch� chiunque si esalta sar� umiliato e chi si umilia sar� esaltato". Le stesse parole concludono la parabola del Fariseo e del Pubblicano (Lc 18, 14), cos� come la critica agli scribi ed ai farisei (Mt 23, 12). In modo continuo Ges� sottolinea l'importanza dell'umilt� dimostrando chiaramente che coloro che la desiderano, devono imparare da Cristo stesso. "Imparate da me che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime" (Mt 11, 29). Certamente egli non si riferisce solo a parole e gesti di umilt�, ma accentua la profonda, esistenziale umilt� del cuore. Ci mette in guardia dal presentare solo una facciata di umilt�, esortandoci ad un'umilt� che nasca dal profondo della nostra esistenza, dal nostro cuore, da cui origina l'intero flusso del nostro sangue, dei nostri pensieri e della nostra energia.

Cristo ha detto l'incondizionato SI all'umilt�, non solo attraverso il suo insegnamento, ma soprattutto mediante la sua presenza. Ha offerto un esempio concreto con il modo con cui � entrato nel mondo e attraverso cui ha svolto il suo ministero terreno. L'incarnazione della Parola Divina non � stata accompagnata dalla grandezza esteriore, ma dall'assoluta negazione di se stesso, con una umilt� che ha completamente sorpreso tutti. Come spiega San Paolo Cristo "pur essendo di natura divina, non consider� un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogli� se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini" (Fil 2, 6-7).

La causa della caduta di molti esseri spirituali, Lucifero per primo, � stata l'arroganza. Hanno tentato di elevarsi al di sopra di Dio, divenendo invece potenze demoniache. Adamo ha imboccato lo stesso sentiero. Ha desiderato diventare Dio, dubitando del suo stesso creatore. Al contrario la Parola Divina incarnata ha determinato il rinnovamento dell'umanit� e del mondo intero a partire dalla kenosis e dallo svuotamento di se stesso. Cristo ha adempiuto e completato il suo lavoro attraverso il suo sacrificio sulla croce. "Apparso in forma umana, umili� se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce" (Fil.2,8)

2.Il ritmo moderno della nostra societ� si oppone completamente al messaggio dell'umilt�, cos� come definito da Cristo. L'attenzione delle persone � di solito attratta da ci� che � sensazionale, sgargiante, ricco. L'umilt�, nella nostra societ� cinica ed ambiziosa, sembra essere fuori posto. Anche negli ambienti cos� detti spirituali, i pensieri ed i comportamenti tradiscono autosufficienza ed arroganza. Ciononostante, � proprio l'umilt� in Cristo che determina la forza spirituale e l'influsso morale dell'autentico e dinamico popolo di Dio. Mediante l'amore fino al sacrificio e l'umilt� di coloro che sono stati devoti al Signore, la testimonianza del Vangelo dell'amore � stata data al mondo. "Perch� grande � la potenza del Signore e dagli umili egli � glorificato" (Sir.3, 20)

Noi, persone religiose e molte non religiose, ed anche noi che ci consideriamo discepoli di Cristo, e che per definizione formiamo il suo "Mistico corpo", siamo in teoria d'accordo con le parole e l'esempio di Cristo per quanto riguarda l'umilt�. Ma in pratica la nostra vita ruota attorno al nostro ego - nei nostri comportamenti, nei nostri rapporti personali, nella nostra ricerca dei primi posti, nei nostri contatti ufficiali e non ufficiali con "l'altro", lo straniero e con coloro che sono diversi da noi.

Alla fine tutto ci� che � spirituale cresce e da frutto solo nel terreno dell'umilt�: amore, pace, armonia all'interno della famiglia, etc. Contemporaneamente l'unico modo per ottenere la grazia di Dio � mediante l'umilt�. Egli "d� la sua grazia agli umili" (Gc.4, 6). E senza la grazia di Dio siamo come un apparecchio elettronico senza elettricit�.

Negli ambienti ecclesiali parliamo spesso della gloria di Dio ripetendo "Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo". Compiamo molti sforzi, feste, congressi e dichiarazioni sulla "gloria di Dio" Ciononostante l'antico detto resta immutato, "perch� grande � la potenza del Signore e dagli umili egli � glorificato". Solo chi � veramente umile pu� glorificare Dio. Per questo i santi sono i suoi autentici testimoni.

Durante questa Liturgia e durante ogni Celebrazione Eucaristica, quando Cristo offre se stesso con la pi� grande umilt� nel pane e nel vino, possiamo pregarlo con fede che ci doni un po' della sua grande umilt�.

L'umilt� come modo di vivere determina l'identit� del Cristiano. E' il nostro passaporto per il Regno dei Cieli. In tutte le nostre relazioni, con i nostri simili e con gli estranei, durante i nostri incontri, rapporti, dialoghi e contatti, ed anche nel tempo del nostro silenzio, non dimentichiamo che l'umilt� rende migliori i rapporti umani, libera creativit� e pi� in particolare attira la grazia di Dio, assicura il rapporto con Lui ed in fine lo glorifica come Egli vuole essere glorificato da noi.