Comunità di S.Egidio

Le Frontiere del Dialogo:
religioni e civilt� nel nuovo secolo

Meeting Internazionale Uomini e Religioni - Barcellona 2-4 settembre 2001


Comunicato stampa
03/09/2001


UN FORTE RICHIAMO ALLA PACE IN MEDIO ORIENTE
DAL XV MEETING INTERRELIGIOSO A BARCELLONA

 

 

 

Mentre il Medio Oriente scoppia, a Barcellona un tentativo per riaprire uno spiraglio di pace viene dal XV Meeting Interreligioso "Le frontiere del dialogo" promosso dalla Comunit� di Sant'Egidio in collaborazione con la Generalitat de Catalunya e con l'Arcidiocesi di Barcellona.
Il Rabbino Capo di Israele Israel Meir Lau ha mantenuto l'impegno ad essere presente e ha rilanciato la necessit� di dialogo subito, "da stasera".
Il tema del dialogo � riecheggiato anche nella presa di posizione del Presidente Pujol: "Il grande obiettivo della Catalogna � la convivenza; per ottenerla, in qualsiasi luogo, � fondamentale permettere che le persone si possano realizzare come tali in una comunit�, anche se attualmente il pensiero occidentale europeo � molto individualista e poco comunitario" e nelle parole di Mario Soares e Giuliano Amato che hanno animato due delle tavole rotonde della giornata.
"La pace � possibile, la pace � necessaria" ha detto in un incontro con i giornalisti il Rabbino Capo di Israele, mentre nell'apertura ufficiale del Meeting ha individuato nell'assenza di dialogo la causa della storia fratricida di Caino e Abele con cui si apre la Bibbia.
"Le religioni non possono restare bloccate dalle difficolt� dei politici o della storia", ha aggiunto.
"Siamo un popolo paziente, con quattromila anni di storia e lunga quindici secoli � la storia dei nostri cugini arabi. Possiamo perdonare il passato per dare un futuro ai nostri figli e possiamo rinunciare a molto se la violenza finisce e la sicurezza � per tutti."
� sembrato un braccio teso che lascia aperta la strada a un'idea che qui al Meeting sta prendendo piede: un incontro delle tre religioni per la pace in Terra Santa, sotto il segno della preghiera, per svuotare l'odio che si sta accumulando.
A sottolineare che qualcosa si muove il teologo islamico Smaili e Idriss Sakouta, altra personalit� islamica presente, hanno salutato pubblicamente e in maniera calda il Rabbino Capo di Israele alla sua partenza da Barcellona.
�' solo un frammento dell'enorme ricchezza che sta maturando qui a Barcellona nelle 18 tavole rotonde che spaziano dalla globalizzazione all'ecologia, dal dialogo islamo - cristiano ai nodi delle difficolt� ecumeniche, al ruolo dei mass media nei conflitti mondiali.
Uno spazio particolare � stato dedicato all'Africa e a un nuovo "Patto per l'Africa" che pu� coinvolgere in maniera particolare l'Europa nello sforzo di liberare il continente dalla stretta della guerra, dell'instabilit� politica e della mancanza di mezzi per l'educazione e la lotta all'AIDS.