Aachen 2003

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Domenica 7 Settembre 2003 - Eurogress
Assemblea d�Inaugurazione

  
  

Messaggio di Johannes Rau
Presidente della Repubblica Federale di Germania
  

Sono contento che l�incontro di preghiera per la pace organizzato dalla Comunit� di Sant�Egidio si svolga quest�anno a Aachen. Purtroppo non posso essere presente, ma voglio farvi giungere comunque i miei saluti pi� cordiali e i miei auguri per il vostro incontro.

La Comunit� di Sant�Egidio esiste da oltre 35 anni. Un gruppo di giovani raccolti intorno ad Andrea Riccardi ha scelto allora di ispirarsi alle prime comunit� cristiane degli Atti degli Apostoli e alla vita di Francesco di Assisi. Da quel momento la Comunit� � cresciuta molto e si � diffusa in pi� di sessanta Paesi in quattro continenti.

Oggi la Comunit� di Sant�Egidio � nota e famosa a livello mondiale in particolare per il suo lavoro per la pace. Sono grato alla Comunit� per il suo sforzo di salvaguardia e difesa della pace l� dov�� minacciata; per il fatto che aiuti a promuovere il dialogo nelle situazioni in cui � minacciato o interrotto. I membri di Sant�Egidio cercano di farlo con la forza della preghiera, con il coinvolgimento nelle situazioni difficili, attraverso l�incontro e il dialogo. In questo lavoro la solidariet� con i poveri del mondo e l�impegno per un movimento ecumenico che supera i confini sono prioritari.

Come credenti di fede cattolica i membri di Sant�Egidio avvertono come particolarmente importante il dialogo con le altre religioni e visioni del mondo. Anche a me questo sta molto a cuore. Non c�� infatti contraddizione tra il prendere decisamente sul serio le proprie convinzioni religiose o non religiose e restarvi fedele in una posizione chiara ed essere contemporaneamente aperti ad altre convinzioni e punti di vista.

Secondo me nel dialogo intellettuale c�� un�incomprensione di fondo: a volte c�� l�idea che tolleranza e rispetto significhino non solo rispettare altre credenze e convinzioni, ma considerarle giuste come le proprie. Questo � un errore. Ma ugualmente erroneo � l�atteggiamento di chi crede che l�altro con le sue idee e convinzioni religiose non debba esistere. Chi pensa cos� non � capace di vero dialogo.

Il dialogo, che per la convivenza nel nostro mondo � importante come l�aria da respirare, non significa rinunciare alla propria identit�. Al contrario: la propria patria spirituale e culturale � una condizione fondamentale per un dialogo sincero e aperto con l�altro.

Dobbiamo cercare ci� che ci unisce e confrontarci con le diversit�, parlarne apertamente. E dobbiamo farlo cos� che le differenze di opinione tra le persone di un Paese o tra gli Stati non vengano viste esclusivamente o innanzitutto attraverso la lente delle differenze culturali o vengano comprese come qualcosa di religiosamente motivato. Sono fermamente convinto che riusciremo a battere tutte le menzogne che considerano inevitabile uno scontro delle culture.

Qui � decisivo lo stare insieme, gli uni accanto agli altri, senza violenza. Non rompersi vicendevolmente la testa per via di questioni legate alla fede o all�esistenza. Questa � una conquista di civilt� che deve essere vissuta e assicurata ogni giorno.

Auguro a tutti qui a Aachen incontri buoni e fruttuosi.

Vostro

Johannes Rau

 

 

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