Sintesi
Jaime Pedro Goncalves (Arcivescovo, Portogallo)
Filo conduttore proposto dal moderatore: Cosa le religioni possono fare in Africa per la pace,la giustizia, la riconciliazione, il perdono, il welfare? Marcel Honorat L�on Agboton: (Vescovo cattolico, Benin)
Ci tre differenti correnti religiose in Africa: 1) Le religioni tradizionali africane, 2) La corrente moderna, cio� le religioni rivelate, 3) La corrente contemporanea, ossia le nuove religiosit� tentate dall�esoterimo. Le religioni sono la guida fondamentale della condotta degli individui. Sono orientate per la pace. La sfida in Africa e�dimostrare che la religione autentica non pu� costituire un elemento di divisione della societ� ma di cementazione. La religione autentica non deve chiudere gli occhi sulla realt�, ma deve essere considerata come un segno di speranza. E� necessario compiere gesti di pace che creano una cultura di pace e di dialogo. In questo la religione ha un ruolo fondamentale attraverso la preghiera e l�impegno. Grazie alla religione, la pace e�possibile, � sopravvenuta in Paesi Africani, come il Benin o il Congo. Quando le religioni si mettono assieme la pace diventa una conquista possibile. Jules Dogbo: (Segretario Generale degli Harristi, Costa d�Avorio)
L�Africa e�una terra fertile per la fede: vi convivono religioni autoctone, la cui fonte sono le diverse potenze spirituali nel mondo che vediamo e religioni importate, islam e cristinesimo sovrapposte alla religione tradizionale e da questa trasformate. L�elemento culturale africano inserito nella religiosit� tradizionale ha dato origine a religioni ibride, che hanno una vera forza rivoluzionaria per mantenere la pace. La chiesa indipendente harrista si appoggia sulla Bibbia e sull�ambiente culturale africano. Le religioni in Africa devono mettersi in gruppo per lottare per la pace. In Costa D�Avorio le diverse religioni si sono accordate per percorrere il Paese e parlare di pace. Sentiamo che dobbiamo essere assieme perch� figli dello stesso Dio. La religione non e� impotente, non deve abbassare le braccia di fronte alla politica. Con la preghiera di tutti l�Africa far� in modo che Dio sia preponderante nei confronti della politica. Elebe Kapalay: (Chiesa di Cristo in terra del Profeta Simon Kimbangu)
L�appello di Ges� in Gv 14,21 � Vi lascio la pace, vi do la mia pace� � oggi attuale di fronte all�arsenale militare e nucleare diffuso nel mondo. Per parlare di pace � necessario essere ispirati da Dio, vivere in perfetta comunione con Lui. Il lavoro compiuto per bloccare la miseria e la povert� procura pace nel cuore e crea la fraternit�. In Congo, il dialogo tra le religoni e la preghiera insieme sono progrediti. Le religioni vivono in perfetta comunione. Vi sono problemi politici, non religiosi. Il dialogo ha prodotto i suoi frutti. Vi sono tuttavia in Africa centocinquantamila martiri di cui non si parla. La loro sofferenza � seme di libert�. Bisogna avere il coraggio di parlare al mondo perch� non succeda mai pi�. � necessario sostituire la potenza economica e militare con la potenza del perdono. Ishaq Idriss Sakouta: (Confraternita islamica Al-Sammaniyyah, Sudan)
Nel Corano � scritto che in Dio si trova la guarigione dei credenti. Tutte le malattie sono frutto dell�ignoranza e dell�intolleranza. Non si parla solo di malattie come l�aids, ma sono pi� gravi anche la malattia dell�ignoranza e della testardaggine. Queste ultime sono effetto dell�allontanamento da Dio . Ognuno deve usare le sue conoscenze per il bene dei suoi fratelli, ha la responsabilit� di comunicare la conoscenza, il bene, con l�aiuto della preghiera. Nella preghiera chiediamo a Dio che spenga il fuoco delle fomentazioni nel mondo e che doni salute e perdono. Seraphim: (Arcivescovo ortodosso, Patriarcato di Alessandria)
Il cristianesimo arriv� in Africa nel I secolo, con la sacra famiglia rifugiata in Egitto e poi con san Marco evangelista. Dopo la nascita e la diffusione dell�islam nel VII secolo il cristianesimo resistette in Egitto ed in Etiopia. Nell�Africa subsahariana rimaneva una religione tribale e familiare. Islam e cristianesimo vi penetrarono grazie all�azione dei mercanti arabi e del colonialismo europeo. Oggi in Africa vi � una grande variet�, ma si puo�parlare di preponderanza dell�islam nel nord e del cristianesimo nel sud. Dove vi e�convivenza essa non e�sempre pacifica. In Sudan e in Nigeria il conflitto religioso e�esacerbato dal conflitto politico. Vi sono anche migliaia di chiese indipendenti, grande impeto per la ricrescita e persiste la religione tradizionale. Vi e�variet� nelle condizioni di libert� religiosa del continente. In Sud Africa quest�ultima e�stata di recente rinforzata nella costituzione, ma in altri Paesi alcuni gruppi sono favoriti politicamente, oppure vi e�conflitto. C�� ancora molto cammino da percorrere in questo senso. Mohamed Ahmed Sherif (Segretario Generale della World Islamic Call Society, Libia)
Vi � una storia antica nel dialogo tra islam e cristianesimo, un�esperienza molto radicata nella mente islamica.L�islam crede che vi � un destino unico per i discepoli delle tre regioni di Abramo. L�Islam ha dato all�Africa cultura, civilt�, progresso. Purtroppo tanti fedeli sono colpiti dall�ignoranza dell�Islam come religione di pace e di preghiera e dunque si lascia portare da avversioni politiche, etniche ecc. Il dialogo dovrebbe superare gli incontri per arrivare a una conoscenza effettiva sul terreno.
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