Luned� 6 Settembre 2004
Universit� Cattolica del Sacro Cuore, Cripta Aula Magna
Costa d�Avorio: una speranza oltre la crisi

Previous page
Home page

 

Jules Dogbo
Chiesa harrista della Costa d�Avorio
  

INTRODUZIONE

Rendiamo grazie all�Eterno, Dio nostro, che ci ha permesso di vivere quella che noi chiamiamo l�eccezione ivoriana.

In effetti questa guerra poteva essere pi� disastrosa, se non ci fosse stato l�intervento dell�Eterno degli Eserciti (Dio degli eserciti): Nella manifestazione della sua grande bont� verso questo paese della Costa d�Avorio, il Signore ha agito con potenza attraverso i suoi servitori di tutte le confessioni (Cristiani, Musulmani, Buddisti, seguaci della fede Baha�)

Dall�inizio delle ostilit�, coscienti dello sviluppo pericoloso che stava prendendo questa crisi che alcuni malintenzionati qualificavano come crisi religiosa ed etnica cio� di opposizione fra il Nord Musulmano e il Sud cristiano, ci siamo sentiti interpellati. Che fare?

Il Forum Nazionale delle Confessioni Religiose raggruppante le principali religioni del paese, le ONG di difesa dei diritti dell�uomo (Ligues Ivorienne des Droit de l�Homme � Mouvement Ivorien des Droits Humains) cos� come le ONG di promozione della democrazia (Groupe d�Etudes et de Recherches de la Democrazie- Association International de la Democrazie) si sono costituiti in un collettivo della societ� civile per la pace. Questo collettivo ha intrapreso una vasta campagna di sensibilizzazione in tutto il paese, per evitare che questa crisi militare sfoci in una guerra civile dalle conseguenze drammatiche. Noi ci rallegriamo dell�invito fattoci dalla vostra istituzione a parlare della situazione del nostro paese su un argomento dal titolo di riconciliazione, molto ispirato e profondamente positivo; cio�: �Costa d�Avorio: il cammino verso la pace�. Per questa comunicazione seguiremo questo schema:

1. I FATTI

- Situazione militare

2. Situazione socio-politica Proposta di soluzioni per un ritorno ad una pace duratura

a) Conclusioni LA SITUAZIONE Nella notte fra il 18 e il 19 settembre 2002, la Costa d�Avorio ha conosciuto una crisi militare-civile senza precedenti. Situazione militare

La situazione militare ci permette di osservare, a partire da qualche atto compiuto dai belligeranti, un ritorno progressivo alla normalit�. Sottolineiamo i punti che seguono:

- _ l�accordo di cessate il fuoco totale firmato fra FANCI (Forces armees Nazionale de la Cote d�Ivoire = Esercito Nazionale) e FAFN (Force Arm�es des Forces Nouvelles = Esercito delle Forze Nuove) il 3 maggio 2003 - l�annuncio ufficiale della fine della guerra da parte delle FANCI e delle FAFN (dell�esercito nazionale e delle Forze Nuove) il 4 luglio 2003 la presenza effettiva degli eserciti dell�ONU e del LICORNE sul terreno

b) -le commissioni (???) miste in vista del disarmo Situazione socio-politica

Assistiamo con relativo sollievo a un�evoluzione positiva della situazione socio-politica Si parla sempre pi� di riconciliazione e di ricostruzione.

In effetti cos� come per la situazione militare, la situazione socio-politica ci fa sperare in un ritorno alla normalit� per i seguenti fatti:

la legge d�amnistia votata il 6 agosto 2003 e promulgata dal presidente della Repubblica l�8 agosto 2003 l�ordinanza del Ministro della Difesa reintegrante nell�Esercito Nazionale i militari disertori, che abbiano partecipato o meno al colpo di stato del dicembre 1999 e agli altri tentativi di colpo di Stato perpretati dopo questa data. La Nomina dei Ministri della Difesa, della Sicurezza, della Donna della famiglia e del Bambino. L�inizio effettivo dell�anno scolastico su tutto il territorio nazionale con la visita del Ministro dell�Educazione Nazionale nelle zone sotto il controllo delle Forze Nuove le attivit� della CNDDR per l�inizio del disarmo degli ex-combattenti La ripresa dei lavori del Consiglio dei Ministri dopo gli accordi di ACCRA III dopo un�interruzione dovuta alla sospensione della partecipazione dei ministri appartenenti al gruppo dei 7, conseguenti ai tristi avvenimenti del 25 e 26 marzo che avevano causato diverse decine di morti. Il riemergere, purtroppo, di malattie endemiche: la lebbra, la poliomielite, la tubercolosi e l�AIDS. 3.PROPOSTA DI SOLUZIONI PER IL RITORNO A UNA PACE DUREVOLE E DEFINITIVA

In seguito agli scontri avvenuti in Costa d�Avorio il 19 settembre 2002, la coesione sociale � stata compromessa.

L�esercito � in decadenza, le popolazioni abituate a vivere in armonia ora si guardano con diffidenza. Quale soluzione per uscire dalla crisi?

La pace in Costa d�Avorio passa necessariamente per:

1. il disarmo, la smobilitazione e la reintegrazione dei combattenti e la riorganizzazione dell�esercito.

il ripristino dell�armonia sociale preesistente alla guerra cercando delle soluzioni ai traumi fisici e psicologici subiti dalle popolazioni

il disarmo, la smobilitazione e la reintegrazione Questa attivit� richiede il coinvolgimento di tutti . Essa deve essere accompagnata dal Governo, le ONG, le Organizzazioni Confessionali, i Partners allo sviluppo

II. la ricostituzione del capitale sociale

Per ricostituire il capitale sociale, bisogna condurre delle azioni in direzione delle comunit� per metterle nelle migliori condizioni psicosociali in ragione dei diversi danni subiti nel corso del conflitto, e ristabilire i legami sociali come fondamento stesso del capitale e della coesione sociale. Per questo, si tratter� di condurre i Gruppi delle diverse comunit� a lavorare insieme, per uscire dalla crisi, nella selezione, il finanziamento e nella valutazione dei sotto-progetti di interesse comune.

Bisogna assicurare un aiuto sanitario e psicologico alle popolazioni.

Bisogna aiutare i gruppi pi� poveri e pi� vulnerabili ad accedere ai servizi economici e sociali attraverso un sostegno alla ripresa delle Attivit� Produttrici di Reddito. Bisogna ricostruire i servizi sociali di base (scuole, centri di salute, acqua potabile�)

- Riabilitare le infrastrutture comunitarie di base danneggiate nelle zone colpite dalla guerra

- Condurre i diversi gruppi nelle comunit� a lavorare insieme nel contesto di risoluzione della crisi nella selezione, il finanziamento, la proposizione-valutazione di progetti di interesse comune.

- bisogna ripristinare il dialogo fra le diverse popolazioni. La stampa deve accompagnare il processo attraverso discorsi riunificatori e pacificati.

Bisogna consentire a tutti un ugual livello di informazione. Il processo deve essere portato a compimento attraverso delle elezioni giuste e trasparenti nel 2005

CONCLUSIONE

In conclusione possiamo affermare senza paura di sbagliarci che la situazione in Costa d�Avorio � decisamente orientata verso una soluzione sicura. Perch� ci� avvenga bisognerebbe che ogni protagonista della vita socio-politica giochi la sua parte con franchezza.

Noi chiediamo alle parti politiche una dose di realismo che consenta di mettere fine alle sofferenze della popolazione.

Noi chiediamo loro di applicare i diversi accordi che esse stesse hanno firmato nel rispetto della Costituzione ivoriana.

Noi chiediamo ai giornalisti di disarmare la loro penna e il loro microfono.

Noi chiediamo alla societ� civile di restare forte senza cedere ai desideri egoisti dei partiti politici.

Noi preghiamo la comunit� internazionale di sostenere le azioni condotte nel quadro di una soluzione della crisi perch� la Costa d�Avorio continui a giocare il suo ruolo di motore nella regione dell�Africa occidentale.

Vi ringrazio per la gentile attenzione.