Mille disabili mentali in pellegrinaggio a Roma sulle orme
di San Paolo e dei primi cristiani: l’iniziativa si
è conclusa domenica scorsa con una festosa liturgia
eucaristica nella Basilica di S. Maria Maggiore, presieduta
dall’Arcivescovo Cesare Nosiglia, Vice-gerente della
Diocesi, che ha conferito la Cresima a 6 disabili e la Prima
Comunione ad altri 3.
I disabili mentali, appartenenti tutti al movimento “Gli
Amici” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio,
sono arrivati da città italiane e straniere (Roma,
Genova, Novara, Firenze, Würzburg) e hanno visitato
le catacombe di Priscilla, sulla Nomentana (le uniche accessibili
a portatori di handicap), il Colosseo e l’Abbazia
delle Tre Fontane.
Sulle tracce di San Paolo, grande comunicatore del vangelo,
i pellegrini hanno assaporato la gioia di vivere il Vangelo
e di poterlo comunicare vivendo la solidarietà con
tutti. La comunicazione del Vangelo è un tema caro
a “Gli Amici” e alla Comunità di Sant’Egidio,
che proprio nella scorsa settimana hanno presentato il volume
“Gesù per amico. Un percorso evangelico con
i disabili mentali”, edito nella collana “I
libri di Sant’Egidio” dell’editrice Leonardo
International. L’opera è il risultato di una
decennale comunicazione diretta del Vangelo ai disabili
mentali, un’esperienza che oggi si è tradotta
in un percorso alla portata di tutti.
|