Santa
Maria Maggiore è la più grande chiesa
di Roma dedicatea alla Madonna; è la sola basilica
che nonostante i molteplici interventi decorativi ha conservato
la sua forma originaria. Fu eretta, secondo la leggenda nel
358 d.C. dopo un’apparizione della Madonna.
La tradizione dice che a un nobile
romano e a sua moglie apparve la Madonna la notte fra il 4
e il 5 agosto del 358 d.C. chiedendo che fosse edificata una
chiesa nel luogo in cui quella notte sarebbe caduta la neve.
Quando il nobile Giovanni si recò dal Papa Liberio
per riferirgli l’accaduto apprese che anche a lui era
apparsa la Vergine. Intanto miracolosamente quella notte la
neve cadde su Roma e in particolare sull’Esquilino (uno
dei sette colli di Roma ) e lì il Papa disegnò
sulla neve il tracciato della futura basilica della Madonna
della Neve. L'episodio viene ricordato ogni anno il 5 agosto
con una pioggia di petali bianchi che copre il pavimento della
chiesa durante la messa.
La basilica fu portata a termine da Papa Sisto III (432-440),
anche in seguito alla proclamazione del dogma della Verginità
di Maria nel 431.
La facciata attuale (1743) è costituita
da un edificio centrale con un portico e una loggia e da
due palazzi lateralmente; sopra la loggia dominano statue
di angeli. E’ sovrastata da un campanile romanico
che è il più alto di Roma (75 metri).
Una scalinata permette di raggiungere il portico, da cui
attraverso tre porte si accede alla basilica. La porta di
destra è la Porta Santa, aperta
solo in occasione degli Anni Santi.
La chiesa è accessibile ai disabili motori grazie
ad uno scivolo posto sul lato destro della facciata.
La chiesa è a tre navate separate da colonne
di marmo, probabilmente già presenti nella basilica
originaria. Al di sopra si trovano dei bellissimi mosaici
che illustrano storie dell’Antico Testamento, datati
intorno al 430-440 e forse fra i più antichi nelle
chiesa di Roma.
Altri mosaici si trovano nell’abside sopra l’altare:
si tratta dell’incoronazione della Vergine Maria del
XIII secolo al centro dell’abside; sotto si trovano
scene della vita di Maria.
Ai lati delle navate laterali si aprono numerose cappelle,
a cui si accede con 1-2 gradini.
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E’ raggiungibile con la Metro A (non tutte le fermate
sono accesibili) o B (completamente accessibile) e con numerosi
bus: 4-9-14-16-27-70-71-613-714-715
Sulla piazza ci sono alcuni parcheggi riservati ai disabili.
Nella cappella Cesi, la prima nella navata sinistra, sono
presenti bagni accessibili.
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