A
nord di Napoli, su di una collina ai margini della città
storica, si estende il parco di Capodimonte, l’antica
“Delizia reale”. Si estende su di una superficie
di 134 ettari ed è ricco di moltissime piante che
si sono sviluppate nel corso di tre secoli.
Al tempo di Carlo III di Borbone,(1734-1759) la collina
era un territorio rinomato per la salubrità dell'aria
e propizio, in agosto, alla caccia dei beccafichi. E’
probabile che il Re all’inizio volesse realizzarvi
solo un bosco di caccia con un casino di campagna.
L'odierno aspetto del bosco è il prodotto di diversi
cambiamenti sull'originario impianto settecentesco e testimonia
l'evoluzione del gusto a Napoli nell'arte del "giardinaggio".
La raggiera di viali ed i boschetti vicini
che si vedono entrando dal monumentale cancello di Porta
Piccola, formano l'unica parte del parco che ha conservato
l'impianto settecentesco, con folti alberi di leccio, lauroceraso
ed altri arbusti.
Il complesso di Capodimonte ha due ingressi: "Porta
Piccola", in via Miano n.2, e "Porta Grande",
in via Capodimonte: quest'ultimo è l'ingresso più
vicino al Museo. Dall'ingresso di Porta Piccola, dopo un
breve a piacevole cammino all'interno del parco, si giunge
dinanzi al Museo, attorno al quale si trova la parte più
pianeggiante del parco con ampi viali praticabili anche
dalle carrozzine.
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Orari
e biglietto per il Museo
L’entrata al Parco è gratuita.
Per visitare il Museo (dal mart. al sab., dalle ore 8.30 alle
ore 19.30; la dom. e i festivi dalle 9.00 alle 14.00), il
costo del biglietto è di € 7,50.
E’ ridotto dai 25 anni in giù;
è gratuito per i cittadini dell'Unione Europea dai
18 anni in giù e dai 65 anni in su.
Per i gruppi è obbligatoria la prenotazione:
tel. 081-7410067.
In occasione di mostre o eventi gli orari e i costi possono
subire variazioni (per informazioni tel. 081-7499111). |
Storia
Il palazzo che si trova all’interno
del parco fu iniziato nel 1738 per volontà del re di
Napoli, Carlo di Borbone, che ne fece sia la sua residenza
di caccia, essendo immerso nel bosco della collina di Capodimonte,
sia un museo per le raccolte d'arte e di antichità
ereditate dalla madre Elisabetta Farnese.
Durante la dominazione francese divenne la residenza anche
di Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat, che la abbellirono
con interventi decorativi e raffinati arredi di corte.
Attualmente è sede del Museo di Capodimonte. E' interessante
visitare l'Appartamento Reale, che occupa
le sale del primo piano, insieme alle collezioni "Farnese"
e "Borgia", di cui fa parte la Madonna con
bambino di Botticelli. Al secondo piano vi è
la Galleria dedicata alle opere napoletane dal '200 al '700,
mentre il terzo piano è dedicato agli appassionati
di arte contemporanea. Tutti e tre i piani del museo sono
raggiungibili per mezzo di ascensori accessibili.
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