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Vallombrosa e monastero dei Vallombrosani

Abbazia di VallombrosaDa Firenze, seguendo la strada statale per Pontassieve e poi per Arezzo si giunge alla tranquilla località di villeggiatura di Vallombrosa, situata a 958 metri di altitudine.
Vallombrosa è famosa, in particolar modo, per la foresta di faggi, castagni e abeti, meta di pellegrinaggi sin dall’inizio dell’anno 1000. Il paese si è sviluppato accanto ad un antico monastero di monaci benedettini, sul versante occidentale del Monte Secchieta.

Abbazia di Vallombrosa Il monastero, il cui nucleo originale fu fondato nel 1030 da san Giovanni Gualberto, si presenta oggi con una struttura che risale circa alla seconda metà del XV secolo.
L'edificio è grandioso ed è dominato da un alto campanile e da una torre quattrocenteschi.
Mura imponenti circondano il piazzale antistante il monastero.
Si può arrivare nel piazzale con l’automobile: alla chiesa si accede con tre gradini (chiedere ai monaci di indicare l’ingresso più comodo).

Come arrivare:
in auto da Firenze lungo la strada statale aretina per Pontassieve
con i mezzi pubblici: dalla stazione di Firenze o di Pontassieve con le autolinee SITA.

Visite della Chiesa: orario invernale 9.00-12.00; 15.00-18.00
Estivo 6.00-12.00; 15.00-19.00
Visita dell’Abbazia: solo luglio e agosto visite guidate martedì e venerdì: ore 10.30 e ore 12.00

Per i servizi rivolgersi alla foresteria ed alla farmacia annessi al monastero.

Per informazioni e prenotazione visita di gruppi: tel. 055-862251 e www.vallombrosa.it

La chiesa primitiva risale al 1038, epoca della fondazione del monastero; ma la struttura come si presenta ai nostri occhi risale al 1230 circa.
L'interno è a croce latina, a un'unica navata con cupola sorretta da otto colonne ioniche e due grandi altari laterali, qui collocati fra il 1730 e il 1738.
Durante l’estate è possibile proseguire la visita anche nel monastero. Dalla sacrestia si accede al chiostro principale, detto anche Meridiana, la cui costruzione risale al XV secolo, con successivi rifacimenti.
Camino dalla cappa a piramide Tornati nel cortile fuori della chiesa si possono ammirare tutti gli ambienti del monastero,attraverso i quali si può ben comprendere come si svolgeva la vita dei monaci di Vallombrosa, che seguono la regola di San Benedetto.
A destra si trova la cucina nella quale si può ammirare un camino dalla cappa a piramide; e dove sono conservati utensili dell’epoca; accanto vi si trova il refettorio del XV secolo che presenta ancora il pulpito da cui uno dei monaci leggeva durante i pasti. Si può ammirare anche l’aula Capitolare dove la comunità dei monaci si riuniva e l’antica farmacia.